lunedì 25 agosto 2014

L’Accademia Italiana di Canto omaggia Shakespeare per il 450° anniversario della nascita

Mercoledì 27 agosto alle ore 17.30, nella loggia di Villa Oliva, a San Pancrazio (Lucca), andrà in scena “Hamlet”, la prima opera lirica dedicata ad Amleto, composta da Francesco Gasparini




Tutti conoscono il personaggio shakespeariano di Amleto: il suo monologo “Essere o non essere” è certamente tra le pagine di teatro più note in assoluto. Forse non tutti sanno, però, che la prima opera lirica dedicata alle vicende del principe danese è stata composta da un musicista di scuola lucchese, Francesco Gasparini (Camaiore, 1661 – Roma, 1727). 

In occasione del 450° anniversario della nascita di William Shakespeare, l'Accademia Italiana di Canto, diretta dal maestro Herbert Handt, ripropone la rara e preziosa messa in scena di Hamlet con uno spettacolo che si terrà mercoledì 27 agosto alle ore 17.30 nella loggia di Villa Oliva, a San Pancrazio (Lucca).

L’opera venne presentata per la prima volta nell’inverno del 1705/06 a Venezia, nel teatro San Cassiano, per poi approdare al Queen’s Theatre di Londra nel 1712. La prima ripresa moderna e la ricostruzione dell'opera si devono a Herbert Handt e all'Associazione Musicale Lucchese che la portarono in scena nel 1968 a Villa Guinigi (Lucca), in occasione della IV Estate Musicale Lucchese.

Anche quest’edizione è stata curata dal maestro Handt che ha voluto con sé alcuni artisti ben noti al pubblico lucchese. Nel ruolo di Hamlet, il mezzosoprano Barbara Di Castri (attiva nei maggiori teatri lirici italiani e esteri); nel ruolo del Re, il basso baritono lucchese Roberto Lorenzi (attualmente impegnato nel teatro d’opera di Zurigo); nel ruolo della Regina, il soprano lucchese Silvia Tocchini (nota al pubblico come una delle attrici liriche più versatili); nel ruolo di Veremonda (Ophelia) il soprano Maria Chiara Pizzoli (che ha meravigliosamente interpretato il ruolo di Violetta Valery ne “La Traviata”); nel ruolo del Generale Valdemaro il tenore lucchese Marco Mustaro (uno dei migliori interpreti della musica barocca). A legare insieme tutte queste voci, l’attore lucchese Marco Brinzi, che con la sua eccezionale versatilità scenica creerà l’atmosfera della tragedia danese. La parte strumentale delle musiche è stata affidata a solisti dell’Orchestra da Camera dell’Accademia Italiana di Canto coordinata dal maestro Gabriele Micheli.

Lo spettacolo è stato realizzato grazie al contributo delle fondazioni Cassa di Risparmio di Lucca e Banca del Monte di Lucca, con la collaborazione dell’Associazione Musicale Lucchese.

I biglietti saranno disponibili a Villa Oliva a partire dalle 17; intero 20 euro, ridotto 15 euro (soci di associazioni culturali e età superiore a 70 anni). Gli studenti fino a 25 anni entrano con 5 euro, i  bambini fino a 10 anni hanno diritto all'ingresso gratuito.

Per prenotazioni e informazioni Associazione Musicale Lucchese tel. 0583/469960, [email protected]

(Comunicato stampa)