Domenica 9 febbraio alle
ore 17.00, appuntamento con Emy Bernecoli e Massimo Giuseppe Bianchi protagonisti di un
concerto che spazia da Gershwin a Frank Zappa
(Foto di Roberto Masotti) |
Prosegue il “viaggio” dell’Associazione
Musicale Lucchese tra linguaggi, forme, idee ed emozioni legate alla musica, in
lungo e in largo, nello spazio e nel tempo. Domenica 9 febbraio alle ore 17.00, presso l’Auditorium di San Micheletto di Lucca, “Viaggio in
America” con il pianista Massimo Giuseppe Bianchi e la
violinista Emy Bernecoli e un programma di grande interesse e
gradevolezza che va da Korngold a Copland passando per Gershwin e Frank Zappa.
Un programma che racconta la musica d’“America” con tutte le sue infinite
sfumature, le sperimentazioni e la capacità di accogliere e fondere gli stili
più diversi.
Di Erich Wolfgang Korngold (1897-1957), importante compositore ebreo
nato a Brno ed espatriato in America dove si cimentò con musica da film e
musical, ascolteremo la Suite per
violino e pianoforte op.11, ispirata a “Molto rumore per nulla” di Shakespeare. Aaron Copland (1900-1990), newyorkese, è considerato uno dei
patriarchi della musica americana e la sua Sonata per violino e pianoforte, un pezzo stranamente poco
eseguito, perlomeno in Italia, si può annoverare senz’altro tra i suoi massimi
capolavori. Di Charles Ives
(1874-1954), musicista radicale e coraggioso sperimentatore, padre assoluto
della musica statunitense, è in programma la Sonata n.2 mentre di Scott
Joplin (1867-1917) ascolteremo un rag-time malinconico e nostalgico, Bethena. George Gershwin (1898-1937) non ha bisogno di grandi presentazioni
in quanto una delle figure più note e apprezzate della musica americana. Il
brano in programma domenica, Ain’t
necessarily so, è tratto dalla celeberrima opera Porgy and Bess, un
unicum nella storia della musica mondiale. Il concerto si concluderà con un
omaggio alla musica dura e provocatoria di Frank Zappa (1940-1993) e le sue Igor’s Boogie e Peaches
en Regalia, arrangiate da Massimo Giuseppe Bianchi.
Un programma originale e interessante,
quindi, proposto da un duo di particolare bravura. Dall’unione delle esperienze
di Emy Bernecoli e Massimo Giuseppe Bianchi, infatti, nasce uno
stile interpretativo unico, capace di rendere la profondità e la forza del loro
repertorio cameristico che da Bach e Händel arriva fino alla musica
contemporanea. Entrambi gli artisti hanno approfondito il repertorio da camera
durante gli studi musicali con esecutori di spicco come Bruno Canino, Rocco
Filippini e i membri del Trio di Trieste, ma anche con Istvan Parkanyi (primo
violino del celebre Orlando Quartet) nonché con Gunter Pichler, primo violino
dell’ Alban Berg Quartett. Recentemente il duo ha ottenuto un importante
riconoscimento con una nomination per gli “International
Classical Music Awards 2014”, grazie al cd dedicato alla musica per
violino e pianoforte di Giorgio Federico Ghedini.
Il
costo del biglietto
intero è di 12 euro, ridotto 10 euro, i ragazzi under 14 entrano gratis.
Per maggiori dettagli sui concerti e sulle iniziative www.associazionemusicalelucchese.it
(comunicato
stampa)