Il
mezzosoprano di Madrid sarà protagonista di “María Moliner” a Palma di Maiorca e di Werther a Palermo
María José Montiel_María Moliner © Pedro Chamizo - Teatro de La Zarzuela |
Dopo il trionfo con Carmen al Gran Teatro de Córdoba, il mezzosoprano madrileno María José Montiel
canterà due dei suoi ruoli preferiti: María Moliner nell’omonima opera presso
il Teatro Principal di Palma di Maiorca e Charlotte in Werther al
Teatro Massimo di Palermo.
La diva spagnola, uno dei più importanti esponenti
della lirica spagnola di oggi, riprenderà nella capitale maiorchina il ruolo di
María Moliner, un ruolo scritto appositamente per lei e la cui première si è svolta al Teatro de la
Zarzuela ad aprile dello scorso anno. Si tratta della protagonista
dell’opera María Moliner, del compositore maiorchino Antoni Parera,
un progetto del regista teatrale e riconosciuto scenografo Paco Azorín, che ha
avuto María José Montiel come protagonista della prima assoluta e ora torna nel
ruolo al Teatro Principal. Per la cantante di Madrid, si tratta di un «personaggio
molto interessante, il cui lavoro deve essere divulgato di più. Era una donna
forte che ha combattuto una fase molto complessa nella storia della Spagna e
che, nonostante la situazione di repressione politica, ha raggiunto uno dei
suoi principali obiettivi: pubblicare un dizionario». Secondo Montiel, questa
proposta di opera contemporanea ha permesso che la vita ed il lavoro «di questa
donna tanto speciale tornino attuali; spero che sempre più teatri spagnoli ed
internazionali si interessino a programmarla». L’appuntamento è per i giorni 5, 7 e 9 maggio e avrà la sullo
stesso spettacolare e applaudito allestimento di Paco Azorín, adattato al palco
del Teatro Principal di Palma.
Successivamente, María José Montiel si sposterà in Sicilia per interpretare
Charlotte, di Werther, uno dei capolavori del compositore francese
Jules Massenet. La cantante confessa di avere un debole per questo personaggio,
poiché, a causa delle circostanze che Goethe ha creato nel romanzo che ha
ispirato l’opera, «vive una vita molto triste e travagliata, con dolore e
malinconia. Deve reprimere la sua passione. In ogni caso, quando canto
Charlotte, la sento con una grande emozione e coinvolgimento. Il testo e la
meravigliosa musica di Massenet sono perfettamente amalgamati, una cosa che mi
aiuta molto a entrare nei sentimenti del personaggio». Ci saranno due
rappresentazioni, i giorni 27 e 31 di maggio.
Per maggiori informazioni:
(Comunicato stampa)