Un concerto interamente
dedicato a Beethoven, per lo straordinario duo, venerdì 5 aprile ore 20.30
È
una collaborazione ampiamente consolidata quella tra la violoncellista Natalia Gutman e la pianista Elisso Virsaldze: due soliste d’eccezione
che si dedicano, però, con passione e impegno alla musica da camera e che tanti
concerti hanno tenuto insieme, venendo considerate da molti come “il duo
violoncello e pianoforte più leggendario”.
Un duo caratterizzato da precisione tecnica, geniale esuberanza interpretativa e profondità espressiva e che sarà protagonista, per la Stagione di Musica da Camera dell’Accademia di Santa Cecilia, di un concerto interamente dedicato a Beethoven e alle sue Sonate per pianoforte e violoncello (op. 5 nn. 1 e 2, op. 102. nn. 1 e 2). Entrambe figlie della grande scuola musicale russa, le due grandi “signore” della musica si esibiranno all’Auditorium Parco della Musica (Sala Sinopoli), venerdì 5 aprile 2013 alle ore 20.30.
Un duo caratterizzato da precisione tecnica, geniale esuberanza interpretativa e profondità espressiva e che sarà protagonista, per la Stagione di Musica da Camera dell’Accademia di Santa Cecilia, di un concerto interamente dedicato a Beethoven e alle sue Sonate per pianoforte e violoncello (op. 5 nn. 1 e 2, op. 102. nn. 1 e 2). Entrambe figlie della grande scuola musicale russa, le due grandi “signore” della musica si esibiranno all’Auditorium Parco della Musica (Sala Sinopoli), venerdì 5 aprile 2013 alle ore 20.30.
La
crescita artistica di Natalia Gutman
in Russia è stata determinata soprattutto da due personalità musicali: suo
nonno Anisim Berlin, violinista e allievo del leggendario Leopold Auer, e
Galina Kozolupova, sua insegnante per ben quindici anni. Altri tre grandi
musicisti hanno avuto un ruolo essenziale nella vita privata e musicale di
Natalia Gutman: Sviatoslav Richter, morto nel 1997, suo marito Oleg Kagan,
morto nel 1990 e Mtsilav Rostropovitch. Richter diceva di lei “Natalia Gutman è
l' incarnazione dell’onestà
nell’Arte”. Nata a Kazan in Russia, ha iniziato lo studio del violoncello
all’età di cinque anni e all’età di nove eseguiva il suo primo concerto. Allieva
prediletta di Mstislav Rostropovich al Conservatorio di Mosca dal 1964, nel 1967 ha vinto il Concorso
della ARD di Monaco di Baviera. Da allora ha avuto inizio la sua brillante
carriera internazionale che l’ha vista ospite delle più famose sale europee e
delle più prestigiose orchestre: Berliner Philharmoniker, Wiener
Philharmoniker, London Symphony Orchestra, Münchner Philharmoniker, Filarmonica
di San Pietroburgo e Orchestre National de France. Ospite regolare dei più prestigiosi Festival
(Salzburger Sommerfestspiele, Berliner Festspiele, Wiener Festwochen) ha
collaborato e collabora con i più grandi direttori d' orchestra,
quali Claudio Abbado, Wolfgang Sawallisch, Riccardo Muti, Bernard Haitink,
Gennady Rozhdestvenskij, Yuri Temirkanov, Kurt Masur e Sergiu Celibidache. Gran
parte dell’attività concertistica di Natalia Gutman è dedicata alla musica da
camera: tra i suoi partner usuali ricordiamo Svjatoslav Richter, Isaac Stern,
Martha Argerich, Yuri Bashmet, Elisso Virsaladze. Con suo marito, il compianto
violinista Oleg Kagan, ha suonato dal 1969 al 1990. Nel 1998 Natalia Gutman ha
suonato in Sudafrica, ultimo continente dove l' artista
non era ancora apparsa. Natalia Gutman ha eseguito l' integrale
delle Suites per violoncello solo di
Bach a Mosca, Berlino, Monaco, Madrid, Barcellona, in Francia, in Italia,
