(Foto di Francesco Squeglia) |
Gli
allievi della scuola di Ballo più antica d’Italia volano in tournée in Russia,
dove – nell’ambito del Premio Roma Jia Ruskaja – porteranno in scena stasera (12
novembre) al Bolshoi Ballet Academy Theatre di Mosca e il 14 e 15 novembre al
Teatro dell'Opera di Astrakhan alcuni brani del repertorio di Bourneville omaggio alla città partenopea: Napoli
pas de six eTarantella,
entrambi ripresi da Anna Razzi, esempi di fusione del virtuosismo classico
francese con la scuola italiana (musiche di Holger Simon Paulli, Evard Helsted,
Niels Wilhelm Gade, Hans Christian Lumby).
Un altro importante
traguardo per la scuola dunque, che testimonia non solo la storia e la grande
tradizione della Scuola del Massimo, fondata nel 1812, ma anche gli standard
elevatissimi del percorso formativo proposto dalla direttrice della scuola Anna
Razzi.
«Un risultato che ci rende
ancor di più orgogliosi e felici di una nostra eccellenza, la Scuola di Ballo
appunto, e che fa dei nostri ragazzi dei piccoli ambasciatori della cultura
italiana nel mondo, proprio in un paese simbolo dell'eccellenza del balletto»,
afferma in proposito la sovrintendente Rosanna Purchia.
La Scuola di Ballo del Teatro di San Carlo, la più antica scuola del
genere in Italia, fu fondata nel 1812 da Pietro Hus sotto il regno di
Gioacchino Murat. Dal 1990 è affidata stabilmente alla direzione di
Anna Razzi. Romana, di origini partenopee, diplomata alla Scuola dell’Opera, la
Razzi è stata prima ballerina e quindi étoile alla Scala fino al 1985. Ha
danzato con Nureyev, Bortoluzzi, Schauffus, Petit, Dupont, è stata invitata da
Béjart, dai teatri di Monte Carlo,
New York, San Paolo, Amsterdam, Parigi, Londra. Oggi, con il suo bagaglio
d’esperienze, insegna ai ragazzi napoletani i segreti dell’arte e ha
ripristinato con caparbietà gli spettacoli tenuti dagli allievi della Scuola.
(comunicato stampa)