L’opera
giovanile di Rossini, con la regia di Davide Livermore e la bacchetta di
Alessandro De Marchi, in scena da mercoledì 29 maggio a venerdì 7 giugno
È una produzione del
Rossini Opera Festival di Pesaro, Demetrio
e Polibio – dramma serio in due atti di Gioachino Rossini, su libretto di
Vincenzina Viganò Mombelli – in scena al Teatrino di Corte di Palazzo Reale di
Napoli, dal 29 maggio al 7 giugno 2013. Scritto dal compositore pesarese
a soli 14 anni, nel 1806, il dramma è stato rappresentato a Napoli una sola
volta, nel 1838.
Un’occasione imperdibile, dunque, per vedere il primo titolo
di Rossini in un allestimento che porta la firma di Davide Livermore, uno dei
talenti creativi più affermati della sua generazione. La lettura proposta da
Livermore (e ripresa per l’occasione da Alessandra Premoli), rinuncia all'ambientazione
tradizionale tra palazzi reali e coorti militari, spostando l’azione nella
prospettiva rovesciata del “dietro le quinte” alle cui spalle c'è la platea di
un teatro nel quale è appena terminata una recita. Dopo che maestranze e
tecnici hanno smontato la scena, nello spazio “vuoto e silenzioso” del
retroplaco compaiono le anime-fantasma della famiglia Mombelli che ogni notte
giocano a far rivivere “Demetrio e Polibio”, titolo a loro dedicato e nella
realtà caduto, per lungo tempo, nell'oblio.
Scene e costumi sono
degli allievi dell'Accademia delle Belle Arti di Urbino, il progetto luci di
Nicolas Bovey e gli effetti speciali del mago Alexander. La direzione di
Orchestra e Coro – quest’ultimo preparato da Salvatore Caputo – è affidata a Alessandro De Marchi, specialista del
repertorio settecentesco, direttore artistico del Festival di Musica Antica di
Innsbruck, e 'bacchetta' che ha inaugurato la stagione 2010-11 del San Carlo
con “Pergolesi in Olimpiade” di Roberto De Simone.
“Demetrio e Polibio”
segna il ritorno sulle scene napoletane del soprano australiano Jessica Pratt, applaudita la scorsa
stagione nella “Lucia di Lammermoor” di Donizetti proposta dal San Carlo. La
Pratt sarà Lisinga nelle recite del 31 maggio, 1, 4 e 5 giugno. Il 7, il ruolo
sarà ricoperto da Lyubov Petrova. Gli altri interpreti sono il tenore Yijie Shi
nel ruolo Demetrio-Eumene, Dario Russo in Polibio, Viktoria Yarovaya in Demetrio-Siveno.
Dramma serio in due
atti su libretto di Vincenzina Viganò Mombelli, “Demetrio e Polibio” fu messo in scena per la prima volta al Teatro
Valle di Roma nel 1812. La trama ruota intorno alla vicenda di Demetrio, figlio
di Demetrio re di Siria, strappato alla famiglia in tenera età e affidato, con
la falsa identità di Siveno, alle cure di Polibio, re dei Parti. Al momento
delle nozze con Lisinga, figlia di Polibio, Demetrio-Siveno sarà ritrovato dal
padre, giunto a corte sotto le mentite spoglie di Eumene. Entrambi ignorano il
loro legame, e soltanto nel finale avverrà il provvidenziale riconoscimento tra
i due.
Teatrino di Corte di Palazzo
Reale, Napoli
Mercoledì 29 maggio 2013 ore 20.30
Venerdì 31 maggio ore 20.30
Sabato 1 giugno ore 19.00
Martedì 4 giugno ore 18.00
Mercoledì 5 giugno ore 19.00
Venerdì 7 giugno ore 17.00
“Progetto Napoli – Regione Campania”
DEMETRIO E POLIBIO
musiche di Gioachino
Rossini
libretto di Vincenzina
Viganò Mombelli
Revisione sulle fonti
della Fondazione Rossini, in collaborazione con Casa Ricordi, Milano (a cura di
Daniele Carnini)
Direttore: Alessandro De Marchi
Regia: Davide Livermore (ripresa da Alessandra Premoli)
Maestro del Coro: Salvatore Caputo
Orchestra
e Coro del Teatro di San Carlo
Scene e Costumi: Accademia delle Belle Arti di Urbino
Progetto Luci: Nicolas Bovey
Effetti speciali: mago Alexander
Produzione
Rossini Opera Festival di Pesaro
Yijie
Shi, Demetrio-Eumene
Dario
Russo, Polibio
Jessica
Pratt (31, 1, 4, 5) /
Lyubov Petrova (7), Lisinga
Viktoria
Yarovaya, Demetrio-Siveno
Biglietti: 40 euro (posto unico)
Per
informazioni: 081.
79.72.331 – 412, [email protected]
Adriana Benignetti