Domenica 31 agosto alle ore
21.15, nella chiesa romanica di San Pantaleone, a Pieve a Elici. In programma musiche di Rachmaninoff e Chopin
Saranno
il violoncellista Enrico Dindo e il pianista Pietro De Maria, domenica 31 agosto alle ore 21.15, a chiudere l’edizione 2014 del “Festival di musica da camera della Versilia”, organizzato dall’Associazione Musicale Lucchese insieme al Comune di Massarosa.
Un
ultimo appuntamento all’insegna della continuità, con un duo che il pubblico di
Pieve a Elici conosce molto bene. Il concerto, uno dei più attesi
della stagione, chiude un’edizione del Festival davvero memorabile per la
qualità degli appuntamenti proposti e per l’affluenza di pubblico registrata.
Domenica dopo domenica, la pieve di San Pantaleone ha visto alternarsi
musicisti di caratura internazionale come – solo per citarne alcuni – il
Quartetto della Scala, i fratelli Troussov, il duo Andrea Lucchesini-Marco Rizzi,
la pianista Leonora Armellini, il duo Natasha Korsakova-Simone Soldati.
Appuntamenti che hanno richiamato sulle colline di Massarosa centinaia di
persone tra cui, come ogni anno, anche tantissimi turisti, a conferma del
valore di una manifestazione che – oltre a essere la più longeva della
Versilia, con le sue 47 edizioni – è sicuramente anche una delle più attraenti.
Merito
della grande qualità della proposta musicale, della bellezza della chiesa
romanica, del panorama che si gode da Pieve a Elici e della straordinaria
atmosfera che si respira durante questi concerti.
Ma torniamo al concerto di
domenica quando Pietro De Maria e Enrico Dindo si cimenteranno con due sonate
per violoncello e pianoforte di Sergej Rachmaninoff e Fryderyk Chopin. Di
Chopin interpreteranno la Sonata in sol minore op. 65, senza dubbio la più
importante delle composizioni che il grande maestro polacco ha dedicato a
strumenti che non fossero il pianoforte. Scritta tra il 1845 e il 1846 e dedicata
all’amico violoncellista August-Joseph Franchomme, è l’unica opera realizzata
negli anni della maturità nonché l’ultimo lavoro pubblicato mentre Chopin era
ancora in vita. Di Rachmaninoff, invece, Dindo e De Maria interpreteranno la Sonata in sol
minore op. 19, opera in cui, a conferma dell’anticonformismo dell’autore, i
due strumenti appaiono di pari importanza. Eseguita per la prima volta a Mosca,
nel 1901, la Sonata è caratterizzata da una andamento assai regolare, con temi
esposti la prima volta dal pianoforte e ripresi poi dal violoncello, che li
amplia e li arricchisce di “abbellimenti”.
Enrico Dindo nasce da una famiglia di
musicisti e inizia a sei anni lo studio del violoncello, diplomandosi al
Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino. Nel 1997 conquista il Primo Premio al
Concorso “Rostropovich”, a Parigi, e da quel momento inizia un’attività da
solista che lo porta a esibirsi in moltissimi paesi, con le orchestre più
prestigiose.
Pietro
De Maria ha
vinto, tra gli altri, il Premio della Critica al Concorso Tchaikovsky di Mosca
e il Primo Premio al Concorso Internazionale Dino Ciani di Milano. Nel 1997 gli
è stato assegnato il Premio Mendelssohn ad Amburgo. La sua intensa attività
concertistica lo vede solista con prestigiose orchestre e con direttori quali
Roberto Abbado, Gary Bertini, Myung-Whun Chung e Daniele Gatti.
Biglietto: intero 12 euro, ridotto 10 euro, soci AML 7 euro.
Per informazioni:
Associazione
Musicale Lucchese tel. 0583 469960;
Comune
di Massarosa, Ufficio del Cittadino tel. 0584 979229 o Ufficio Cultura tel.
0584 979216.
(comunicato
stampa)