Mercoledì 29 e venerdì 31 maggio 2013, al Teatro
Comunale, un’occasione unica per scoprire il dramma di Vivaldi, con la regia di
Marco Gandini e la bacchetta di Federico Maria Sardelli
“Perdona,
o figlio amato,
perdona al genitor,
ah, che per troppo amor
io fui spietato.
S’io piango sol per te,
non ti lagnar di me,
e negli Elisi, oh Dio!
non dir: fu il padre mio
che m’ha svenato.”
Farnace, scena VI, Atto II,
edizione 1738
Una
prima rappresentazione del Farnace di
Antonio Vivaldi era avvenuta nel 1727, riscuotendo un grandissimo successo
tanto che il compositore continuò a riproporre l’opera, in ben 8 edizioni
differenti; l’ultima, del 1738, differisce profondamente dalla prima sia nello
stile musicale, sia nel testo, su libretto di Antonio Maria Lucchini. Di quest’edizione
non è pervenuto il III atto: fedelmente a quanto sopravvissuto nel manoscritto
a noi pervenuto, e conservato oggi alla Nazionale Torino, il Maggio Musicale
Fiorentino ha deciso, dunque, proporrà, mercoledì
29 e venerdì 31 maggio, al Teatro Comunale, un allestimento con i primi due
atti, che terminano con un duetto d’amore fra due personaggi minori, Selinda e
Aquilio. Al posto del III atto, a riportare lo spettatore nell’atmosfera cupa e
torva della trama, Federico Maria
Sardelli e Marco Gandini hanno deciso di riproporre l’aria di Farnace della
scena VI, atto II, ‘Perdona, o figlio amato’, nell’edizione del 1727, ‘Gelido
in ogni vena’, che si discosta dall’ultima stesura nelle parole e nella linea
musicale.
Marco
Gandini riprende l’opera barocca e la colloca in una dimensione priva di
connotazioni temporali o geografiche, così da astrarre le tinte accese del
libretto e le marcate caratterizzazioni dei personaggi, quasi fossero quadri di
un’esposizione, in un’azione, ricca di cambi scena, molto ritmata e serrata,
che verrà ancora più accentuata con l’aiuto di luci e proiezioni.
Il Farnace,
in quest’edizione, vede la sua prima rappresentazione assoluta (infatti non
andò mai in scena mentre era in vita l’autore) nell’ambito del Festival del
Maggio Musicale Fiorentino 2013.
Ecco
il soggetto, come recita l’argomento
premesso dall’autore al libretto:
“ARGOMENTO
Farnace
fu uno de’ figlioli di Mitridate re di Ponto, e successe come maggiore d’età
de’ regni paterni da poi che l’armi romane obbligorno quel principe già
sconfitto ad uccidersi con la propria sua spada. Insidiò Mitridate, vivendo, a
Berenice regina di Cappadocia per l’avidità d’occupar anche quel dominio, e con
l’occasione, che questa regina rimase vedova d’Ariarate suo sposo, non
solamente le fece uccidere un figlio, che di questo avea avuto, ma le impedì, e
frastornò le seconde nozze con Mitridate re della Bitinia di lei invaghito. In
tale stato di cose aspirando Farnace all’unica figlia di Berenice per l’odio
implacabile, ch’essa regina portava a Mitridate, la rapì, e la sposò ad onta
della madre, la quale in vendetta di tali affronti, e violenze s’unì con l’armi
romane contro Farnace, e contro la figlia medesima, che a maritarsi con esso
avea consentito, e ne procurò con ogni suo sforzo la totale rovina.”
Le
vicende sono a metà fra la storia e il mito, e fra le fonti antiche che le
riportano ricordiamo: Velleio Patercolo, Historiae Romanae ad M. Vinicium libri
duo; Floro, Compendio di Tito Livio, I; Appiano di Alessandria, Guerre
mitridatiche.
Firenze, Teatro Comunale
Mercoledì
29 maggio 2013 ore 20.30
Venerdì
31 maggio 2013 ore 20.30
Il Farnace
Antonio Vivaldi
Dramma per musica RV 711-G
Testi di Antonio Maria Lucchini
Musica di Antonio Vivaldi
Edizione critica a cura di
Bernardo Ticci (marzo 2013)
BTE Bernardo Ticci Edizioni
2013
Direttore Federico Maria Sardelli
Regia Marco Gandini
Scene Italo Grassi
Costumi Italo Grassi e Simona
Morresi
Luci Valerio Tiberi
Video Virginio Levrio
Direttore degli allestimenti Italo Grassi
Farnace Mary-Ellen Nesi
Berenice Delphine Galou
Tamiri Sonia Prina
Selinda Loriana Castellano
Pompeo Emanuele D'Aguanno
Gilade Roberta Mameli
Aquilio Magnus
Staveland
Coro Dario Shikhmiri
Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino
Prima rappresentazione assoluta
dell’ultima versione di Ferrara (1739)
Nuova produzione del Teatro del
Maggio Musicale Fiorentino
Con sopratitoli a cura di
Prescott Studio, Firenze
Biglietti da 15 a 25 €!
Informazioni e prenotazioni: 055 2779350, dal martedì al venerdì 10.00-16.30;
sabato 9.00-13.00; il call center è attivo dal martedì al venerdì 10.00-13.00 e
dalle 14.00 alle 17.00.
Biglietteria
Teatro Comunale, Corso Italia 16 - Firenze - fax: +39 055 287222;
www.maggiofiorentino.com; [email protected]