Una mostra al “Museo Teatrale alla Scala” mostrerà
collezioni private e pubbliche di Salvatore Fiume e aprirà le celebrazioni per il
centenario della nascita
36 opere, realizzate
tra gli anni ’40 e ’90, che comprendono 10 costumi, 15 bozzetti, 9 dipinti, 2
disegni e 1 ceramica – tutte appartenenti a Salvatore Fiume (Cosimo, 23 ottobre
1915 – Milano, 3 giugno 1997) ma poco conosciute dal grande pubblico o
difficilmente accessibili – saranno in esposizione al Museo Teatrale alla Scala da
domani, 15 gennaio, fino al 20
aprile 2015.
La mostra, intitolata “Fiume alla Scala”, inaugurerà
le celebrazioni per il centenario della nascita dell’artista nato in Sicilia ma
vissuto in Lombardia per 60 anni.
L’esposizione,
curata da Laura e Luciano Fiume, dalla
Fondazione Salvatore Fiume e dal Museo Teatrale alla
Scala si svilupperà in tre sale: nella prima, 9 dipinti (provenienti
dalla collezione dei figli Laura e Luciano Fiume) nei quali figurano
elementi architettonici a cui Fiume si è ispirato per la realizzazione di
alcune scenografie per la Scala. Fra questi, anche 4 bozzetti
del 1992 per un'edizione della Carmen, poi non realizzata. Nelle bacheche saranno esposti i disegni dei
figurini degli archivi del Teatro alla Scala relativi alle opere La
vita breve di De Falla (1952), Medea di Cherubini (1953) Nabucco di Verdi (1958) e Guglielmo
Tell di Rossini (1959). Sul
ballatoio, alle spalle della prima sala espositiva, sarà esposto un costume disegnato
da Fiume per Medea di Cherubini, indossato
da Maria Callas nel 1953,
accanto a una scultura in ceramica realizzata da Fiume nello stesso anno.
Nella seconda e nella terza sala saranno in mostra gli altri 9 costumi, tratti
dalle medesime opere, e nelle bacheche i bozzetti di alcune scene che si
riferiscono alle stesse opere dei costumi.
Adriana
Benignetti