Gran
finale (giovedì 11 e sabato 13 maggio) per La Tradizione del Nuovo,
la 72ª Stagione sinfonica dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali: I Pomeriggi e il
Coro Costanzo Porta saranno i protagonisti nella grandiosità della Nona Sinfonia di Beethoven.
Con
la Nona si chiude anche il fil rouge beethoveniano che ha
attraversato tutta la stagione 2016/2017 e che ha visto l’esecuzione integrale
di tutte le sinfonie del Maestro di Bonn.
Sarà
il M° Donato Renzetti, da sempre sodale dei Pomeriggi, a salire sul podio per
questo appuntamento, che vedrà la partecipazione dei solisti: Martina
Bortolotti (soprano), Agostina Smimmero, (mezzosoprano), Marco Ciaponi (tenore)
e Dario Russo (basso). Il Coro Costanzo Porta sarà diretto invece dal M°
Antonio Greco.
Con quest'imperdibile concerto I Pomeriggi
Musicali vogliono salutare e ringraziare il loro affezionato pubblico, al quale
danno appuntamento per la prossima stagione sinfonica.
DONATO RENZETTI, direttore
Dopo aver studiato Composizione e Direzione
d’Orchestra al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, ha ottenuto numerosi
riconoscimenti in importanti concorsi internazionali: Diapason d’Argento nel
1975, Concorso Gino Marinuzzi di Sanremo nel 1976, Premio Ottorino Respighi
all’Accademia Chigiana di Siena nel 1976, Medaglia di Bronzo al I Concorso
Ernest Ansermet di Ginevra nel 1978; nel 1980 è stato proclamato vincitore
assoluto del X Concorso Guido Cantelli del Teatro alla Scala di Milano. Da
allora la sua carriera non ha avuto soste, alternando l’attività sinfonica con
produzioni d’opera lirica e registrazioni discografiche. Ha collaborato con
Orchestre prestigiose, quali: la London Philarmonic, la London Sinfonietta,
l’English Chamber Orchestra e la Philarmonia di Londra, la BRT di Bruxelles, la
RIAS di Berlino, la Capitole de Toulouse, l’Orchestra National de Lyon, la
Filarmonica di Tokyo, la Filarmonica di Buenos Aires, l’Orchestra di Stato
Ungherese, l’Orchestra Sinfonica di Atene, l’Orchestra Sinfonica Portoghese, le
Orchestre RAI di Milano, Roma, Torino e Napoli, l’Accademia Nazionale di Santa
Cecilia e l’Orchestra del Teatro alla Scala. È stato invitato nei maggiori
teatri lirici del mondo: Opera di Parigi, Covent Garden di Londra, Grand
Theatre de Ginevra, Capitole de Toulouse, Opera di Lyon, Opera di Montpellier,
Opera di Bonn, Opera di Monaco di Baviera, Teatro San Carlo di Lisbona, Megaron
di Atene, Colon di Buenos Aires, Lyric Opera di Chicago, Opera di San
Francisco, Opera di Detroit, Dallas Opera, Metropolitan e Carnegie Hall di New
York e tutti i teatri italiani. È stato ospite dei Festival Internazionali di
Glyndebourne, Spoleto, Pesaro e al Festival Verdi di Parma. Ha debuttato
giovanissimo all’Arena di Verona: nel 1987, con i complessi artistici di questo
Ente, ha tenuto una tournee in Egitto dove, per la prima volta a Luxor, è stata
rappresentata l’Aida di Giuseppe Verdi. Dal 1987 è Docente di Direzione
d’Orchestra all’Accademia Musicale Pescarese, scoprendo talenti di nuove
generazioni tra i quali: Massimo Zanetti, Gianandrea Noseda e Michele Mariotti.
Nel 2002 il Collegio dei Ragionieri di Lanciano in Abruzzo gli ha conferito il
Premio Frentano d’Oro per i meriti artistici ottenuti in Italia e all’Estero.