Olanda e Svizzera. In Inghilterra ha partecipato al Manchester International
Cello Festival e nell’estate del 2000 ha suonato i festival di Berlino, Lucerna,
Salisburgo e a Londra (Proms Concerts) insieme ai Berliner Philharmoniker
diretti da Bernard Haitink, che sostituì Claudio Abbado, allora malato. Sempre
nella stagione 2000/2001 ha suonato con orchestra a Monaco, Berna, Helsinki,
Birmingham e a San Paolo, in Brasile. Nel marzo 2002 ha suonato a Milano
con la Filarmonica della Scala diretta da Gary Bertini. Nella stagione
2002/2003 ha tenuto concerti con la New York Philharmonic
diretta da Kurt Masur e a Baltimore con Yuri Temirkanov. Nel 2003 è stata
protagonista di una lunga ed acclamata tournée in Giappone e, nel 2006, Natalia
Gutman ha dedicato a Robert Schumann il suo Concerto per violoncello
eseguendolo a Milano, Valencia, Colonia, Londra, Taipei e Firenze. Uno dei
concerti di Šostakovic (in onore del centenario dalla suo nascita) è stato
eseguito a Caracas, Tel Aviv, Monte Carlo, Varsavia, Atene, Vienna, Olanda e
Francia (in Bretagna Natalia Gutman ha eseguito entrambi i lavori in un solo
concerto). A Parigi, accompagnata dall’Orchestre Philharmonique, ha eseguito un
concerto di Lutoslawski e a Lille uno di Dutilleux. Il 2007 è iniziato a
Siviglia, dove la violoncellista, il 2 gennaio, ha nuovamente interpretato il Concerto di Schumann sotto la direzione
di Claudio Abbado, con la Simon Bolivar Youth Orchestra al Festival
Iberoamericano. Natalia Gutman ha tenuto concerti con orchestra anche a
Lisbona, Istanbul, Boston, Montreal, Manchester e in Italia, Olanda, Taiwan,
Germania e Svizzera. È spesso in tournée in duo con Elisso Virsaladze con la
quale esegue programmi di musica da camera, ed anche in trio con Kolja Blacher
e Elisso Virsaladze. Il 2008 l’ha vista in tournée in diverse città europee
insieme a Yuri Bashmet, Viktor Tretjakov e Vassily Lobanov. Natalia Gutman è
inoltre impegnata in master class organizzate in tutto il mondo; ha insegnato
per molti anni presso la Musikhochschule di Stuttgart e, attualmente, insegna a
Mosca. Nel maggio del 2005 il presidente Köhler ha conferito all’artista la più
alta onoreficenza tedesca, la Bundesverdienstkreuz di Prima Classe, e nel 2006
Natalia Gutman è stata nominata membro del Royal College of Music di Londra. Oltre al repertorio bachiano, classico e
romantico Natalia Gutman è anche attenta interprete della musica contemporanea;
esegue infatti brani di Sofia Gubaidulina, di Denisov, di Mansurian e di
Lobanov. Alfred Schnittke le ha dedicato una Sonata e il suo primo Concerto
per Violoncello. Con la Royal Philharmonic
Orchestra e Yuri Temirkanov ha inciso per la RCA/BMG Ariola i
due Concerti di Šostakovic. Con la Philadelphia Orchestra
e Sawallisch ha inciso il Concerto per
violoncello di Dvořák e con la London Philharmonic
diretta da Kurt Masur i Concerti per
violoncello di Schumann e di Schnittke (entrambi per l’etichetta EMI).
Sempre per la EMI ha recentemente inciso le composizioni cameristiche di
Schumann con partner del calibro di Martha Argerich e Mischa Maisky. Ogni anno
all' inizio di luglio Natalia Gutman
invita i suoi amici musicisti all' Internationaler
Musikfest che si tiene a Kreuth-Tegernsee in Baviera, festival fondato nel 1990
insieme al marito Oleg Kagan, (e ora a lui dedicato); Kagan è scomparso poco
dopo la prima edizione del Festival, il 15 luglio 1990. Natalia Gutman suona un
prezioso Guarneri del Gesù datato 1731, generosamente affidatole da Seacross
Management Ltd. Strings Unlimited.
