Giovedì
25 e sabato 27 febbraio, i due pianisti – maestro ed ex allieva – saranno i
protagonisti di un concerto d’eccezione per la 71ª Stagione Sinfonica dei
Pomeriggi Musicali. Sul podio Corrado Rovaris; in programma musiche di Cara, Poulenc
e Mozart
Un concerto d’eccezione
per la 71ª Stagione Sinfonica dei Pomeriggi Musicali. Benedetto Lupo e Beatrice
Rana, maestro ed ex allieva, ormai affermata anch’ella sul panorama
internazionale, si dedicheranno a due concerti per due pianoforti. Il primo, di
Mozart, in cui si troveranno a interpretare le parti originariamente scritte
dal compositore per sé stesso e per sua sorella Nannerl; il secondo, di
Poulenc, scritto proprio in omaggio al grande salisburghese soprattutto per
quello che riguarda il tempo centrale definito dallo stesso Poulenc “un gioco
con il ritratto di Mozart”.
L’apertura è, però,
affidata a Ottavia, città sospesa sull’abisso, commissione dei
Pomeriggi Musicali ad Alberto Cara, compositore che già ha lavorato con
l’Orchestra e di cui ricordiamo Sinfonia
dell’aria eseguita nella stagione 2012/2013. Dedicata appunto a Ottavia,
città che Calvino descrive sospesa su una ragnatela di funi e catene, il lavoro
di Cara ci fa ascoltare “la musica di una città i cui abitanti hanno la
certezza della caduta, la percezione sicura della gravità, dell’altezza, della
vertigine. E allora come resistere alla tentazione del precipizio?”.
Il finale è lasciato all’Orchestra tutta e alla mozartiana
Sinfonia n. 40, diretta, come tutto
il concerto, dal M° Corrado Rovaris per questo appuntamento guida dei Pomeriggi sul
podio del Teatro Dal Verme.
Giovedì 25 febbraio,
ore 21.00
Sabato 27 febbraio,
ore 17.00
Generale aperta al pubblico –
Giovedì 25 febbraio, ore 10.00
Teatro
Dal Verme
Via San Giovanni sul Muro 2 – Milano
Direttore: Corrado Rovaris
Pianoforti: Benedetto Lupo e Beatrice Rana
Orchestra
I Pomeriggi Musicali
Cara, Ottavia, città sospesa sull’abisso, commissione I
Pomeriggi Musicali
Poulenc, Concerto per due pianoforti e orchestra
Mozart, Concerto per due pianoforti e orchestra, K 365
Mozart, Sinfonia n. 40, K 550
Direttore Musicale di
Opera Philadelphia dal 2004, Corrado
Rovaris collabora regolarmente con le maggiori istituzioni musicali
italiane ed estere. All'inizio del 2011 Corrado Rovaris è stato nominato
Direttore Musicale e Direttore Principale di Artosphere, festival primaverile
annuale presentato al Walton Arts Center in Arkansas. Dopo aver compiuto gli studi
musicale al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano inizia una carriera che lo
porta a collaborare con diversi complessi tra cui la Filarmonica della Scala,
Orchestra Nazionale della Rai, l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, la
Metropolitan Orchestra di New York, l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino,
l’Orchestre de Chambre de Lausanne, la Danish Radio Sinfonietta di Copenhagen,
l’Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi di Milano, l’Orchestra Haydn di Trento e
Bolzano, l’Orchestra I Pomeriggi Musicali. Attivo anche in campo operistico ha
diretto produzioni al Teatro alla Scala, al Teatro del Maggio Musicale
Fiorentino, alla Fenice di Venezia, al Teatro Regio di Parma, al Teatro Regio
di Torino, al Teatro Comunale di Bologna, all’ Opera di Francoforte, all’Opéra
de Lyon, al Théâtre Municipal de Lausanne, alla Japan Opera Foundation, al
Rossini Opera Festival, al Festival Pergolesi Spontini di Jesi, al Festival
della Valle d’Itria, al Festival Monteverdi di Cremona, al Garsington Opera
Festival, al Sante Fe Opera Festival, al Glimmerglass Opera Festival. Tra gli
impegni recenti ricordiamo: La bohème e Die
Zauberfloete a Philadelphia; Il barbiere di Siviglia a
Trieste e a Pordenone; Don Carlo a Oviedo; Artaserse di
Hasse al Festival della Valle d’Itria di Martina Franca; La Betulia
Liberata al Festival Wratislavia Cantans di Wroclaw; Gott
segne den König di Spontini in prima ripresa moderna a Jesi; Ainadamar di
Osvaldo Golijov ad Oviedo e all’Opera Company di Philadelphia; concerti
sinfonici con l’Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari; Roberto Devereux a
Toronto; Don Carlo a Philadelphia; Anna Bolena e un concerto lirico al Festival Donizetti
di Bergamo. Gli appuntamenti venturi prevedono Cold mountain di Higdon, L’Elisir
d’amore, Turandot e Tancredi all’Opera
Company di Philadelphia; Don Quichotte ad Oviedo; Lucia
di Lammermoor a Nancy; Il barbiere di Siviglia a
Montecarlo; concerti sinfonici con l’Orquesta Sinfónica del Principado de
Asturias. Corrado Rovaris incide per Sony e Unitel Classica.
