mercoledì 14 maggio 2014

“Elektra” al Teatro alla Scala

Dal 18 maggio al 10 giugno, la tragedia in un atto di Richard Strauss sarà in scena con la direzione di Esa-Pekka Salonen e la regia di Patrice Chéreau ripresa da Vincent Huguet

«Oggi sarebbe considerata un’abile mossa di marketing, una strategia di quello che in altri campi merceologici è il cosiddetto “effetto hype”. Richard Strauss decise infatti che nessun dettaglio sarebbe stato rivelato sulla sua opera prima del debutto assoluto alla Königliches Opernhaus di Dresda. 

Nulla sulla trama, tantomeno sulla musica: non permise neppure la pubblicazione di una riduzione voce / pianoforte. Nessun indizio sulla messa in scena, e nessun giornalista ammesso alle prove. Tutti avrebbero dovuto attendere il 25 gennaio 1909. Strauss era sicuramente conscio che avrebbe creato un’attesa speciale. Infatti i giornalisti si sbizzarrirono nelle ipotesi o nelle critiche, non poco infastiditi dalla scelta del compositore. Non mancarono neppure le speculazioni: addirittura si sparse la voce che la compagnia aveva rapito animali per una processione sacrificale! Ovviamente le due rappresentazioni, a distanza di tre giorni l’una dall’altra, fecero il tutto esaurito. Addirittura si diffuse un ampio merchandising: “le vetrine di Dresda erano piene di stivali, cucchiai, tazze di Elektra”. E così via per le rappresentazioni di Londra (dove nel febbraio successivo il successo dell’opera venne consacrato), New York… Ma già da subito ci si divise in due fazioni: i sostenitori e i detrattori di Elektra. Non influì solo il fattore “marketing”; Richard Strauss creò musicalmente qualcosa di ampiamente controverso (parola cara alla critica quando si parla dell’“universo Strauss”). Quello che nacque dal testo teatrale di Hugo von Hofmannsthal, tratto dall’omonima tragedia di Sofocle, è di una complessità musicale notevole, e richiede musicisti di grande abilità e virtuosismo. Il ruolo stesso di Elettra è addirittura uno dei più esigenti di tutto il repertorio di soprano. Si trova nell’opera, inoltre, una forte caratterizzazione dei personaggi attraverso un uso costante dei Leitmotive, ma anche di singoli accordi associati proprio ai protagonisti, ad esempio famoso il complesso accordo di Elettra, sintesi bitonale di Mi maggiore e Do diesis maggiore, un accordo dissonante che è una firma. Per supportare l’eccezionale contenuto emozionale dell’opera, Strauss utilizza un’orchestra molto ampia, con un utilizzo massivo di dissonanze, cromatismi e tonalità estremamente fluide, compiendo un passo ulteriore verso il modernismo […]». Andrea Castelli


È affidata a Vincent Huguet la ripresa della regia di Patrice Chéreau, scomparso lo scorso 7 ottobre a Parigi, di Elektra, tragedia in un atto di Richard Strauss su libretto di Hugo Von Hofmannsthal. L’allestimento – una coproduzione con Festival di Aix en Provence, Metropolitan Opera di New York, Finnish National Opera di Helsinki, Staatsoper Unter den Linden di Berlino, Gran Teatre del Liceu di Barcellona – sarà riproposta al Teatro alla Scala dal 18 maggio al 10 giugno con lo stesso cast musicale che lo scorso anno, proprio al Festival di Aix en Provence ne decretò un  notevole successo di critica e di pubblico. Sul podio, Esa-Pekka Salonen e nel cast vocale: Waltraud Meier, Evelyn Herlitzius, Adrianne Pieczonka, Tom Randle e René Pape.


ELEKTRA
Tragedia in un atto
Libretto di HUGO VON HOFMANNSTHAL
Musica di  RICHARD STRAUSS

 (Editore Fürstner/Schott, Mainz.  
Rappresentante per l’Italia Casa Musicale Sonzogno di Piero Ostali, Milano)

Prima rappresentazione: Dresda, Königliches Opernhaus, 25 gennaio 1909
Prima rappresentazione al Teatro alla Scala: 6 aprile 1909 (in italiano)

Nuova produzione
In coproduzione con
Festival di Aix en Provence, Metropolitan Opera di New York, Finnish National Opera di Helsinki,
Staatsoper Unter den Linden di Berlino, Gran Teatre del Liceu di Barcellona

Direttore  ESA-PEKKA SALONEN

Regia PATRICE CHEREAU
ripresa da  VINCENT HUGUET

Scene RICHARD PEDUZZI
Costumi CAROLINE DE VIVAISE
Luci DOMINIQUE BRUGUIERE

Personaggi e interpreti principali
Klytämnestra                       Waltraud Meier
Elektra                       Evelyn Herlitzius
Chrysothemis          Adrianne Pieczonka
Aegisth                     Tom Randle
Orest                          René Pape

Orchestra e Coro del Teatro alla Scala
Maestro del Coro Alberto Malazzi

Domenica 18 maggio 2014 ore 20 ~ prima rappresentazione
Mercoledì 21 maggio 2014 ore 20 ~ turno E
Sabato 24 maggio 2014 ore 20 ~ turno C
Martedì 3 giugno 2014 ore 20 ~ turno A
Venerdì 6 giugno 2014 ore 20 ~ turno D
Martedì 10 giugno 2014 ore 20 ~ turno B

Domenica 18 maggio l’opera sarà trasmessa in diretta stereofonica da RAI Radio Tre

Prezzi: da 210 a 13 euro
Per informazioni: 02 72 00 37 44, www.teatroallascala.org

  
Adriana Benignetti