La
comunicazione è arrivata ieri mattina prima delle prove dei concerti in
programma stasera a Stresa e lunedì a Edimburgo. Alla base della decisione i
dissidi con il sovrintendente Walter Vergnano
«Ho cercato Noseda, mi ha risposto con un sms ultimativo con
il quale mi chiedeva di scegliere uno
dei treni nomi che mi faceva. Ho rifiutato non per una presa di
posizione, ma perché ritengo che la conduzione del Regio debba essere il
risultato di un lavoro di squadra». Walter
Vergnano
I criteri di nomina del nuovo direttore artistico: sarebbero
questi i dissidi tra il sovrintendente del Teatro Regio Walter Vergnano e il
direttore musicale Gianandrea Noseda. Dissidi che hanno portato quest’ultimo ad
annunciare le sue dimissioni ieri mattina, durante le prove dei concerti in
programma questa sera al Festival Internazionale di Stresa (in programma la Rossiniana di Respighi e una selezione
del Guglielmo Tell) e lunedì a
Edimburgo (in programma il Guglielmo Tell
in forma di concerto).
I dissidi tra Vergnano e Noseda sono, in realtà di lunga data:
già lo scorso maggio, a fare da intermediario tra il sovrintendente e il
direttore musicale, era dovuto intervenire il sindaco di Torino, Piero Fassino.
Il quale, di fronte alla notizia delle dimissioni, ha così commentato: «Mi rammarico che
il maestro Noseda abbia voluto annunciare le sue dimissioni mentre ancora si
sta lavorando per una soluzione condivisa che consenta di superare i dissapori
manifestatisi in questi mesi al vertice del Teatro. Mi sono battuto per
confermare alla guida del Regio quel sovrintendente e quel direttore musicale
che, collaborando positivamente per sette anni, hanno consentito al Teatro
Regio di affermarsi come un'eccellenza nazionale e internazionale. Nonostante
la decisione unilaterale di Noseda di queste ore resto convinto che bisogna
ancora operare per giungere a quella soluzione e – come ho fatto in questi mesi
– mi adopererò in questa direzione. In ogni caso saranno l'assemblea dei soci e
il nuovo comitato di indirizzo già convocati per il 9 e 10 settembre a valutare
la situazione e assumere le migliori decisioni nell'esclusivo interesse del
Teatro Regio, dei suoi orchestrali e dei suoi lavoratori e dei tantissimi
cittadini che, a Torino e in Italia, seguono il teatro con passione e
generosità».
Nel frattempo, Gianandrea Noseda ha assicurato che porterà a
termine i suoi impegni con il Teatro, come direttore d’orchestra, fino alla
fine della Stagione.
A.B.