L’Associazione Amici della Lirica dell’Opera Festival di Pesaro lo ha onorato
con l’assegnazione del Premio Rossini d’Oro 2006. Nel 2009 gli è stato
assegnato il 26° Premio Luigi Illica ed il Premio Nino Carloni dalla Fondazione
Barattelli dell’Aquila. Da gennaio 2015 è Direttore Principale della Filarmonica
Gioachino Rossini di Pesaro. Dal 2010 collabora con il Festival della Valle
d’Itria come docente e direttore di varie produzioni tra cui Il novello Giasone di Francesco Cavalli/
Alessandro Stradella, prima rappresentazione mondiale in tempi moderni, con la
regia di Juliette Deschamps – esecuzione trasmessa in diretta da Radio 3.
MARTINA BORTOLOTTI, soprano
Martina Bortolotti
si diploma in Canto Lirico con Luise Gallmetzer e segue i corsi
di Lied e Oratorio con Othmar Trenner presso il
Conservatorio Claudio Monteverdi di Bolzano. Consegue il
diploma Accademico di primo e secondo livello presso
il Conservatorio Giuseppe
Verdi di Milano in Canto Lirico con Rita
Orlandi Malaspina e in Musica Vocale da
Camera con Daniela Uccello con il massimo dei voti. Ha
frequentato, inoltre, l’Accademia del Teatro alla Scala di
Milano e vinto una borsa di studio Erasmus alla Hochschule Für
Musik di Monaco di Baviera. Segue masterclasses con K.
Ricciarelli, T. Berganza, R. Kabaivanska, S. Mingardo, E.
Battaglia, R. Clemencic, G. Kuhn, B. Fassbaender e D.
Baldwin. Vincitrice del Concorso Paul
Harris 2005 di Milano e Voci
Nuove Pucciniane 2008 a Innsbruck, riceve anche la Menzione d’Onore al Concorso Palma d’Oro ed è finalista al Concorso Caruso Milano, al Concorso Città di Merano e al Concorso per l’Accademia
di Alto perfezionamento dell’Arena di Verona. Ha interpretato con
successo alcuni fra i principali ruoli d’opera e operetta, Esibendosi
in diversi Teatri tra cui: Festpielhaus
Erl Tiroler Festspiele, Teatro Coccia di Novara, Teatro alla Scala di Milano, Comunale
di Bolzano, Municipale di Piacenza, Comunale di Modena, Comunale di Ferrara,
München Hofresidenz, Teatro Nuovo di Torino, Teatro Sociale Biella,
Teatro Alfieri Asti, Teatro Toselli Cuneo Teatro Dal Verme Milano, Teatro
Morlacchi Perugia. È stata invitata dalla Corea del Sud per debuttare nel ruolo di Mimì nella Bohème di Puccini presso il Teatro Comunale di Suncheon. Recentemente ha debuttato nella Principessa
della Czarda il ruolo di Sylva Varescu in lingua originale
presso il Teatro Waltherhaus di Bolzano ed
il Forum di Bressanone e nell’opera Haensel e
Gretel presso il Teatro Comunale di Bolzano trasmessa in diretta su
Radio Rai 3 Suite.Collabora regolarmente con il pianista Giulio
Garbin, con il quale è stata invitata dallo Smithsonian
Museum per tenere un concerto all’interno della Stagione Concertistica
2014 a Washington DC.
AGOSTINA SMIMMERO, mezzosoprano
Il giovane
mezzosoprano Agostina Smimmero si diploma in canto lirico presso il
conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli con il massimo dei voti
affermandosi come vincitrice di primi premi presso prestigiosi concorsi: International
Singing Competition Montserrat Caballé nel settembre 2012, I Concorso
Internazionale “Rosa Ponselle”, II Concorso Internazionale
Simone Alaimo. Appena
diciottenne Agostina Smimmero debutta come Tancredi sostituendo la collega
Daniela Barcellona per la produzione in
scena al Teatro La Maestranza di
Siviglia accanto al soprano Mariella Devia e il tenore Gregory Kunde, da questo
momento in poi debutta i principali ruoli del suo repertorio: Santuzza /Cavalleria Rusticana di P. Mascagni;
Azucena ne Il Trovatore;
La Baronessa di Champigny ne Il
Cappello di Paglia di Firenze di Nino Rota; Maddalena nel Rigoletto; Mercedes nella Carmen di G. Bizet; Fenena nel Nabucco. Collabora regolarmente con
direttori d’orchestra: Maurizio Benini, Sergio Alapont, Martin Andrè, Jader
Bignamini, Antonino Fogliani, Juan Luis Martinez, Donato Renzetti, Ramon
Tebar e registi quali: Andrea Cigni, Francesco Esposito, Enrico Stinchelli,
Lucas Simon, Stefano Vizioli, Nicola Zorzi.
