Da giovedì 20 a domenica 23 novembre, i due
musicisti saranno protagonisti, per la Stagione Sinfonica de laVerdi, di un
concerto interamente dedicato al compositore francese
Un’occasione
più unica che rara, quella offerta da Wayne
Marshall e Roberto Cominati,
questa settimana per la Stagione Sinfonica de laVerdi di Milano. Giovedì
20 novembre alle ore 20.30, venerdì 21 alle ore 20.00 e domenica 23 novembre alle ore 16.00 all’Auditorium
di Milano in Largo Mahler, i due musicisti saranno, infatti, protagonisti di un
concerto caratterizzato da un interessante programma interamente dedicato a
Maurice Ravel.
Ad aprire, Alborada del
Gracioso, trascrizione per per orchestra dell’omonimo pezzo pianistico;
poi, in sequenza, entrambi i concerti per pianoforte e orchestra, prima quello
in re maggiore “per la mano sinistra”, quindi, il più celebre Concerto in Sol maggiore; infine, in
chiusura, Daphnis et Chloé.
Giovedì 20 novembre, la tradizionale
conferenza di presentazione del concerto, nel foyer della Balconata in Auditorium (ore
18.30, cone ingresso libero), proporrà Il
genere Concerto per pianoforte, in collaborazione con l’Università
Cattolica di Milano. Enrico Reggiani e Roberto Cominati illustreranno, con
esemplificazioni dal vivo, questo fondamentale “genere” compositivo nella sua
duplice forma (solo, con orchestra), nell’evoluzione storica e nei problemi
dell’interpretazione.
Direttore d’orchestra, pianista e organista, Wayne
Marshall è uno dei musicisti più versatili ed estrosi sulla scena
internazionale. Nato vicino a Manchester, dove ha iniziato i proprio studi per
poi proseguirli a Londra e Vienna, si è fatto apprezzare all’inizio della sua
carriera soprattutto come organista. Determinante è stata la sua partecipazione
pianistica alla celebre produzione di Porgy
and Bess della Glyndebourne Festival Opera diretta da Simon Rattle, alla
successiva incisione discografica con la EMI e alla versione televisiva del
musical. Da allora si è dedicato sempre di più al pianoforte e alla direzione
d’orchestra, diventando in pochi anni uno dei più rinomati interpreti delle
musiche di Gershwin, Ellington, Bernstein e altri autori americani del XX
secolo. Come pianista e direttore d’orchestra si è esibito con tutte le
principali orchestre britanniche, nonché numerose importanti formazioni di
tutto il mondo, tra cui Wiener Symphoniker, Filarmonica di Rotterdam, Sinfonica
della Radio Svedese, Orchestra Nazionale del Belgio, Norddeutscher Rundfunk,
Berliner Rundfunk Sinfonieorchester, Chicago Symphony, Los Angeles Philarmonic,
Berliner Philharmoniker e molte altre. Nel 1998 ha debuttato in Italia come
direttore al Teatro La Fenice di Venezia e in questi ultimi anni la sua
presenza in Italia si è notevolmente intensificata, portandolo a essere ospite
regolare delle nostre principali orchestre: Rai di Torino, Maggio Musicale
Fiorentino, Teatro San Carlo di Napoli, Teatro Massimo di Palermo, Orchestra
Cherubini, Accademia di Santa Cecilia di Roma sino all’incarico di Direttore
Ospite presso l’Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi di Milano. A partire dalla
stagione 2014/2015 sarà Chief Conductor della WDR Rundfunkorchester di Colonia.
Nel 2001 ha debuttato al Teatro alla Scala di Milano. Nelle ultime stagioni ha
partecipato a nuovi allestimenti di Porgy
and Bess a Dallas e all’Opera Comique di Parigi e ha diretto concerti da
Sidney a Baltimora, da Pechino a Londra. Wayne Marshall è un grande interprete
di musical, genere al quale dedica sempre maggiore attenzione: ha diretto più
volte West Side Story e nel 2000 ha
debuttato a Vienna con Wonderful Town,
sempre di Bernstein, che ha poi riproposto nel 2007 all’Accademia di Santa
Cecilia di Roma con un incredibile successo di pubblico e di critica. Nel
giugno del 2011 ha debuttato alla Staatsoper di Berlino dirigendo un nuovo
allestimento di Candide di L.
