Il comunicato del Direttore
del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala, Mauro Bigonzetti
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(© Marco Brescia) |
L’incarico
che mi è stato affidato e che ho assunto all’inizio di marzo mi ha portato a
una duplice condizione: la programmazione necessariamente già delineata e gli
accordi artistici stabiliti mi hanno dato da una parte la conferma della
altissima qualità della scelta musicale destinata ai balletti (Delibes,
Stravinskij, Ravel, Rimskij-Korsakov, Händel, Mendelssohn, Čaikovskij e
Prokof’ev, un repertorio musicale
strepitoso) e del prestigio dei direttori, con ritorni ma anche con inedite
collaborazioni, con Zubin Mehta, Paavo Järvi e Felix Korobov; dall’altra mi hanno
dato fin d’ora la possibilità, pur in questa fase di passaggio, di iniziare a
lanciare qualche suggestione su quanto vorrei in futuro poter sviluppare
ulteriormente, e già ottimizzare alcuni dati con lo sguardo rivolto alla qualità,
all’impegno artistico e tecnico del Corpo di Ballo.