Di Cristina Deutekom (Amsterdam, 28 agosto 1931 – Ivi, 7 agosto 2014), all’anagrafe
Cristina Engel, resterà impressa, più di tutte, l’interpretazione della Königin
der Nacht (Regina della Notte) nello Zauberflöte di Mozart: ruolo che segnò il
suo debutto sulle scene, nel 1963, e che interpreterà più e più volte nell’arco
della sua carriera internazionale e che registrerà, con la direzione di Solti,
accanto a Stuart Burrows, Martti Talvela, Pilar Lorengar e Hermann Prey.
Una carriera più che ventennale, la
sua, interrotta nel 1986 a seguito di un attacco cardiaco: di lì in poi, la
Deutekom si dedicò con dedizione e passione all’insegnamento, anche se calcò le
scene ancora una volta, nel 1996, in occasione della Concertgebouw Operafeest. Nel
2004, in seguito a un ictus, il soprano si ritirò definitivamente.
I suoi primi passi nel mondo della
musica la Deutekom li aveva compiuti in realtà, ben prima di quel fortunato
debutto del 1963: giovanissima aveva, infatti, fatto parte, insieme al
fratello, di un ensemble cabarettistico con il quale si esibiva cantando musica
leggera e, insieme ai genitori, di un coro operistico. Fu l’ascolto di Richard
Tauber che la spinse, all’età di 16 anni, a intraprendere lo studio “serio” del
canto lirico e il suo primo maestro fu Johan Thomas, direttore di quel coro nel
quale cantava con i genitori.
Tra i numerosissimi successi
ricordiamo quello del 1978 al Teatro Margherita di Genova, nell’opera Bianca e Fernando di
Bellini, la registrazione de I
Lombardi di Giuseppe Verdi accanto a Placido Domingo e Ruggero
Raimondi e dell’Attila
con Carlo Bergonzi.
Per la biografia completa in ITALIANO e in INGLESE