(Foto:
san.beniculturali.it) |
Les vêpres siciliennes
Grand-opéra
in cinque atti
Musica
Giuseppe Verdi (Le Roncole, 10 ottobre 1813 – Milano, 27 gennaio
1901)
Libretto
Eugène Scribe (Parigi, 24 dicembre 1791 – Ivi, 20 febbraio
1861) e Charles Duveyrier
(Parigi, 12 aprile 1803 – Ivi, 10 novembre 1866)
Prima rappresentazione
Parigi,
Opéra, 13 giugno 1855
Personaggi
Guy de
Montfort, governatore di Sicilia sotto Carlo d’Angiò, re di Napoli (baritono)
Il
sire di Béthune, ufficiale francese: (basso)
Il
conte de Vaudemont, ufficiale francese (basso)
Henri,
giovane siciliano (tenore)
Jean Procida,
medico siciliano (basso)
Hélène,
duchessa, sorella del duca Federigo d’Austria (soprano)
Ninette,
sua cameriera (contralto)
Daniéli,
siciliano (tenore)
Thibault,
soldato francese (tenore)
Robert,
soldato francese (baritono)
Mainfroid,
siciliano (tenore)
Siciliane
e siciliani, soldati francesi (coro)
ATTO
I
In una
piazza di Palermo i soldati francesi, che hanno invaso la Sicilia, festeggiano
allegramente. Hélène, duchessa e sorella del duca Federigo d’Austria, dichiara
apertamente il desiderio di vendicare il fratello, giustiziato dai Francesi.
Hélène incita quindi alla rivolta i Siciliani. Scoppia una sommossa, ma
l’arrivo del governatore Monfort riporta l’ordine. Subito dopo arriva Henri,
che non riconosce Monfort e dichiara il suo odio per il governatore, nonostante
questi abbia dato ordine di liberarlo. Monfort offre a Henri di diventare
ufficiale dell’esercito francese. Henri rifiuta inorridito, e sprezza il
consiglio del governatore di star lontano da Hélène.
ATTO
II
Il
patriota siciliano Jean Procida è appena sbarcato quando viene raggiunto dai
suoi fedeli compagni, tra i quali Hélène ed Henri, che discutono con Procida
sul modo con cui indurre i Siciliani alla sollevazione. Henri rivela il proprio
amore a Hélène, che mostra di ricambiarlo. Appaiono i soldati di Monfort, che
prendono Henri e lo portano dal governatore. Nel frattempo, dodici future spose
palermitane vengono rapite durante le nozze dai soldati francesi. Aizzati da
Hélène e Procida, i Siciliani decidono di vendicarsi, mentre da lontano
echeggiano le risa dei nobili francesi che s’avviano alla festa a casa di
Monfort.
ATTO
III
Monfort
rilegge una lettera che gli è stata fatta recapitare da una donna siciliana, in
cui lo si informa di essere il padre di Henri. Il governatore rivela al giovane
la verità.
Durante la festa, allietata da un ballo, Arrigo si imbatte in Hélène e Procida, che gli confidano che Monfort verrà ucciso di lì a poco. Hélène si avventa sul governatore, ma Henri gli fa scudo col proprio corpo. I cospiratori rimangono attoniti per il tradimento di Henri. Hélène e Procida vengono rinchiusi in prigione.
Durante la festa, allietata da un ballo, Arrigo si imbatte in Hélène e Procida, che gli confidano che Monfort verrà ucciso di lì a poco. Hélène si avventa sul governatore, ma Henri gli fa scudo col proprio corpo. I cospiratori rimangono attoniti per il tradimento di Henri. Hélène e Procida vengono rinchiusi in prigione.
ATTO
IV
Henri
incontra Hélène nel carcere dove lei è rinchiusa e le rivela il motivo del suo
gesto. La donna lo perdona e gli confessa il suo amore. Subito entra Monfort,
che ordina l’esecuzione dei cospiratori. Hélène e Procida danno l’addio alla
patria. Henri supplica Monfort di non ucciderli. Monfort lo farà solo se lo
chiamerà “padre”. Proprio prima che il boia uccida i cospiratori, Henri si
arrende e chiama Monfort col fatidico nome. Monfort grazia tutti e ordina il
matrimonio tra Hélène e il figlio, ai vespri dello stesso giorno.
ATTO
V
Hélène
riceve le amiche nel giardino. È felice dell’imminente matrimonio e si incontra
con l’amato Henri. Procida si avvicina e le dice che ci sarà una sommossa
quando le campane prenderanno a suonare. Hélène si ribella, ma Procida l’accusa
di star dalla parte del governatore. Entra Monfort e celebra solennemente le
nozze dei due giovani. Risuonano le campane dei vespri. Hélène, atterrita,
cerca di avvertire Monfort, ma i Siciliani, guidati da Procida, irrompono nel
giardino e lo uccidono insieme ai Francesi.
Fonti:
giuseppeverdi200.gov.it
Dizionario
dell’opera 2002 a cura di Piero Gelli, Baldini&Castoldi, Milano 2001
Adriana Benignetti