Considerato dalla critica internazionale come
uno dei talenti più interessanti e completi della sua generazione, Benedetto Lupo ha debuttato a
tredici anni con il Primo Concerto
di Beethoven, imponendosi subito in numerosi concorsi internazionali, tra i
quali il Cortot e il Ciudad de Jaén in Europa e il Robert Casadesus, Gina
Bachauer e Van Cliburn
negli Stati Uniti. Nel 1992, quando la
sua intensa attività concertistica lo vedeva già
impegnato nelle Americhe, in Giappone e in Europa, ha vinto a Londra
il Premio Terence Judd. Benedetto
Lupo ha suonato più volte al Lincoln Center di New York, alla
Salle Pleyel a Parigi, Wigmore Hall a Londra, Philharmonie a Berlino, al Palais
des Beaux Arts di Bruxelles, al Festival di Tanglewood, al Festival de la
Lanaudière, Oxford Festival, al Festival Internazionale di Istanbul, al
Festival Enescu di Bucarest e al Tivoli Festival di Copenaghen. È stato ospite
dei più importanti teatri italiani: Teatro alla Scala di Milano, San Carlo di
Napoli, La Fenice
di Venezia, Comunale di Bologna e di Firenze, Regio di Torino, Verdi di
Trieste, Carlo Felice di Genova, Filarmonico di Verona, Massimo di Palermo,
Lirico di Cagliari e Petruzzelli di Bari,
e delle maggiori istituzioni concertistiche nazionali, tra le quali l’Orchestra
dell’Accademia di S. Cecilia di Roma, l’Orchestra Nazionale della RAI,
l’Orchestra Verdi di Milano, i Pomeriggi Musicali, l’Orchestra Regionale
Toscana, l’Unione Musicale di Torino, La Società del Quartetto di
Milano, l’Accademia Filarmonica Romana, gli Amici della Musica di Firenze, del
Festival Pianistico Internazionale di Bergamo e Brescia, della stagione Micat
in Vertice dell’Accademia Musicale Chigiana. Tra le orchestre di fama mondiale con cui ha suonato ricordiamo: la Philadelphia Orchestra ,
Boston Symphony, Chicago Symphony, Los Angeles Philharmonic, Baltimore
Symphony, Orchestre Symphonique de Montréal, New World Symphony, Saint Louis
Symphony, Seattle Symphony, Vancouver Symphony, Les Violons du Roy, Orquestra
Sinfonica Brasileira, London Philharmonic, Gewandhaus Orchester di Lipsia,
Rotterdam Philharmonic, Hallé Orchestra, Deutsches Symphonie-Orchester,
Stuttgarter Philharmoniker, Orquesta Nacional de España, Orchestre
Philharmonique de Monte Carlo, Orchestre Philharmonique de Liège, Bergen
Philharmonic, Slovak Philharmonic, Orchestre du Capitole de Toulouse, Bruckner
Orchester Linz. Tra i direttori con cui ha collaborato più spesso vi sono: Yves Abel , Marc Andreae , Giancarlo Andretta , John Axelrod , Piero Bellugi , Umberto Benedetti
Michelangeli , Fabio Biondi, Daniele Callegari ,
Christoph Campestrini, Aldo
Ceccato , Marzio
Conti , Yoram