MARCO
CIAPONI, tenore
Marco
Ciaponi nasce nel 1989 a Barga (Lucca). Inizia la sua formazione musicale sotto
la guida di Rebecca Berg per poi specializzarsi con Giuseppe Sabbatini e
iscriversi all’Accademia Internazionale del Bel Canto di Modena. Molto giovane
riscuote grande successo in importanti concorsi internazionali quali:
"Spiros Argiris" a Sarzana; Magda Olivero (finalista); Ottavio Ziino
a Roma; Beniamino Gigli jr (terzo premio); Adriano Belli di Spoleto; Pertile"
di Padova. Nel 2015 è il vincitore assoluto dei prestigiosi concorsi Flaviano
Labò di Piacenza e il Concorso Internazionale Voci Verdiane di Busseto. Il suo
repertorio include opere quali: Gianni Schicchi, Rigoletto, Traviata,
Lombardi alla prima crociata, L’elisir d’amore, Il barbiere di Siviglia, Lucia
di Lammermoor. Ha interpretato Tamino nel Flauto Magico in
una riduzione dell’opera per bambini con la compagnia teatrale FantaTeatro di
Bologna, in scena alla manifestazione Sestola InCanto e al Teatro Comunale
Pavarotti di Modena. E' stato Alfredo Germont nella Traviata a
Cremona e Milano; Nemorino ne L’Elisir d’Amore a Lucca,
Piacenza, Ravenna, Bari (Fondazione Petruzzelli) e Mantova; ha debuttato il
ruolo di Don Ottavio in Don Giovannia Tirana e a Trieste diretto da
Gianluigi Gelmetti, che lo ha inoltre diretto ne Die
Schöpfung di Haydn sempre al Teatro Verdi di Trieste. Ha recentemente
debuttato il ruolo di Malcom in Macbeth a Piacenza. Attivo
inoltre sul versante concertistico, tra i suoi impegni recenti ricordiamo:
la IX Sinfonia di Beethoven presso il Teatro Lirico di
Cagliari diretto da Gérard Korsten.
DARIO RUSSO, basso
Dario Russo si laurea in Lingue e Letterature
straniere russa e tedesca. Nel 2008 è invitato a far parte dell’Opera Studio
Nederland di Amsterdam e nello stesso anno vince le selezioni per il progetto
Lirica Junior del Teatro Carlo Felice di Genova. Grazie al bel timbro nobile di
basso cantabile ed alle notevoli doti interpretative ha l’opportunità di
cantare per prestigiose istituzioni teatrali nazionali ed internazionali quali
Teatro alla Scala di Milano, Teatro San Carlo di Napoli, Liceu di Barcelona,
Regio di Torino, Teatro Massimo Bellini di Catania, Teatro Massimo di Palermo,
Regio di Parma, Teatro dell’Opera di Roma, ABAO di Bilbao, Teatro Campoamor di
Oviedo, Concertgebouw di Amsterdam, Bunka Kaj Kan di Tokyo, Aichi Geijutsu
Gekijo di Nagoya, Royal Opera House Muscat in Oman, Aditorium Principe Felipe
di Oviedo. Sotto la guida di direttori come Fabio Luisi, Nello Santi, Donato
Renzetti, Sebastian Weigle e di registi come Laurent Pelly, Robert Carsen,
Claus Guth, Pier Luigi Pizzi, Gianni Amelio, Gabriele Lavia, Dario Russo
debutta nei ruoli di Attila (Attila), Zaccaria (Nabucco), Conte di Walter (Luisa Miller), Enrico VIII (Anna Bolena), Colline (Bohéme), Oroveso (Norma), Banquo (Macbeth), Ramfis/Re (Aida), Raimondo (Lucia di Lammermoor), Padre guardiano (La forza del destino), Timur (La Turandot), Procida (I vespri siciliani), Commendatore (Don
Giovanni), Capulet (Romeo et Juliette), Lorenzo (I Capuleti e i Montecchi), Moser (I Masnadieri), Monterone (Rigoletto), Orosmane (Zaira), Zuniga (Carmen), Don Fernando (Fidelio), Hans Foltz (Die
Meistersinger von Nuernberg), Wagner (Faust). Dario Russo svolge
inoltre un’intensa attività concertistica che spazia dalla musica da camera al
repertorio sacro, nel suo repertorio il Requiem di Verdi, la Messa di
Gloria di Puccini, il Requiem di Mozart, la Petite Messe
Solennelle e lo Stabat Mater di Rossini, lo Stabat Mater di
Dvořák, i Coronation Anthems di Händel, Die erste Walpurgisnacht
di Mendelssohn, Colombo di Gomes.
