Venerdì 16 e domenica
18 maggio, Bignamini torna sul podio de laVerdi. In programma la “Sinfonia n. 4”
di Mahler e il “Concerto n. 3 per pianoforte e orchestra” di Beethoven. Solisti:
Kerina Gauvin e Gabriele Carcano
«La
Sinfonia n. 4 richiede l'organico più
ridotto della produzione sinfonica di Mahler, una caratteristica che per alcune
sfaccettature la rende in un certo senso 'cameristica'. Altra peculiarità
originale è l'impiego del primo corno nel secondo movimento: una parte
solistica che fa pensare – come pare – che Mahler avesse cominciato a comporla
come concerto a se stante.
E, sempre nel secondo movimento, la 'trovata' del
repentino e inatteso cambio di strumento da parte del primo violino
dell'orchestra; un secondo strumento accordato in tono superiore che riporta
immediatamente alla sonorità dei violini tzigani, dei violini di strada.
Infine, nel quarto e ultimo movimento interviene la voce del soprano, che paradossalmente
esprime nel testo una sorta di garbata ironia sui santi e sulle felicità
terrene attraverso una melodia paradisiaca, di irresistibile bellezza. È la
prima volta che affronto la Quarta in concerto, benché abbia approfondito
studio e conoscenza di questa come delle altre sinfonia del compositore boemo
nel 2011, in occasione dell'anno mahleriano; ma ho già ben presente il mio
'modello esecutivo'. Cercherò infatti di fare emergere queste parti
concertistiche, che fanno della Quarta un vero e proprio unicum. Di
conseguenza, l'orchestra andrà 'trattata' in questo senso, verso cioè
l'enfatizzazione di melodie dal lirismo celestiale». Jader Bignamini
(Foto: Pilvaxstudio, Balazs Borocz) |
Il maestro Jader Bignamini – impegnato proprio in queste settimane nell'acclamata
direzione de la Bhoème alla Fenice di
Venezia – torna alla guida de laVerdi
nella stagione principale per proporre una programma di grande impegno tecnico
e indubbio impatto emotivo. Da una parte si va infatti completando la
"scala reale" dei concerti per pianoforte e orchestra di Beethoven,
con l’esecuzione del Concerto n. 3 affidata
al talentuoso ventinovenne torinese Gabriele
Carcano, che debutta con l'Orchestra
Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi forte già di un curriculum di grande
spessore, anche in prospettiva internazionale. Dall’altra la parte sinfonica
del cartellone vedrà l’esecuzione della Sinfonia n. 4 per soprano e orchestra di
Mahler: guest star la singer canadese
Karina Gauvin, già protagonista
all'Auditorium lo scorso dicembre nel Messiah di Händel. Appuntamento dunque venerdì 16 (ore 20.00) e domenica 18 maggio (ore 16.00)
all'Auditorium di Milano in largo
Mahler.
Jader Bignamini. Direttore d’orchestra apprezzato per il forte carisma e la
personalità dirompente, nonché dotato di preparazione e raffinatezza musicale
fuori dal comune, affina e sviluppa le sue doti tecniche e artistiche
nell’ambito dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, dove già
nel 1997, a soli 21 anni, viene scelto dal Maestro Riccardo Chailly come
clarinetto piccolo dell’ensemble sinfonico. L’attività più
recente lo vede collaborare nel 2009 ha con il Teatro San Carlo di Napoli, con
l’Orchestra dell’Arena di Verona e naturalmente con l’Orchestra Sinfonica
di Milano Giuseppe Verdi, con la quale nel 2010 è impegnato tra l’altro nella
registrazione per Sky TV in prima esecuzione mondiale del brano Spirito Eroico del compositore Di
Iorio, colonna sonora ufficiale delle Olimpiadi invernali di Vancouver. Nel 2010 è nominato Direttore Assistente
dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi e in questo ruolo
prepara laVerdi nell’esecuzione integrale delle sinfonie di Mahler per i
direttori ospiti della Stagione Sinfonica 2010/2011 dell’Auditorium di Milano.