Elisso Virsaladze è cresciuta in una famiglia di
Tblisi, Georgia, che per generazioni ha partecipato attivamente alla vita
culturale e artistica del Paese. Ha iniziato lo studio del pianoforte con la
nonna, la
prof.ssa Anastasia Virsaladze ; quindi, dopo gli studi nel
locale Conservatorio, lasciava la città natale e si trasferiva a Mosca. A
vent’anni conquistava il terzo premio nel celebre Concorso Čajkovskij. A
Mosca proseguiva quindi gli studi sotto la guida di Heinrich Neuhaus e Yakov
Zak. Questi insegnanti di grandissimo talento, oltre ad influire profondamente
sullo sviluppo artistico di Elisso, la immergevano nella rinomata tradizione
pedagogica della scuola pianistica russa. Non sorprende, pertanto, che Elisso
sia oggi considerata un’insegnante straordinaria e che i suoi studenti abbiano
ottenuto riconoscimenti tra i più importanti nei concorsi internazionali. Elisso
Virsaladze insegna regolarmente al Conservatorio di Mosca e alla Munich
Musikhochschule, ed ha partecipato come membro della giuria a pressoché tutti i
più importanti concorsi internazionali: Santander, Geza Anda di Zurigo e
Rubinstein di Tel Aviv, e sicuramente il Tchaikovsky e il Richter. Elisso
Virsaladze coltiva con cura la sua grande passione per i compositori del tardo
diciottesimo secolo e del diciannovesimo secolo. Le sue interpretazioni
storiche e più esemplari, lontane da ogni esibizionismo tastieristico e dedite
integralmente alla poesia del canto e del colore, riguardano soprattutto autori
come Mozart, Beethoven, Chopin, Liszt e soprattutto Schumann. A ventiquattro
anni, vinceva il primo premio al Concorso Schumann di Zwickau, facendola
immediatamente annoverare dalla stampa internazionale tra i più grandi
interpreti schumanniani contemporanei. Lo stesso Sviatoslav Richter dirà di
lei: “… il suo Schumann non ha eguali”. Ma del resto, la pianista annovera un
vasto repertorio, che si estende fino a comprendere i compositori russi moderni
e contemporanei. L’Unione Sovietica le ha attribuito le massime onorificenze
artistiche, ed innumerevoli sono stati i riconoscimenti ricevuti in ogni parte
del mondo. Elisso Virsaladze si esibisce regolarmente in sale importanti e in
centri musicali come Londra, Milano, Roma, Parigi, Lisbona, Berlino e
Barcellona; tiene tuttora numerosi concerti in duo con la violoncellista
Natalia Gutman – considerato da molti “il duo violoncello e
pianoforte più leggendario” – in città come Vienna, Berlino, Bruxelles, Madrid,
Monaco, Milano, Ginevra e Losanna, solo per citare le principali città europee.
In ambito cameristico e con orchestre quali la Petersburg Philharmonic
e la Royal
Philharmonia London ha effettuato ampie tournée nel Nord
America, in Giappone e in Europa. Elisso Virsaladze appare inoltre regolarmente
con prestigiose orchestre in Francia, Germania, Italia, Spagna, Svizzera, Stati
Uniti e in altri Paesi. Collabora regolarmente con direttori d’orchestra tra i
più prestigiosi, quali Rudolf Barshai, Kyrill Kondrashin, Riccardo Muti, Kurt
Sanderling, Wolfgang Sawallisch, Evgeny Svetlanov, Yury Temirkanov o Antoni Wit
– per nominarne solo alcuni. Tra i maggiori avvenimenti delle ultime stagioni,
ricordiamo i concerti con orchestra a Londra (Royal Philharmonic), Bilbao,
Vilnius, Zagabria, Mosca, Taiwan, Montreal, Valenciam Lisbona (St Petersburg
Philharmonic). In duo con Natalia Gutman, le esibizioni in Spagna, Belgio,
Italia, Gran Bretagna (Wigmore Hall), Germania e Olanda. Nel 2010 il suo
repertorio con orchestra si è concentrato principalmente su Beethoven, Chopin e
Schumann. Numerosi recital e concerti di musica da camera (tra cui a Milano,
Parigi, Taipei) e la partecipazione in giuria al Concorso Regina Elisabetta di
Bruxelles, hanno completato la sua agenda. Tra gli impegni nel 2011, un lungo
tour in Nord America. L’etichetta Live Classics, con cui ha inciso e pubblicato
numerose opere, apre un’ampia prospettiva sulla personalità musicale di Elisso
Virsaladze.
Stagione di Musica da
camera 2012 - 2013
Auditorium Parco della
Musica, Sala Sinopoli, Roma
Venerdì 5 aprile 2013
ore 20.30
Natalie Gutman violoncello
Eliso Virsaladze pianoforte
Beethoven Sonata op. 5 n. 2
Sonata
op. 102 n. 1
Sonata
op. 5 n. 1
Sonata
op. 102 n. 2
Biglietti da 18 a 38 Euro.
Per maggiori
informazioni: www.santacecilia.it
o tel. 068082058