Lunedì 7 aprile alle ore
15.00, Fabrizio Meloni, Massimo Polidori e Roberto Prosseda eseguiranno musiche
di Beethoven, Bellafronte e Brahms
Saranno il clarinetto di Fabrizio Meloni, il violoncello di Massimo Polidori e il pianoforte di Roberto Prosseda al centro del prossimo appuntamento della rassegna “Invito alla Scala per Giovani e Anziani”, lunedì 7 aprile alle ore 15.00.
Il concerto sarà aperto dal Trio n. 4 op. 11 in si bemolle di Ludwig van Beethoven, opera composta tra il 1797 e il 1798 per per Maria Wilhelmine von Thun. Si passerà, poi, a Midnight plays, brano del 2001 di Raffaele Bellafronte (1961) e, in chiusura, al Trio in la min. op. 114 di Johannes Brahms, composto nel 1891.
Saranno il clarinetto di Fabrizio Meloni, il violoncello di Massimo Polidori e il pianoforte di Roberto Prosseda al centro del prossimo appuntamento della rassegna “Invito alla Scala per Giovani e Anziani”, lunedì 7 aprile alle ore 15.00.
Il concerto sarà aperto dal Trio n. 4 op. 11 in si bemolle di Ludwig van Beethoven, opera composta tra il 1797 e il 1798 per per Maria Wilhelmine von Thun. Si passerà, poi, a Midnight plays, brano del 2001 di Raffaele Bellafronte (1961) e, in chiusura, al Trio in la min. op. 114 di Johannes Brahms, composto nel 1891.
Primo
clarinetto solista dell’Orchestra del Teatro e della Filarmonica della Scala
dal 1984, Fabrizio Meloni ha compiuto
gli studi musicali al Conservatorio “G. Verdi” di Milano diplomandosi con il
massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore. Vincitore dei concorsi
internazionali di Monaco, ARD, Praga, ha collaborato con B. Canino, A.
Lonquich, M. Campanella, H. Schiff, F. Gulda, E. Gruberova, il Quartetto Hagen,
M.W. Chung, P. Moll e anche con R. Muti nella veste straordinaria di
pianista. Ha tenuto tournée negli Stati Uniti e in Israele con il Quintetto a
Fiati Italiano. Con il Nuovo Quintetto Italiano ha all’attivo tournée in Sud
America e nel Sud Est Asiatico. La sua tournée di concerti in Giappone con P.
Moll e I Solisti della Scala è stata accolta da entusiastici consensi di
pubblico e critica. Ha all’attivo numerose incisioni discografiche. È stato
invitato a tenere masterclasses dal
Conservatorio Superiore di Musica di Parigi, quello della Svizzera Italiana,
dalla Manhattan School of Music, dalla Northeastern Illinois University di
Chicago, dalla Music Academy of the West di Los Angeles e dalle Università di
Tokyo e Osaka. Docente inoltre nei corsi annuali di alto perfezionamento presso
l’Accademia del Teatro alla Scala, Milano Music Master, Associazione Lirico
Musicale “Giovani all’opera” di Roma, Conservatorio “J. Tomadini” di Udine,
Conservatorio Superiore di Musica di Saragozza, Istituto Musicale “A. Masini”
di Cesena, Istituto Superiore “A. Peri” di Reggio Emilia, Conservatorio di
Musica “P. Čajkovskij” (CZ), Musicarts. È solista principale dell’Orchestra
Sinfonica Abruzzese ch’egli ha anche diretto, nel maggio 2012, nella Messa
in do min K. 417 di Mozart. Ha
al suo attivo numerose incisioni tra cui i concerti di J. Françaix, C. Nielsen
e A. Copland, progetto mai realizzato prima da un musicista italiano, e il dvd
“Il clarinetto nel Jazz e nel ‘900 italiano”. È autore del libro “Il
clarinetto”. Il canale televisivo “Sky Classica“ gli ha dedicato un
documentario dal titolo “Notevoli“.
