La coppia d’oro della lirica Italiana torna al Festival Puccini di Torre
del Lago ne La Bohème che segna il debutto del regista Ettore Scola nel mondo
dell’opera
La collaborazione tra il soprano Daniela Dessì, il tenore Fabio Armiliato e il Festival Puccini di Torre del Lago comincia da lontano. Nel passato la coppia ha dato vita a spettacoli indimenticabili, come la Madama Butterfly che celebrava il centenario della prima di questo popolare titolo, o la più recente produzione de La fanciulla del West, un omaggio ai 100 anni di quest’opera ambientata nel Far West californiano.
Quest’estate torneranno nella località toscana per partecipare a uno degli eventi artistici più attesi dell’anno, il debutto alla regia operistica di Ettore Scola, un’icona del cinema europeo. L’opera scelta è La Bohème, una delle più popolari di Puccini e delle più rappresentate nel Festival che porta il suo nome. In questa nuova produzione, che diventerà senza dubbio uno dei grandi eventi dei prossimi mesi estivi, Daniela Dessì ritorna nei panni della tenera Mimì, uno dei personaggi che più applausi le ha regalato nella sua carriera – persino il mitico Carlos Kleiber l’ha diretta in questo ruolo e la registrazione con la direzione musicale di Gianluigi Gelmetti è un punto di riferimento –, mentre il tenore Fabio Armiliato sarà Rodolfo, il poeta bohémien che si innamora della bella ricamatrice, ruolo che ha cantato in otto diverse produzioni negli ultimi anni.
La collaborazione tra il soprano Daniela Dessì, il tenore Fabio Armiliato e il Festival Puccini di Torre del Lago comincia da lontano. Nel passato la coppia ha dato vita a spettacoli indimenticabili, come la Madama Butterfly che celebrava il centenario della prima di questo popolare titolo, o la più recente produzione de La fanciulla del West, un omaggio ai 100 anni di quest’opera ambientata nel Far West californiano.
Quest’estate torneranno nella località toscana per partecipare a uno degli eventi artistici più attesi dell’anno, il debutto alla regia operistica di Ettore Scola, un’icona del cinema europeo. L’opera scelta è La Bohème, una delle più popolari di Puccini e delle più rappresentate nel Festival che porta il suo nome. In questa nuova produzione, che diventerà senza dubbio uno dei grandi eventi dei prossimi mesi estivi, Daniela Dessì ritorna nei panni della tenera Mimì, uno dei personaggi che più applausi le ha regalato nella sua carriera – persino il mitico Carlos Kleiber l’ha diretta in questo ruolo e la registrazione con la direzione musicale di Gianluigi Gelmetti è un punto di riferimento –, mentre il tenore Fabio Armiliato sarà Rodolfo, il poeta bohémien che si innamora della bella ricamatrice, ruolo che ha cantato in otto diverse produzioni negli ultimi anni.
Per Armiliato – che è stato tra i protagonisti di uno degli ultimi film di
Woody Allen, To Rome with love (2012) c– “è un’occasione unica
lavorare a fianco di un grande maestro dello schermo come Scola, e ritornare al
Festival nella sua 60sima edizione è un’altra delle attrattive di questa
proposta, soprattutto perché stiamo parlando di una delle opere più
popolari e amate come La Bohème”.
Da parte sua Daniela Dessì, una pucciniana nata – e Premio Puccini nel 2001–che
ha cantato la quasi totalità del repertorio del compositore italiano, si è
dichiarata entusiasta per la nuova avventura: “Ritornare a cantare Mimì è
sempre un grande piacere. È un personaggio affascinante e cantarlo nel palcoscenico aperto
di Torre del Lago è una sfida e un onore, soprattutto dato che
lavoreremo accanto al grande e ammirato Ettore Scola”.
Vincitore dei più importanti premi cinematografici del continente, Scola è
stato nominato all’Oscar in quattro occasioni e ora debutta nel mondo
dell’opera, affiancato da due dei più grandi interpreti dei nostri tempi del
repertorio pucciniano.
Il Festival Puccini annuncia la prima di Bohème il 26
luglio, e la coppia sarà protagonista anche delle repliche del 2 e 10 agosto.
Per maggiori informazioni:
(comunicato stampa)