ANTONIO
GRECO, direttore del coro
A sette anni ha iniziato la propria esperienza
nel canto corale sotto la guida di monsignor Dante Caifa, già maestro di
Cappella della Cattedrale di Cremona, del quale è in seguito divenuto
assistente. Si è diplomato in Pianoforte con Mario Gattoni, presso il
Conservatorio Campiani di Mantova, in Musica corale e direzione di coro con
Domenico Zingaro presso il Conservatorio Verdi di Milano, e ha conseguito con
lode il Diploma Accademico di II livello in Polifonia rinascimentale sotto la
guida di Diego Fratelli, presso il Conservatorio Schipa di Lecce. Attualmente è
docente di Esercitazioni Corali presso l’istituto pareggiato di Ravenna. Nel
1993 ha fondato il Coro Costanzo Porta, alla cui guida ha vinto premi in
concorsi nazionali ed internazionali, ed ha preso parte ad importanti rassegne
concertistiche quali il Festival dei due Mondi di Spoleto, il Ravenna Festival,
il Festival Monteverdi di Cremona, il Maggio Musicale Fiorentino, la rassegna
Musica e poesia a San Maurizio organizzata dalla Società del Quartetto di
Milano, collaborando con gruppi strumentali quali Accademia Bizantina, I
Virtuosi italiani, Orchestra Barocca di Venezia, Ensemble Elyma, Ensemble La
Risonanza, Orchestra Cantelli di Milano. Nel 2006 ha avviato la propria
collaborazione con As.Li.Co e il Circuito Lirico Lombardo, del quale è stato
nominato Maestro del Coro. In qualità di maestro del coro ha al proprio attivo
oltre trenta titoli del repertorio operistico, dal primo barocco al Novecento
storico.
ORCHESTRA I POMERIGGI MUSICALI
27 novembre
1945, ore 17.30: al Teatro Nuovo di Milano debutta l’Orchestra I Pomeriggi
Musicali. In programma Mozart e Beethoven accostati a Stravinskij e Prokov’ev.
Nell’immediato dopoguerra, nel pieno fervore della ricostruzione, l’impresario
teatrale Remigio Paone e il critico musicale Ferdinando Ballo lanciano la nuova
formazione con un progetto di straordinaria attualità: dare alla città
un’orchestra da camera con un solido repertorio classico ed una specifica
vocazione alla contemporaneità. Il successo è immediato e l’Orchestra
contribuisce notevolmente alla divulgazione popolare in Italia della musica dei
grandi del Novecento censurati durante la dittatura fascista: Stravinskij,
Hindemith, Webern, Berg, Poulenc, Honegger, Copland, Yves, Français. I
Pomeriggi Musicali avviano, inoltre, una tenace attività di commissione
musicale. Per I Pomeriggi compongono infatti Casella, Dallapiccola, Ghedini,
Gian Francesco Malipiero, Pizzetti, Respighi. Questa scelta programmatica si
consolida nel rapporto con i compositori delle leve successive: Berio,
Bussotti, Luciano Chailly, Clementi, Donatoni, Hazon, Maderna, Mannino,
Manzoni, Margola, Pennisi, Testi, Tutino, Panni, Fedele, Francesconi, Vacchi.
