(Foto: Brescia e Amisano) |
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Nella Francia del secolo dei Lumi le
fortune si creano e si disfano con la rapidità di un temporale. Manon,
seducente giovane dal fascino pericolosamente innocente, cede alle lusinghe
della ricchezza e si fa calcolatrice e corrotta. Per il fratello Lescaut
è “merce di scambio”, per il vecchio Monsieur G.M. è l’oggetto del
desiderio; per lo studente Des Grieux è il vero e puro amore.
A suggellare la Stagione di Balletto
2014-2015, torna in scena dal 12 al 20 novembre un titolo
classico ma assolutamente moderno nella sua teatralità, il giusto punto
d’incontro tra musica, passione, verità interpretativa e fonte letteraria. É L’histoire
de Manon di Kenneth MacMillan, che ha dato nuova vita al
personaggio creato da Prévost nel romanzo settecentesco Histoire du
chevalier Des Grieux et de Manon Lescaut e diventato popolare grazie
al melodramma, delineando il fascino e la tragedia della protagonista,
disegnando splendidi ruoli maschili in un balletto appassionante e coinvolgente
sul piano drammatico, psicologico e coreografico: affascinante e corrotta,
amorale e calcolatrice, vittima del mondo e di se’ stessa, Manon - come
sottolinea MacMillan - ama la vita e non sa resistere al piacere che le
offre. È charmante, ma amorale. La sua innocenza si
perde tra le tentazioni di una vita lussuosa. L’amore sincero per Des Grieux
non le impedisce di portarlo alla degradazione e renderlo vile, ladro e
assassino.
Nei ruoli principali di Manon e Des
Grieux, che per la prima volta interpretarono insieme nel novembre 2013,
tornano le étoiles scaligere Svetlana Zakharova e Roberto Bolle (nella
recita di apertura del 12 novembre e ancora il 14 e il 17 novembre). A causa
delle condizioni di salute precedentemente annunciate, David Hallberg non
prenderà parte alla produzione: partner di Natalia Osipova, nelle
recite del 18 e 20 novembre sarà il primo ballerino scaligero Claudio
Coviello con cui debuttò nelle recedenti rappresentazioni del novembre
2013. Il 15 novembre Manon sarà la prima ballerina Marta Romagna, accanto
a Marco Agostino, che danzerà anche (il 19 pomeriggio) con Virna
Toppi. La recita del 19 sera, del ciclo ScalAperta, sarà
l’occasione per il debutto della prima ballerina Nicoletta Manni e
di Jacopo Tissi.
Accanto a Manon e Des Grieux, ruotano
altri personaggi principali, perni della vicenda e simboli delle forze
contrapposte a cui Manon soccombe e con lei la storia d’amore con il giovane
studente Des Grieux. Parliamo innanzitutto di Lescaut (Antonino Sutera e,
in debutto nel ruolo Walter Madau, Angelo Greco,Nicola Del Freo)
con la sua Amante (Alessandra Vassallo, Lusymay Di Stefano, e in debuttoAntonella
Albano e Maria Celeste Losa), ma anche di Monsieur G.M., che vedrà
alternarsi Alessandro Grillo, Mick Zeni e Massimo Garon, di
Madame (Deborah Gismondi e Monica Vaglietti) e del Carceriere (Mick
Zeni, Massimo Garon, Alessandro Grillo).
Dal punto di vista musicale
MacMillan decise di non rifarsi a Puccini e alla sua Manon Lescaut e
assieme ai suoi collaboratori si rivolse a pagine meno conosciute di Massenet,
arrangiate e orchestrate; evitando di tradurre il melodramma in balletto, non
usò nemmeno una misura dall’omonima opera: fra le altre, pagine tratte da Le
Cid e da Thaïs, da Don Quichotte e da Cleopatra,
da Ariane a Cenerentola. Sul podio David Coleman.
Per saperne di più, appuntamento martedi
10 novembre, alle ore 18 presso il ridotto dei Palchi
“Arturo Toscanini” per il consueto appuntamento del ciclo “Prima delle Prime –
Balletto” : Patrizia Veroli parlerà di “Gestualità e virtuosismo: la
costruzione del personaggio secondo MacMillan”.
On line sul sito della Scala
cast data per data, incontro “Prima delle prime – Balletto” , clip di
repertorio, fotogallery, sinossi
(comunicato stampa)
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