martedì 17 maggio 2011

John Axelrod a Milano

Il direttore d'orchestra ospite all'Auditorium di Milano con la Nona di Mahler


John Axelrod (Foto: laverdi.org)

Classe 1966, texano di Houston, esperto sommelier e gourmet, direttore musicale dell’Orchestre National des Pays de la Loire dalla stagione 2010-11: questa la carta d’identità di John Axelrod, ospite da stasera a domenica all’Auditorium di Milano per dirigere la Nona Sinfonia di Mahler.


Da quando nel 2007 debuttò, con un trionfale successo di critica e di pubblico, nel Candide di Bernstein alla Scala di Milano, cui seguì l’incontro (e relativo contratto) con una nota agenzia milanese, il direttore d’orchestra “Ameuropeo” – come ama definirsi lui stesso – è sempre più di casa nel nostro paese. Allievo di Leonard Bernstein, che aveva profetizzato per lui un grande futuro («Questo ragazzo diventerà direttore d’orchestra perché, come me, ama i geni»), Axelrod, dopo la laurea in musicologia e composizione a Harvard, ha in realtà iniziato la sua carriera nel mondo del rock e da direttore artistico alla BMG si è occupato di artisti come Smashing Pumpkins, Tori Amos e Axl Rose dei Guns N’Roses.

A 28 anni, l’ascolto casuale del preludio del "Tristano e Isotta" di Wagner lo illumina e inizia così il riavvicinamento alla musica classica: studia a San Pietroburgo con Il’ja Musin, il maestro di Gergiev e di Temirkanov, e in breve diventa prima assistente di Christoph Eschenbach al Festival di Bayreuth, poi direttore musicale dell’Opera di Lucerna. Da allora Axelrod ha diretto le principali orchestre di tutto il mondo – tra le quali la Royal Philharmonic, la Los Angeles Philharmonic, la Philadelphia Orchestra, la Royal Stockholm Philharmonic, la Salzburg Mozarteum e la Gewandhaus Orchestra – e si è affermato come uno dei direttori più apprezzati e richiesti del momento per la sua bravura, ma anche per il suo stile carismatico e per la vastità del suo repertorio.

Il suo sogno nel cassetto è diventare direttore della Boston Symphony, che sua mamma ascoltava sempre alla radio; tra i direttori d’orchestra ama Dudamel (“un esempio di impegno e gioia di fare musica”) e Gergiev, e per invogliare all’ascolto della musica classica la generazione dei più giovani ha una ricetta: «Occorrono concerti tematici in sale non tradizionali, prezzi bassi e abbigliamento informale, momenti di aggregazione virtuale (su Internet), e non virtuale, prima e dopo l’esecuzione».

In attesa di provare questa ricetta anche in Italia, godiamoci la sua esecuzione della Nona –“musica che viene dall’eternità”, come la definì Herbert von Karajan – che a gennaio ha già incantato il pubblico di Torino.

Giovedì 17 (ore 20:30), Venerdì 18 (ore 20:00), Domenica 20 (ore 16:00)
Auditorium di Milano Fondazione CariploLargo Gustav Mahler, Milano
Biglietti da 13 a 40 euro
(per info: 02.83389.401/402/403)

PROGRAMMA
Orchestra – Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi; Direttore – John Axelrod
Gustav Mahler
: Sinfonia n. 9 in re magg.(articolo pubblicato dall'autrice su eurojump.com in data 17/02/2011)


                                                                                                                         Adriana Benignetti