Dopo la Scuola di Ballo anche
Alessandro Macario si aggiudica il Premio “Jia Ruskaja” in rappresentanza del
Corpo di Ballo del Teatro di San Carlo di Napoli
“In elogio ai suoi
meriti professionali, per la sua dedizione e il suo inestimabile contributo a
favore dell'arte della danza”: è con questa motivazione che Alessandro Macario, primo ballerino ospite
del Teatro di San Carlo dal 2009, riceverà, in rappresentanza del Corpo di
Ballo del Lirico di Napoli, il Premio Roma “Jia Ruskaja” organizzato dalla
Fondazione dell'Accademia Nazionale di Danza.
Un altro importante
riconoscimento per il teatro partenopeo: la Scuola
di Ballo del Teatro ha, infatti, già ricevuto il premio nella
sezione “Miglior Accademia”.
Macario ritirerà il premio il 22 novembre alla serata di gala organizzata dalla Fondazione dell'Accademia Nazionale di danza al Teatro dell'Opera di Roma, alla presenza di giornalisti e personalità del mondo della cultura e della danza.
Macario ritirerà il premio il 22 novembre alla serata di gala organizzata dalla Fondazione dell'Accademia Nazionale di danza al Teatro dell'Opera di Roma, alla presenza di giornalisti e personalità del mondo della cultura e della danza.
Nato
a Napoli, Alessandro Macario – ospite residente del Massimo napoletano dal
2009 - è un talento cresciuto proprio alla scuola di ballo del Teatro di San
Carlo dove nel 1998 si è diplomato sotto la guida della direttrice della scuola
Anna Razzi. Subito entra a far parte della Compagnia del Teatro alla Scala di
Milano con la quale danza in balletti
firmati da prestigiosi coreografi tra cui: Cenerentola, Don Quixote e
Lago dei cigni di Nureyev, Romeo
e Giulietta di Macmillan, Excelsior di Dell'Ara, Ondine di Ashton, Il Grande Gatsby
di Prokovsky, Amarcord di
Cannito, La Strada di Pistoni, Giselle
di Ruanne, Schiaccianoci di Haind, Carmen di Roland Petit, Il
Figliuol Prodigo di Balanchine, Troy Game di Robert North, Giselle
di Guillemm. Nel settembre 2001 è invitato da Elisabetta Terabust come solista
al Teatro Comunale di Firenze e nel 2002 viene scritturato dal Teatro di San
Carlo di Napoli dove si esibisce in Duke Elligton ballet di Roland
Petit, Shèhèrazade di Michel Fokine. Dal 2003, sempre al Massimo
napoletano, danza come primo ballerino interpretando coreografie come Romeo
e Giulietta di MacMillan, Alles Walzer di Zanella, La Valse
di Balanchine, L’uomo giovane in
Carmina Burana di Youri Vàmos, Orfeo ed Euridice di Karole Armitage,
Lo schiaccianoci, La Bayadère, Giselle di Deane, La solitudine del vento
di Nikita Dimitrievsky , l'Arlesienne di Petit , Ma pavlova di
Petit,Il Lago dei Cigni di Nunez, Onegin di Cranko, Mirelle
di Jill, Napoli zompa e vola di Amedeo Amodio, Zorba il Greco di
Massine, Napoli di Bournonville,Without words di Nacho Duato, Il
mio Angelo di Luc Buy, Giselle di Matz Ek, Romeo e Giulietta
di Amodio, La Strada di Pistoni. Ancora per il San Carlo di Napoli
interpreta Don Quixote e Il Corsaro di Fadeyechev Requiem
Mozart di Eifman.
Adriana Benignetti