David , Gabriel Feltz , Gabriele Ferro, Ed Gardner , Andrew Grams , Lü Jia, Vladimir Jurowski , Jean-Jacques Kantorow ,
Pavel Kogan, Bernard
Labadie , Louis
Langrée , Marko Letonja, Alain Lombard , Nicholas McGegan , Juanjo Mena , Kent Nagano , Daniel Oren, George Pehlivanian ,
Zoltan Pesko, Michel Plasson, Josep
Pons , Lawrence
Renes , Corrado
Rovaris , Joseph Silverstein, Stanislaw Skrowaczewski, Michael Stern , Gregory Vajda , Alexander
Vedernikov, Antoni Wit, Hugh Wolff and, Kazuki Yamada, Xian Zhang. Pianista dal
repertorio vasto, Benedetto
Lupo ha al suo attivo anche un’importante attività cameristica
e didattica; insegna al Conservatorio Nino Rota di Monopoli e, dall’anno
accademico 2013/2014, è titolare della cattedra di pianoforte nell’ambito dei
corsi di perfezionamento dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma e, dal
dicembre 2015, ne è accademico effettivo; tiene masterclass presso importanti
istituzioni internazionali ed è spesso invitato nelle giurie di prestigiosi
concorsi pianistici internazionali. Oltre alle sue registrazioni per numerose
radiotelevisioni europee e statunitensi, Lupo ha inciso per Teldec, Bmg, Vai,
Nuova Era e l’integrale delle composizioni per pianoforte e orchestra di
Schumann per la Arts. Nel 2005 è uscita una nuova incisione del Concerto Soirée
di Nino Rota per Harmonia Mundi che ha ottenuto ben cinque premi internazionali,
tra i quali il Diapason d’Or; nel 2011, in occasione del centenario della nascita
di Nino Rota, Benedetto
Lupo ha eseguito più volte il Concerto Soirée con orchestre di fama internazionale. Nato a
Bari, Benedetto Lupo
ha iniziato gli studi musicali nella sua città, sotto la guida di Michele
Marvulli – dopo un’audizione con Nino Rota – presso il Conservatorio Niccolò
Piccinni, concludendoli con Pierluigi Camicia e diplomandosi con il massimo dei
voti, la lode e la menzione speciale. Ha studiato successivamente con Marisa Somma , Sergio Perticaroli , Aldo Ciccolini e
frequentato le masterclass di Carlo
Zecchi , Nikita Magaloff, Jorge Bolet e Murray Perahia.
A soli ventidue anni, la pianista Beatrice Rana si è già imposta nel
panorama musicale internazionale guadagnandosi l'apprezzamento e l’interesse di
associazioni concertistiche, direttori d’orchestra, critici e pubblico di
numerosi Paesi. Nel giugno del 2013 si è aggiudicata il Secondo premio e il
Premio del pubblico al prestigioso Concorso Pianistico Internazionale Van
Cliburn, ennesimo riconoscimento di rilievo nella sua già sorprendente
carriera. Nel 2011 aveva già attratto l’attenzione generale vincendo il Primo
premio e tutti i premi speciali al Concorso Internazionale di Montreal.