Bernstein, titolo che ha appena segnato anche il suo debutto lirico in Italia
al Teatro dell’Opera di Roma. Titolare dell’organo Marcussen della Bridgewater
Hall a Manchester dal 1996, Marshall continua a esibirsi come organista e nel
2004 ha inaugurato lo strumento della nuova Disney Hall di Los Angeles, con una
nuova composizione di James MacMillan per organo e orchestra, A Scotch Bestiary, brano che ha suonato
anche ai BBC Promenade Concerts del 2005. Ha inciso per la Virgin/Emi, vincendo
i maggiori premi europei; nel 2004 ha ricevuto una laurea honoris causa dalla Università di Bornemouth ed è recentemente
stato nominato Membro Onorario del Royal College of Music di Londra. Wayne
Marshall vive a Malta con la moglie, la pianista Jennifer Micallef, e la figlia
Martina.
Roberto Cominati, pianoforte. All’indomani del suo recital al Festival di Salisburgo,
così scriveva la Salzburger Nachrichten «...Inesauribili i suoi colpi
sfumati quando esplora la preziosità di Debussy nella sua incantevole atmosfera
di suono, affascinante la mistura di calore e di fine tecnica nel Tombeau de
Couperin di Ravel, memorabile la sua passionale freddezza nell’ondeggiante e
poco profonda trascrizione della Valse…». Nato a Napoli nel 1969, Roberto
Cominati ha cominciato giovanissimo lo studio del pianoforte, partecipando già
dal 1976, con i più alti riconoscimenti,
ai più importanti concorsi pianistici italiani, e ottenendo a otto anni
l’ammissione per meriti speciali al Conservatorio S. Pietro a Majella. Ha
studiato dal 1984 con Aldo Ciccolini all’Accademia Superiore di Musica “Lorenzo
Perosi” di Biella e dal 1989 con Franco Scala all’Accademia Pianistica
“Incontri col Maestro” di Imola. Vincitore del Primo premio al Concorso
Internazionale “Alfredo Casella” di Napoli nel 1991, nel 1993 si è imposto
all’attenzione della critica e delle maggiori istituzioni concertistiche
europee con il Primo premio al Concorso Internazionale “Ferruccio Busoni” di
Bolzano. Nel 1999 ha
ottenuto il Prix Jacques Stehman del pubblico della RTFB e della TV5 France,
nell’ambito del Concours Reine Elisabeth di Bruxelles. Dopo i premi
prestigiosi, Roberto Cominati ha intrapreso una carriera intelligente, senza
disperdersi in un’attività frenetica ma privilegiando orchestre e direttori di
rango, un repertorio stimolante e persino alcune passioni extramusicali, come
quella del volo, che testimoniano di una grande apertura mentale. Ospite delle
più importanti società concertistiche italiane e di istituzioni quali il Teatro
alla Scala di Milano, il Comunale di Bologna, la Fenice di Venezia, il Maggio
Musicale Fiorentino, il San Carlo di Napoli, l’Accademia di Santa Cecilia di Roma,
l’Orchestra Sinfonica Nazionale della
Rai, l’Accademia Chigiana di Siena e il
Festival dei Due Mondi di Spoleto, ha suonato al Théâtre Châtelet di Parigi, al
Kennedy Center di Washington, al festival di Salisburgo, a Berlino, in
Inghilterra, Giappone, Australia, Belgio, Olanda, Finlandia. Ha collaborato con
molti celebri direttori d’orchestra, fra i quali Sir Simon Rattle, Andrey
Boreyko, Leon Fleisher, Daniel Harding, Yuri Ahronovitch, David Robertson,
Aleksandr Lazarev. Nel 2011 è uscita
per Amadeus l’integrale pianistica di Maurice Ravel. Cominati ha
eseguito con l’Orchestra Verdi nel novembre 2011 il Concerto per pianoforte e
orchestra n. 2 di Beethoven; nel giugno 2012 il Concerto per pianoforte e
orchestra n. 4 di Beethoven; ha quindi inaugurato il 5 luglio 2012 con un
proprio recital “Un’estate con la musica 2012”, la prima stagione estiva de
laVerdi, tornando all'Auditorium di Milano l'11 luglio 2013, con un proprio
recital, e ancora lo scorso maggio con l’acclamata esecuzione del Concerto per
pianoforte e orchestra n.4 di Beethoven, diretto da Aziz Shokhakimov.
Biglietti euro 35,00/25,00/20,00/15,00
Informazioni e
prenotazioni:
Auditorium
di Milano Fondazione Cariplo, orari apertura: mar – dom, ore 14.30 – 19.00.
Tel. 02.83389401/2/3, www.laverdi.org
Adriana Benignetti