Bruno Casoni dirigerà
Coro e Orchestra del Teatro alla Scala in pagine sacre di Verdi e Bruckner. Primo
concerto nel Duomo di Milano il 25 marzo, poi nella Chiesa di San Giuseppe a
Brescia il 26 e nel Duomo di Pavia il 27
Mercoledì
25 marzo
Coro e Orchestra del Teatro alla Scala tornano in Duomo per un concerto sacro
diretto dal M° Bruno Casoni. Il Progetto
“Musica sacra nelle Cattedrali lombarde” prosegue il 26 nella Chiesa di San
Giuseppe a Brescia e il 27 nel Duomo di Pavia. Il programma include Ave Maria e le Laudi alla Vergine Maria dai Quattro pezzi sacri di Verdi e l’Ave
Maria in fa magg., il Locus iste in do magg. e la Messa n.
2 in mi min. di Anton Bruckner.
I concerti confermano la rinnovata attenzione del
Teatro alla Scala per il repertorio sacro dopo le esecuzioni nei mesi scorsi di
capolavori come Die Schöpfung di
Haydn con Zubin Mehta, la Messa da
Requiem di Verdi con Riccardo Chailly e la Missa Solemnis di Beethoven con Philippe Jordan, ma sottolineano
anche la volontà di tornare a dialogare con la città e il territorio uscendo
dalle mura del Piermarini.
Il concerto nel Duomo
di Milano, realizzato grazie alla collaborazione con la Veneranda Fabbrica,
si terrà mercoledì 25 marzo alle ore
20.30 con ingresso libero a partire dalle ore 20.00 fino a esaurimento posti.
L’ultimo concerto dei complessi scaligeri in Duomo a Milano risale al 28 marzo
2000, quando Riccardo Muti diresse la Filarmonica nella Messa
in si minore di Bach.
Il concerto presso la chiesa di San Giuseppe di giovedì 26 marzo alle ore 20.30 è organizzato in
collaborazione con la Fondazione del Teatro Grande di Brescia. L’ingresso è
libero fino a esaurimento posti e previo ritiro dei biglietti che saranno
disponibili alla Biglietteria del Teatro Grande da giovedì 19 a mercoledì 25
marzo (orari di apertura da martedì a venerdì 13.30 – 19.00, sabato 15.30 –
19.00).
Il concerto presso il Duomo di Pavia, riaperto ai fedeli e al pubblico nel 2012 dopo un
delicato restauro e circa vent’anni di chiusura, si svolgerà venerdì 27 marzo
alle ore 20.00 ed è organizzato dalla Fondazione Banca del Monte di Lombardia e
dalla Fondazione Teatro Fraschini. L’ingresso è gratuito fino a esaurimento dei
posti disponibili.
(comunicato stampa)