Sabato 20 aprile dalle 9.30, nell’ambito del festival “Lucca in
musica”, una giornata di studi con (tra gli altri): Andrea Lucchesini, Marco
Mangani, Gregorio Mazzarese, Mario Piatti e Gaetano Santangelo
Come riuscire ad
avvicinare i più giovani alla musica classica? Qual è la necessità di educare
alla musica fin dalla più tenera età? Sono queste e altre le domande cui
cercherà di rispondere Educare alla
Musica una giornata di studi coordinata da Carla Nolledi alla quale parteciperanno musicisti, giornalisti e
importanti personalità della cultura italiana.
L’appuntamento, che rientra nel
festival “Lucca in musica” – organizzato da
AML e Teatro del Giglio, in collaborazione con Fondazione Cassa di Risparmio di
Lucca, Comune e Provincia di Lucca e Lucar Bmw – si svolgerà sabato 20 aprile dalle ore 9.30 in poi
al Teatro San Gerolamo di Lucca. Tante le personalità coinvolte che si
alterneranno sul palco con interventi sull’argomento.
Ecco
la scaletta della giornata:
Ai
saluti del sindaco Alessandro Tambellini,
del presidente della Provincia di Lucca Stefano
Baccelli, del presidente dell’Associazione Musicale Lucchese Marcello Parducci, del presidente del
Teatro del Giglio Paolo Scacchiotti e di quello della Fondazione Cassa di
Risparmio di Lucca, Arturo Lattanzi,
seguirà l’intervento di apertura affidato a Claudio Martini, presidente
dell’ORT-Orchestra della Toscana.
Carlo Delfrati, esperto di metodologia
della didattica musicale, darà il via ai lavori, con l’intervento “L’educazione
musicale, la lezione della storia”.
Seguirà Mario Piatti, docente di pedagogia musicale e saggista,
con “Fare musica tutti?”. Dopo il coffe break, sarà la volta di Marco
Mangani, ricercatore presso la Facoltà di Musicologia di Pavia e membro del
Centro studi «Luigi Boccherini» di Lucca, con “Educare all’ascolto: il progetto Invito alla musica dell’Orchestra della Toscana per le scuole
secondarie di secondo grado”. Il direttore
editoriale della rivista musicale Amadeus, Gaetano Santangelo, spiegherà
invece qual è il “Contributo dei media alla formazione musicale”. I
lavori della mattina si chiuderanno con “Musica Ragazzi, una stagione per il
pubblico di domani. Esperienze e prospettive”. L’intervento di Carla Nolledi, insegnante di educazione
musicale e curatrice del progetto, illustrerà al pubblico l’esperienza di un
appuntamento ormai divenuto tradizionale per gli alunni e gli studenti della
Lucchesia, qual è appunto “Musica ragazzi”.
Nel
pomeriggio, a partire dalle ore 15, Andrea
Lucchesini, pianista e docente alla
Scuola di musica di Fiesole, parlerà de “L’interprete: dai repertori
alle nuove modalità di concepire il
concerto”, mentre Gregorio Mazzarese, ideatore e coordinatore della stagione dell’Accademia
di Santa Cecilia dedicata a bambini, ragazzi e famiglie, illustrerà proprio
l’esperienza in corso con l’Accademia in “Le grandi istituzione musicali tra
eccellenza, formazione e divulgazione”. Gianpaolo Mazzoli, invece,
spiegherà come l’Istituto musicale “Boccherini” di Lucca, del quale è
direttore, affronta l’obiettivo della divulgazione della musica colta. A
chiudere la giornata di studi sarà Walter Rinaldi, dirigente scolastico
del Liceo Musicale “Passaglia” di Lucca, con un intervento su “La riforma dei
licei musicali e il loro modello formativo”. L'incontro è moderato da Gregorio
Moppi, giornalista di “Repubblica” e critico musicale.
Per informazioni sul convegno www.associazionemusicalelucchese.it