Le Corsaire
Balletto in tre atti
Libretto
Jules-Henry Vernoy de Saint Georges (Parigi, 7 novembre 1799 – Ivi,
23 dicembre 1875) e Joseph Mazilier
(Marsiglia, 1 marzo 1801 – Parigi, 19 maggio 1868), tratto dal poemetto The
Corsair di George Gordon Byron
(Londra, 22 gennaio 1788 – Missolungi, 19 aprile 1824)
Personaggi
Conrad, capitano
della nave dei corsari
Alì, schiavo
di Conrad
Birbanto, compagno
e amico di Conrad
Lankendem, mercante
di schiavi
Medora, giovane
donna greca
Gulnare, giovane
donna greca e amica di Medora
Seid Pascià,
un nobile turco
Trama
Antefatto
Alcuni pirati, guidati da Conrad, da Birbanto e dallo schiavo Alì, vengono
sorpresi in mare da una tempesta e la nave affonda: i corsari naufragano su una
spiaggia
Atto I
Scena
1. La spiaggia
Alcune giovani donne greche, guidate da Medora e Gulnare, arrivano sulla
spiaggia dove sono naufragati i corsari e tra Medora e Conrad scatta il colpo
di fulmine. Poco dopo arriva una pattuglia di commercianti turchi, guidati da Lankandem,
mercante di schiavi, che cercano prede da vendere come schiave. I commercianti
catturano le giovani donne e pagano Lankendem profumatamente. Si dirigono verso
il mercato degli schiavi al bazar turco, mentre i corsari giurano di salvare le
sventurate fanciulle.
Scena
2. Il mercato degli schiavi
Il Pascià Seid, un nobile turco,
arriva al mercato per comprare alcune schiave per il suo harem. Lankendem gli
mostra tutte le belle ragazze rapite in Palestina e Algeria ma il pascià non sembra
essere interessato fino a che non vede Gulnare con la quale Lankendem balle un Pas d’action (il Pas d’esclave). Il pascià decide di comprare la donna e vorrebbe
comprare anche Medora, la più bella delle schiave, ma un misterioso
commerciante (che in realtà è Conrad travestito) riesce a spuntarla e fugge con
lei e le altre ragazze compagne. I corsari di Conrad catturano anche Lankendem.
Atto II
La
caverna del corsaro
Conrad e i suoi corsari conducono
Medora e le sue compagne nella loro caverna colma di tesori. Qui, Medora e
Conrad si dichiarano vicendevolmente mentre Alì giura di diventare lo schiavo
devoto della donna. I tre danzano insieme un Grand Pas Classique (conosciuto come Grand Pas de Deux à Trois o Le
Corsaire Pas de Deux). Le altre fanciulle chiedono a Medora d’intercedere
per loro e farle liberare: Birbanto e suoi amici però rifiutano e ne nasce una
battaglia. Conrad riesce a liberare le donne, così come aveva loro promesso.
Nel frattempo Lankedem, che aveva assistito
alla scena, decide di mettersi in affari con Birbanto: in cambio della libertà,
darà una pozione magica che, spruzzata su un fiore, farà dormire immediatamente
chiunque l’annusi. Birbanto accetta l’affare.
Quando Conrad e Medora ritornano, Lankedem
offre alla donna un bouquet di fiori da dare a Conrad, il quale, dopo averlo
annusato, si addormenta: i corsari ne approfittano per catturare Medora. Quando
Conrad si sveglia giura, insieme al fedele Alì, di salvare nuovamente la donne.
Atto III
Scena 1. L’harem del Pascià Seid
Gulnare sta per essere festeggiata dal
Pascià quando giunge Lankendem arriva con tre bellissime donne che danzano un Pas de Trois Classique (il cosiddetto Grand Pas de Trois des Odalisques).
Subito dopo, il mercante presenta anche Medora, triste per essere stata di nuovo catturata, ma
felice per aver rincontrato la sua amica Gulnare.
Scena
2. Il giardino animato
Medora, Gulnare e tutte le donne dell’harem
si uniscono per danzare un Grand
Ballabile nel quale celebrano la bellezza, la grazia e l’armonia in un
giardino pieno di fiori e fontane magiche.
Scena
3. Il salvataggio
All’harem giungono, all’ora della
preghiera serale, dei misteriosi pellegrini guidati da Conrad mascherato. Ben
presto la vera identità dei nuovi arrivati viene svelata e gli uomini riescono
a salvare Medora e Gulnare, vendicandosi del Pascià, dei suoi uomini e di
Lankendem.
Epilogo
Medora, Conrad, Gulnare e Ali s’imbarcano, colmi di felicità, per nuove avventure.
Medora, Conrad, Gulnare e Ali s’imbarcano, colmi di felicità, per nuove avventure.
Adriana Benignetti