Da settembre 2014 a dicembre 2015: 16 mesi ininterrotti di musica
all’Auditorium di Milano
Zhang Xian, John Axelrod, Wayne Marshall, Jader Bignamini, Gaetano
D’Espinosa, Aziz Shokhakimov, Oleg Caetani, Tito Ceccherini, Giuseppe Andaloro,
Valentina Lisitsa, Roberto Cominati, Jessica Pratt, Radovan Vlatkovic, Davide
Cabassi, Domenico Nordio, Benedetto Lupo, Francesca Dego: sono soltanto alcuni
degli artisti protagonisti dell’intensa Stagione Sinfonica 2014/2015. Una
Stagione che si pone come una vera e propria sfida nel panorama musicale
milanese, e non solo.
16 mesi ininterrotti di musica (da settembre 2014 a dicembre 2015);
64 programmi che offrono un viaggio attraverso
il tempo e lo spazio – da Bach a Panni, da Chen Qigang a Martinsson, da Haydn
a Boccadoro, da Berg a Hindson, a Vacchi, a Campogrande –; 2 festival dedicati
rispettivamente a Mozart e a Mahler; una collaborazione con il Teatro La Fenice
di Venezia, per l’esecuzione in forma
di concerto di Madama Butterfly
di Giacomo Puccini, con la bacchetta
del Direttore Associato de laVerdi Jader Bignamini; molte prime
esecuzioni assolute; grande spazio alla musica sacra, ma anche al jazz, alla
musica per il cinema, alla danza; la nascita di una nuova serie (Around the
World), affidata a Francesco Maria Colombo oltre alle consolidate rassegne de
laBarocca (11 concerti), Made in Italy (12 concerti) e Crescendo in musica (15 spettacoli); 5
appuntamenti in forma di Discovery, con musica del Novecento e contemporanea;
16 eventi speciali, tra cui il Concerto per l’Europa e il Concerto per la
chiusura di Expo.
Sono solo alcune delle grandi novità di una Stagione davvero ricca
e impegnativa: stagione che sarà dedicata a Vladimir Delman, nel 20° della sua
scomparsa, e che ruoterà, logicamente, attorno alla grande manifestazione di
Expo, visto come “un'opportunità e una sfida al tempo stesso: per fare sistema,
per fare squadra e quindi sviluppare collaborazioni e intese per presentare al
meglio ai visitatori, italiani e stranieri, la dimensione culturale di Milano,
della nostra città, di cui laVerdi è parte essenziale”. In particolare,
è stato chiesto a Nicola Campogrande di realizzare 24 “Expo Variations” ciascuna legata alle Nazioni che
parteciperanno ad Expo e che verranno eseguite in apertura di altrettanti
programmi.
Per il programma completo: laverdi.org
Adriana Benignetti