Salgono a 19 i Premi
Abbiati assegnati al Teatro alla Scala dal 2006 a oggi
Il
Lohengrin
che ha inaugurato la Stagione in corso, il 7 dicembre, con la regia di Claus Guth e la direzione di Daniel
Barenboim, è stato giudicato Miglior
Spettacolo del 2012 dall’Associazione dei Critici musicali italiani.
Altri due Premi Abbiati sono stati assegnati dai Critici ad artisti impegnati alla Scala nell’anno concluso: al direttore Fabio Luisi, per Manon di Massenet e i concerti sinfonici della Filarmonica; al soprano Evelyn Herlitzius per la sua impressionante interpretazione di Ortrud in Lohengrin.
Altri due Premi Abbiati sono stati assegnati dai Critici ad artisti impegnati alla Scala nell’anno concluso: al direttore Fabio Luisi, per Manon di Massenet e i concerti sinfonici della Filarmonica; al soprano Evelyn Herlitzius per la sua impressionante interpretazione di Ortrud in Lohengrin.
Con questi tre riconoscimenti, sono 19 i Premi Abbiati che
la Scala ha conquistato dal 2006 a oggi, durante la direzione artistica di Stéphane Lissner: per gli spettacoli Kat’a Kabanová di Janáček, regia di Robert Carsen e direzione di John
Eliot Gardiner (2006); Tristan und Isolde di
Chéreau-Barenboim (2007); Il giocatore di Prokof’ev, regia,
scene e costumi di Dmitri Tcherniakov (2008);
Lulu di Berg, regia di Peter Stein, direttore Daniele Gatti (2010); Quartett
di Luca Francesconi (2011); Death in Venice di Britten, scene e
costumi di Chloe Obolensky (2011); a Robert
Lepage come miglior regista per The
Rake’s Progress di Stravinskij (2009); al Maestro del Coro Bruno Casoni nel 2008; ai direttori Esa-Pekka Salonen (Da una casa di morti di Janáček e concerti sinfonici, 2010) e Daniel Harding (Cavalleria/Pagliacci e concerti sinfonici, 2011); ai cantanti Vito Priante (Il Prigioniero di Dallapiccola, 2008), Sara Mingardo (L’Orfeo di
Monteverdi, 2009), Jonas Kaufmann (Carmen, 2009), Nina Stemme (La Valchiria,
2010), Joyce DiDonato (La donna del lago, Der Rosenkavalier,
2011) e John Graham-Hall (Morte a Venezia, 2011).
(comunicato
stampa)