È del 13 Marzo 2011 il debutto alla direzione dell’Orchestra nella Quinta
Sinfonia di Mahler, e solo otto giorni più tardi, il 20 marzo, dirige il
concerto per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia in diretta televisiva,
alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in visita ufficiale a Milano. Sempre nel 2011
dirige all'Auditorium San Domenico di Foligno la verdiana Messa di Requiem
con l’Orchestra Sinfonica e il Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi, mentre
nella chiesa di San Marco a Milano per MiTo 2011 esegue la Missa Solemnis di
Liszt e per MiTo 2012 la Messe solennelle di Berlioz. Nell’aprile
2012 è nominato Direttore Associato dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe
Verdi, esibendosi, nell’ambito della Stagione Sinfonica dell’Orchestra, in un
concerto incentrato sulla grande musica sinfonica russa, che ha avuto come
brano cardine Quadri di un'esposizione di Modest Musorgsky. Bignamini
ha chiuso “Una Estate con la Musica 2012”, la prima stagione estiva de laVerdi,
dirigendo, a fine agosto, Carmen di Bizet in forma di concerto, e ha
inaugurato la XX Stagione sinfonica dell’Orchestra all’Auditorium di Milano, il
13 settembre 2012, accompagnando la violinista Francesca Dego nell’esecuzione
del Concerto per violino e orchestra n. 2 di Prokof’ev. Nel novembre
2012 ha guidato l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi in una trionfale
torunée in Russia, con due concerti a Mosca (Sala Grande del Conservatorio
Čajkovskij) e San Pietroburgo (Cappella Accademica di Stato). Il 31 dicembre 2012 ha diretto il Concerto di
Capodanno alla guida della Osaka Symphony Orchestra, con un programma tutto
italiano, ospite alla Biwako Hall di Otsu per il suo debutto in Giappone. Seguono
i debutti sinfonici in Giappone alla Biwako Hall di Otsu, in Brasile al Teatro
Municipal di Sao Paulo, a Palermo con l'Orchestra Sinfonica Siciliana e a
Firenze col Maggio Musicale. Inaugura poi il XXXIX Festival della Valle
d'Itria con Crispino e la Comare, la XX Stagione Sinfonica de laVerdi
con un programma verdiano e il Festival Verdi 2013 a Parma con Simon
Boccanegra, a seguito del quale gli viene offerto dal Teatro Regio un
invito triennale per il Festival. Tra gli impegni recenti e futuri, oltre
ai numerosi appuntamenti sinfonici con laVerdi, tra i quali il
verdiano Requiem, l'Inaugurazione della Stagione della Filarmonica
del Comunale di Bologna con i Carmina Burana, La bohème al
Municipal di Sao Paulo e al Teatro la Fenice di Venezia, L'elisir
d'amore ad Ancona, Tosca al Comunale di
Bologna, La forza del destino al Festival Verdi di
Parma, Cavalleria rusticana e L'amor brujo al
Teatro Filarmonico di Verona, Madama Butterfly al Teatro
la Fenice.
Karina
Gauvin, soprano. Comincia precoce la sua carriera vincendo
vari concorsi internazionali tra cui il primo premio al Concorso Nazionale
della Radio di CBC, il Premio Virginia Parker e il Maggie Teyte Memorial Prize
a Londra. In breve tempo è conosciuta con grandi successi alla Royal Opera
House di Londra, al Lincoln Center di New York, Carnegie Hall passando per la
Cité de la Musique di Parigi. Il suo repertorio spazia da Johann Sebastian Bach
a Gustav Mahler, Samuel Barber, Benjamin Britten, Alban Berg e Luciano Berio. Ha
cantato con diverse orchestre di fama internazionale come: l'Orchestre
Symphonique de Montréal, Akademie für Alte Musik Berlin, la Toronto Symphony,
la Minnesota Orchestra, la Los Angeles Chamber Orchestra, Les Talens Lyriques,
l’Accademia Bizantina, le Seattle Symphony, l’Academy of Ancient Music, Il
Complesso Barocco et Les Violons du Roy. Karina Gauvin ha trionfato al suo debutto
all’Opéra di Montréal nel ruolo di Poppea nell’Agrippina di
Handel e nel Tito Manlio
di Vivaldi con Ottavio Dantone, registrato per Naïve e in tournèe concertista europea. Tra le
produzioni recenti citiamo: Messiah
di Händel con l'Ensemble laBarocca de laVerdi lo scorso dicembre all'Auditorium
di Milano; Ariodante
di Händel con Alan Curtis in tournèe europea (London, Valencia, Madrid, Paris
and Baden-Baden); Messiah di Händel con la New-York Philharmonic; Symphony n° 2 di Malher con la San
Francisco Symphonic Orchestra, Johannes Passion con Les Violons
du Roy e Bernard Labadie alla Carnegie Hall;
Martyre de St Sébastien di
Debussy con la San Francisco Symphony Orchestra e Michael Tilson-Thomas; Shéhérazade di Ravel con Anima Eterna e Jos von Immerseel; Deutsche Requiem di Brahms con
Diego Matheuz al St-Denis festival. Tra i suoi impegni futuri citiamo: Rinaldo
di Händel, Armida, a
Glyndebourne; Callisto di Cavalli, Giunone, al Bayerische Staatsoper, La Clemenza di Tito,
Vitellia, al Théâtre des
Champs-Elysées di Parigi ed il ruolo titolo in Armide di Gluck alla Netherlands Opera.