Beatrice Rana è ospite regolare di serie concertistiche e festival di tutto il
mondo, tra cui la Tonhalle di Zurigo, la Konzerthaus di Vienna, il Festival di
Verbier, la Wigmore Hall di Londra, il Kennedy Center di Washington, la
Laeiszhalle di Amburgo, la Philharmonie di Colonia, il Festival Pianistico
della Ruhr, Ferrara Musica, l’Auditorium del Louvre di Parigi, il Festival de
La Roque d’Anthéron, il Festival di Radio-France a Montpellier, la Società dei
Concerti di Milano, La Folle Journée di Nantes e molti altri. Ospite di
numerose orchestre internazionali, Beatrice Rana ha suonato, o ha in programma
di suonare, con la Filarmonica di Los Angeles alla Walt Disney Hall, la
Sinfonica di Detroit, la London Philharmonic Orchestra, l’Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia, l’Orchestra di Philadelphia, l’Orchestra Sinfonica
Nazionale della RAI di Torino, la Filarmonica di Dresda, la Deutsche Radio
Philharmonie, la Sinfonica di Dusseldorf, la Queensland Symphony Orchestra di
Brisbane, la Filarmonica della Scala e il Maggio Musicale Fiorentino, sotto la
guida di direttori del calibro di Yannick Nézet-Seguin, Jun Märkl, Leonard
Slatkin, Trevor Pinnock, Fabien Gabel, Fayçal Karoui, Joshua Weilerstein,
Miguel Harth-Bedoya, Andrès Orozco-Estrada, Susanna Mälkki, Antonio Pappano,
Fabio Luisi e Zubin Mehta. Beatrice Rana è stata scelta nel 2014 per esibirsi
per il Festival musicale internazionale per l’avanzamento dei giovani solisti
della Orpheum Foundation alla Tonhalle di Zurigo, con l’Orchestra del Maggio
Musicale Fiorentino diretta da Zubin Mehta. Ha ricevuto numerosi primi premi in
concorsi nazionali o internazionali, tra cui il Concorso Muzio Clementi, il
Concorso Pianistico Internazionale della Repubblica di San Marino e il
Bang&Olufsen PianoRAMA Competition; nel 2010 è stata selezionata tra
sessanta partecipanti per essere uno dei sei pianisti ammessi al Premio
Michelangeli, dove ha potuto seguire una prestigiosa masterclass di Arie Vardi
e si è potuta esibire in recital. Attualmente Beatrice Rana studia con Arie
Vardi ad Hannover. Nata nel 1993
in una famiglia di musicisti, Beatrice Rana ha debuttato
come solista in orchestra all’età di nove anni, esibendosi nel Concerto in fa minore di Bach. Ha
intrapreso lo studio della musica all’età di quattro anni e ha quindi
conseguito il Diploma in Pianoforte a pieni voti, con lode e menzione d’onore,
a sedici anni sotto la guida di Benedetto Lupo presso il Conservatorio Nino
Rota di Monopoli, dove ha inoltre studiato composizione con Marco della Sciucca.
Grazie al suo precoce talento musicale, durante gli studi le è stata assegnata
una prestigiosa borsa di studio dal Ministero dell’Educazione, dell’Università
e della Ricerca. Beatrice Rana ha inoltre seguito diverse masterclass in
Italia, Francia e Stati Uniti, tenute da musicisti del calibro di Michel
Beroff, Aldo Ciccolini, Andrzej Jasinski, François-Joël Thiollier ed Elisso
Virsaladze. Nel 2012 Beatrice Rana ha registrato i Preludi di Chopin e alla Seconda
Sonata di Scriabin per l’etichetta Atma, ottenendo un grande successo
internazionale. Nel luglio 2015 ha registrato il Primo concerto di Čajkovskij e del Secondo concerto di Prokof’ev con Antonio Pappano e l’Orchestra
dell’Accademia di Santa Cecilia per Warner Music.
BIGLIETTI
Interi
Primo Settore
(Platea, dalla fila 1 alla 30): € 19,00 +
prevendita
Secondo Settore
(Platea, dalla fila 31 alla 40): € 13,50
+ prevendita
Balconata: € 10,50 + prevendita
Ridotti (Giovani under 26;
Anziani over 60; Cral; Ass.
Culturali,
Biblioteche; Gruppi; Scuole e Università)
Primo Settore
(Platea, dalla fila 1 alla fila 30) €
15,00 + prevendita
Secondo Settore
(Platea, dalla fila 31 alla fila 40) €
11,50 + prevendita
Balconata € 8,50 + prevendita
Biglietteria
TicketOne
Teatro Dal Verme
Via San Giovanni Sul Muro, 2 – 20121 Milano
Tel. 02 87.905.201
dal martedì al sabato dalle 11.00 alle 18.00
Biglietteria on-line: www.ticketone.it
(Comunicato stampa)