Nato a Torino, Massimo Polidori
compie i primi studi con il Maestro R. Brancaleon al Conservatorio della
sua città, diplomandosi in violoncello con il massimo dei voti. Successivamente
si perfeziona con i maestri A. Janigro, M. Brunello, D. Shafran, vincendo nel
1996 il primo premio di virtuosità al Conservatorio di Ginevra sotto la guida
di Daniel Gronsgurin. Dal 1995 e per i cinque anni successivi ricopre il posto
di Primo violoncello solista della Camerata Bern, gruppo con il quale effettua
tournée in tutto il mondo con musicisti di grande valore quali A. Schiff, H.
Holliger, P. Serkin, A. Chumachenco e T. Zehetmair, e incidendo numerosi cd. Nel
febbraio 2000 viene scelto da Riccardo Muti per ricoprire il ruolo di Primo
violoncello nell’Orchestra del Teatro alla Scala. Da sempre appassionato e
impegnato nell’approfondimento del repertorio da camera, nel 1992 ha fondato il
Trio Johannes, formazione che ha al suo attivo numerose incisioni discografiche
e riconoscimenti internazionali e nel 2000 ha rifondato il Quartetto d’archi
della Scala. Suona un Paolo Castello costruito a Genova nel 1762.
Nato a
Latina nel 1975, Roberto Prosseda ha
guadagnato notorietà internazionale in seguito alle sue incisioni dedicate a musiche inedite di Felix
Mendelssohn-Bartholdy, tra cui il Concerto
in mi minore con Riccardo Chailly e la Gewandhaus Orchester. Nel 2013 ha
completato la prima incisione integrale completa della musica pianistica di
Mendelssohn in 9 cd. Ha suonato come solista con la Filarmonica della
Scala, la London Philharmonic, la
Gewandhaus Orchester, l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia di Roma, la
New Japan Philharmonic, la Royal Liverpool Philharmonic, la Filarmonica di
Bruxelles, la Filarmonica di Mosca; ha tenuto concerti alla Wigmore Hall di
Londra, alla Philharmonie di Berlino, al Gewandhaus di Lipsia, al Teatro alla
Scala. Attivo nella promozione della musica italiana del ‘900 e
contemporanea, ha inciso l’integrale pianistica di Petrassi, Dallapiccola e
Aldo Clementi. Dal 2011 suona in pubblico anche il piano-pédalier (un
particolarissimo e raro strumento formato da due pianoforti sovrapposti, dove
quello posizionato nella posizione inferiore viene suonato tramite una
pedaliera), avendo riscoperto e presentato in prima esecuzione moderna il
Concerto di Charles Gounod per piano-pédalier e orchestra. Si occupa
anche di ricerca e divulgazione musicale. È autore di tre documentari, dedicati
a Mendelssohn, Chopin e Liszt, prodotti da RAI e distribuiti da Euroarts. Ha
curato numerosi cicli radiofonici per Radio Vaticana e Radiotre e dal 2011 è
uno dei protagonisti delle “Lezioni di Musica” di Radiotre. È autore del volume
“Guida all’ascolto della musica pianistica” ( 2012). È presidente
dell’Associazione Mendelssohn Italia, consulente artistico del Festival Pontino
e co-fondatore e direttore artistico dell’Associazione di volontariato
“Donatori di Musica”.
Teatro alla Scala, Milano
Lunedì 7 aprile 2014 alle ore 15.00
Invito alla Scala per Giovani e Anziani
Fabrizio Meloni, clarinetto
Massimo Polidori, violoncello
Roberto Prosseda, pianoforte
Ludwig van Beethoven
Trio in si bem. magg. op. 11
per pianoforte, clarinetto e violoncello
Raffaele Bellafronte
Midnight plays
per clarinetto, violoncello e pianoforte
Johannes Brahms
Trio in la min. op. 114
per clarinetto, violoncello e pianoforte
Prezzi: da 16 a 8,50 euro
Per informazioni:
Servizio Promozione Culturale Teatro alla Scala
tel. 02 88 79 20 11 - 12 - 13 - 14 - 15
Adriana Benignetti