Gabriele
Carcano, pianoforte. Nato a Torino nel 1985, inizia lo
studio del pianoforte a 7 anni e si diploma a 17, al Conservatorio Giuseppe
Verdi della sua città. Prosegue gli studi sotto la guida di Andrea Lucchesini
all'Accademia di Musica di Pinerolo. Dal 2006, grazie al sostegno
dell'Associazione De Sono, della Fondazione CRT e del premio Banques Populaires
- Natexis, si stabilisce prima a Parigi, dove frequenta i corsi di Nicholas
Angelich presso il Conservatoire National Supérieur de Musique, perfezionandosi
con Aldo Ciccolini, Marie Françoise Bucquet,
quindi a Berlino. Riceve anche i consigli di pianisti quali Leon
Fleisher, Richard Goode, Mitsuko Uchida. Nel 2004 vince il Premio Casella al
Concorso "Premio Venezia", e dopo il debutto al Teatro La Fenice,
viene invitato da prestigiose istituzioni italiane. Si esibisce quindi in sale
e stagioni quali la Tonhalle di Zurigo, la Salle Pleyel, Theatre des Champs
Elysées e Cité de la Musique di Parigi, Herkulessaal di Monaco, il Festival
Radio France - Montpellier, Piano aux Jacobins di Toulouse, Caramoor Festival,
French May di Hong Kong. Nel gennaio 2010 è proclamato vincitore del Borletti Buitoni
Trust Fellowship, riconoscimento prestigioso che lo inserisce tra i migliori
giovani talenti della scena musicale internazionale, ottenendo un immediato
invito da parte di Mitsuko Uchida al festival di Marlboro nel 2010, 2011 e
2012. Ha poi partecipato a una prima tournée americana di Musicians from Marlboro
nella primavera del 2012 (New York, Boston, Philadelphia, Washington DC,
Toronto) ed è stato invitato per una seconda nel Novembre 2013. Carcano ha
suonato con orchestre quali Orchestre National de Montpellier, Orchestra da
Camera di Mantova, Staatskapelle Weimar, Pomeriggi Musicali di Milano e
Orchestra di Padova e del Veneto; è al debutto con l'Orchestra Sinfonica di
Milano Giuseppe Verdi. Svolge anche intensa attività cameristica,
collaborando con artisti quali Marie-Elisabeth Hecker, Andrea Lucchesini, Aldo
Ciccolini, Colin Carr, Dora Scwharzberg, Mario Brunello. Tra gli impegni più
recenti ricordiamo il debutto alla Herkulessaal di Monaco, recital al Festival
di Ludwigshafen, per la Fundacion Scherzo di Madrid. Prossimamente sarà in
tournée in Europa prima con la violoncellista Marie-Elisabeth Hecker,
successivamente con il violinista Benjamin Beilman e suonerà al Louvre di
Parigi, alla Tonhalle di Zurigo, a Montpellier, Oxford, a Roma per l'Accademia
di S. Cecilia e al festival di Bad Kissingen.
Biglietti euro 31,00/23,50/18,00/13,00
Per informazioni e
prenotazioni:
Auditorium di Milano fondazione Cariplo, orari apertura: mar – dom, ore 14.30 –
19.00. Tel. 02.83389401/2/3, www.laverdi.org
(comunicato stampa)