Haydn,
Bach, Beethoven, Schubert e Chopin nel recital di venerdì 5 aprile 2013 ore
20.30 presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano
È
un legame solido e di lunga data quello tra la Società del Quartetto e il
pianista Murray Perahia che ritorna,
protagonista di un recital, venerdì 5
aprile alle ore 20.30 presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano.
Era il
1968 quando Perahia fu ospite la prima volta della Società milanese e, da
allora, il rapporto la sua presenza nelle Stagioni del Quartetto è diventata
sempre più assidua: 1968, 1973, 1976, 1998, 2002, 2007, 2008, 2010 e 2011,
oltre alla partecipazione dei Concerti
del Quartetto al Teatro alla Scala nel giugno 1996 e nel 2000 per il ciclo
Grandi Pianisti alla Scala. Un ritorno molto atteso e gradito, dunque, quello
di Murray Perahia che, per il recital di venerdì, ha sceltosi un programma ampio
che tocca alcune delle pietre miliari del suo repertorio.
Murray Perahia è nato a New York, e ha
iniziato lo studio del pianoforte a quattro anni; ha inoltre compiuto la sua
formazione in direzione e composizione al Mannes College of Music di New York.
Le estati trascorse a Marlboro hanno creato gli incontri con Rudolf Serkin e
Pablo Casals fondatori della scuola, e il Quartetto di Budapest; a quel periodo
risale anche l’insegnamento di Mieczyslaw Horszowski. Il primo premio al
concorso internazionale di Leeds nel 1972 lo ha imposto all’attenzione delle
sale concertistiche europee; nel 1973 il suo primo concerto al festival di
Aldeburgh ha dato inizio alla collaborazione con Benjamin Britten e Peter
Pears, che lo ha portato a condividere la direzione artistica del festival dal
1981 al 1989. Più tardi, altre tracce importanti sarebbero nate dalla profonda
amicizia con Vladimir Horowitz. Perahia è noto nelle maggiori sale di tutto il
mondo, in recital e nel repertorio sinfonico; è ospite regolare dei Berliner
Philharmoniker, Concertgebouw Amsterdam, Tonhalle Zürich, Münchner
Philharmoniker, Symphonie Orchester des Bayerischen Rundfunks, New York
Philharmonic, Philadelphia, Chicago, Israel Philharmonic. Svolge la sua
attività di direttore e solista prevalentemente in collaborazione con English
Chamber Orchestra, l’orchestra da camera Franz Liszt, Chamber Orchestra of
Europe e Camerata Salzburg. Dal 2000 è direttore ospite principale dell’Academy
of St. Martin-in-the-Fields alla quale è legato da un lungo rapporto di amicizia
e collaborazione. Nella doppia veste di direttore e solista è stato
protagonista di tournée in tutta Europa, negli Stati Uniti, in Asia e in
Giappone. Tra le registrazioni discografiche ricordiamo le Partite n. 2, 3 e 4 di Bach e le Sonate di Beethoven op. 14, 26 e 28 (“Best Instrumental recording”
dei BBC Music Magazine Awards) nell’ambito del progetto di pubblicazione
integrale delle Sonate beethoveniane
per Henle Urtext Edition. È membro onorario del Royal College of Music e della
Royal Academy of Music e ha ricevuto l’“Honorary Doctorate” dall’Università di
Leeds. Nel 2004 è stato nominato Knight of the British Empire (Cavaliere
dell’Impero Britannico) per il suo contributo alla vita musicale del Regno
Unito.
Sala Verdi del
Conservatorio di Milano - Via Conservatorio 12
Venerdì 5 aprile 2013 ore
20.30
Murray Perahia pianoforte
Haydn - Sonata
n. 39 in re maggiore Hob.XVI.24
Bach - Suite
francese n. 4 in mi bemolle maggiore BWV 815
Beethoven -
Sonata n. 26 in mi bemolle maggiore op. 81a "Les Adieux"
***************
Schubert - Moments Musicaux op. 94 D 780
Chopin - Improvviso
n. 2 in fa diesis minore op.36
- Scherzo n. 2 in si bemolle minore
op.31
Biglietti: Euro 35 - 5 (per giovani entro
26 anni) in vendita presso: Società del Quartetto, via Durini 24, Milano, tel
02 76005500, lunedì-venerdì 13.30-17.30;
Call center, tel. 89.24.24, lunedì – venerdì 8-20, sabato 8-15 (con carta di
credito); Siti internet: www.quartettomilano.it e http://www.vivaticket.it/motore.php?cerca=1&ocode=94 (con carta di credito o bancomat); Punti
vendita Vivaticket (elenco consultabile su http://www.vivaticket.it/ricercaPunti.php);
Sul posto, da mezz’ora prima del concerto, secondo disponibilità. Altre
riduzioni per gruppi e convenzioni speciali