Oggi I Pomeriggi Musicali contano su un vastissimo repertorio che include i
capolavori del Barocco, del Classicismo e del primo Romanticismo insieme alla
gran parte della musica moderna e contemporanea. Compositori come Honegger e
Hindemith, Pizzetti, Dallapiccola, Petrassi e Penderecki hanno diretto la loro
musica sul podio de I Pomeriggi Musicali, che diventano trampolino di lancio
verso la celebrità di tanti giovani artisti. È il caso di Claudio Abbado, Leonard Bernstein, Rudolf
Buchbinder, Pierre Boulez, Michele Campanella, Giuliano Carmignola, Aldo
Ceccato, Sergiu Celibidache, Riccardo Chailly, Daniele Gatti, Gianandrea
Gavazzeni, Carlo Maria Giulini, Vittorio Gui, Natalia Gutman, Angela Hewitt,
Leonidas Kavakos, Alexander Lonquich, Alexander Igor Markevitch, Zubin Mehta,
Carl Melles, Riccardo Muti, Donato Renzetti, Hermann Scherchen, Thomas
Schippers, Christian Thielemann, Salvatore Accardo, Antonio Ballista, Arturo
Benedetti Michelangeli, Bruno Canino, Dino Ciani, Severino Gazzelloni, Franco
Gulli, Nikita Magaloff, Nathan Milstein, Massimo Quarta, Maurizio Pollini,
Corrado Rovaris e Uto Ughi. Tra i Direttori stabili dell’Orchestra, ricordiamo
Nino Sanzogno, il primo, Gianluigi Gelmetti, Giampiero Taverna e Othmar Maga,
per arrivare ai milanesi Daniele Gatti, Antonello Manacorda e Aldo Ceccato,
direttore emerito dell’Orchestra. In alcuni casi, la direzione musicale è stata
affiancata da una direzione artistica; in questa veste: Italo Gomez, Carlo
Majer, Marcello Panni, Marco Tutino, Gianni Tangucci, Ivan Fedele, Massimo
Collarini e, da luglio 2013, Maurizio Salerno. L’Orchestra I Pomeriggi Musicali
svolge la sua attività principalmente a Milano e nelle città lombarde, mentre
in autunno contribuisce alle stagioni liriche dei Teatri di Bergamo, Brescia,
Como, Cremona, Mantova, Pavia – all’interno del cartellone di Opera Lombardia –
e alla stagione di balletto del Teatro alla Scala. Invitata nelle principali
stagioni sinfoniche italiane, l’Orchestra è ospite anche delle maggiori sale da
concerto europee. I Pomeriggi Musicali sono una Fondazione costituita dalla
Regione Lombardia, dal Comune di Milano, dalla Provincia di Milano, e da enti
privati, riconosciuta dallo Stato come istituzione concertistico-orchestrale e
dalla Regione Lombardia come ente primario di produzione musicale. Sede dell’Orchestra
I Pomeriggi Musicali è lo storico Teatro Dal Verme, sito nel cuore di Milano.
