Sabato 5 aprile alle ore 19.00, il
grande violinista torna al San Carlo per una lezione-concerto rivolta ai
giovani
«Vorrei che questo
concerto fosse un’occasione d’incontro e che nascesse un dialogo lungo e
ininterrotto tra me e gli altri. Solo allora potrò dire che il mio impegno non
è stato vano. La musica è una via di amore, di libertà e di umanità, va al di
là della parola, delle barriere ideologiche che limitano la comprensione fra
gli esseri umani:spalanca le finestre dell’anima lasciando intravedere una
realtà più grande». Uto Ughi
Un concerto e, allo
stesso tempo, una lezione rivolta ai più giovani: un appuntamento particolare e
imperdibile, quello di sabato 5 aprile
alle ore 19.00 al Teatro di San Carlo di Napoli. Uto Ughi sarà, infatti,
protagonista di un evento speciale, durante il quale suonerà – Preludio e
Allegro nello stile di Pugnani di
Kreisler, La Primavera di Beethoven, la Polonaise n 1 in re maggiore e lo Scherzo
tarantella di Wieniawsky – e parlerà.
Impegnato da sempre nella diffusione della cultura musicale, in particolare tra
i più giovani, Uto Ughi racconterà, in quest’occasione, la “sua” musica e
dialogherà con il pubblico.
Adriana Benignetti