CORO COSTANZO PORTA
Il
Coro Costanzo Porta, nato nel 1993 per volontà di Antonio Greco, si è messo in
luce aggiudicandosi premi in concorsi nazionali ed internazionali. Ha preso
parte a importanti rassegne quali
il Festival dei due Mondi di Spoleto, il Ravenna Festival, il Festival
Monteverdi di Cremona, il Maggio Musicale Fiorentino, la rassegna Musica e
poesia a San Maurizio di Milano, il Festival Pergolesi/Spontini di Jesi,
Istituzione Universitaria dei Concerti de La Sapienza di Roma e Università
degli studi di Pavia, Associazione Scarlatti di Napoli, Emilia Romagna Festival,
Anima mundi di Pisa, MiTo a Milano e Torino, Festival dell’Ascensione della
Associazione NOEMA a Milano, Tage Alter Musik di Ratisbona, Sagra Musicale
Malatestiana di Rimini, Note Etiche di Milano, la rassegna Focus on Purcell del
Concertgebow di Bruges, esibendosi inoltre presso i teatri Ponchielli di Cremona,
Fraschini di Pavia, Nuovo di Udine, Piccini di Bari, Valli di Reggio Emilia,
Comunale di Ferrara, Alighieri di Ravenna, Sociale di Como, Grande di Brescia,
St. John’s Smith Square di Londra, Theater am Bismarckplatz di Ratisbona,
Piccolo Teatro Strehler di Milano, Concertgebow di Bruges. Ha intrapreso
diverse collaborazioni con
gruppi strumentali quali Accademia Bizantina, diretta da Ottavio Dantone, con
cui ha preso parte alle produzioni de L’Orfeo(2003/04), de Il
ritorno di Ulisse in patria (2004/05) e del Vespro della Beata
Vergine (2005) di Monteverdi, e al Dixit Dominus di
Händel (2009); con I Virtuosi italiani ha eseguito la Johannes-Passion di
Bach sotto la direzione di Michael Radulescu (2000); con l’Orchestra Barocca di
Venezia e Andrea Marcon, negli allestimenti dell’Andromeda Liberata di
Vivaldi (2006) e de L’Orfeo di Monteverdi (2007) per la regia
di Andrea Cigni; con Ensemble Elyma, diretto da Gabriel Garrido, ha messo in
scenaLa Dafne di Marco da Gagliano (2007), sotto la regia di Davide
Livermore; con l’Orchestra i Pomeriggi Musicali di Milano, l’Orchestra Cantelli
di Milano, l’Ensemble Dolce & Tempesta, l’Orquesta Juvenil Universidad
Nacional de Tucumán (2009) e i celeberrimi Tallis Scholars (2011- 2012); con
l’Ensemble Sentieri Selvaggi di Carlo Boccadoro ha messo in scena Il
sogno di una cosa di Mauro Montalbetti (2014), opera contemporanea per
la regia di Marco Baliani; con l’Ensemble La Risonanza di Fabio Bonizzoni ha
eseguito il Vespro della Beata Vergine di Claudio Monteverdi
(2008) e l’opera Dido and Aeneas di Henry Purcell (2014) per
la regia coreografica di Francesca La Cava. Nel 2013 il coro ha partecipato
al Progetto MusMa, creato
dal Programma Culturale dell’Unione Europea, eseguendo la prima mondiale di 4
pezzi contemporanei per coro, composti appositamente per questo progetto.
Giovedì 11 maggio ore 21.00
Sabato 13 maggio ore 17.00
Generale aperta – giovedì 11 maggio ore 10.00
Teatro Dal Verme
Via San Giovanni sul Muro 2 – Milano
Beethoven,
Sinfonia n. 9 in re minore per soli,
coro e orchestra, op. 125
Direttore: Donato Renzetti
Direttore del coro: Antonio Greco
Soprano: Martina Bortolotti
Mezzosoprano: Agostina Smimmero
Tenore: Marco Ciaponi
Basso: Dario Russo
Coro Costanzo Porta
Orchestra I Pomeriggi Musicali
Direttore del coro: Antonio Greco
Soprano: Martina Bortolotti
Mezzosoprano: Agostina Smimmero
Tenore: Marco Ciaponi
Basso: Dario Russo
Coro Costanzo Porta
Orchestra I Pomeriggi Musicali
Biglietti
Interi Primo
Settore (Platea, dalla fila 1 alla 30): € 20,00 + prevendita
Secondo
Settore (Platea, dalla fila 31 alla 40): € 14,50 + prevendita
Balconata:
€ 11,00 + prevendita
Ridotti* Primo
Settore (Platea, dalla fila 1 alla fila 30) € 16,00 +
prevendita
Secondo
Settore (Platea, dalla fila 31 alla fila 40) € 12,50 +
prevendita
Balconata
€ 9,00 + prevendita
Biglietti per I Pomeriggi in anteprima
Interi € 10,00 +
prevendita
Ridotti* € 8,00 + prevendita
* (Giovani under 26; Anziani over
60; Cral; Associazioni Culturali; Biblioteche; Gruppi; Scuole e Università)
Biglietteria TicketOne - Teatro Dal
Verme
Via San Giovanni Sul Muro, 2 – 20121 Milano
Tel. 02 87.905.201
dal martedì al sabato dalle 11.00 alle 19.00
Biglietteria
on-line: www.ticketone.it
(comunicato
stampa)