Da
sabato 12 a martedì 15 aprile Louis Langrée sarà sul podio di Santa Cecilia con
un programma interamente dedicato a Brahms. Solista: Rudolf Buchbinder
(Foto di Ben Ealovega)
|
(Foto di Alexander Basta) |
Come già annunciato,
per importanti motivi di salute il Maestro Yuri Temirkanov ha dovuto rinunciare
ai suoi impegni con Santa Cecilia.
Sabato
12 aprile alle ore 18.00 (Sala Santa Cecilia ore 18; repliche lunedì 14 ore 20.30, martedì 15 ore 19.30) sul podio dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia salirà Louis Langrée, acclamato direttore francese, che dirigerà
un programma tutto dedicato a Brahms. Nella
prima parte, Rudolf Buchbinder eseguirà
il Concerto
per pianoforte n. 2. Nella seconda
parte, invece, il Maestro francese -
che manca a Santa Cecilia dal 2008 - dirigerà la Sinfonia n. 4.
Sebbene Brahms stesso, in una lettera all'amico Heinrich von Herzogenberg, definisse il Concerto per Pianoforte e Orchestra in Si
bemolle "un piccolo concerto per pianoforte con un piccolo scherzo, molto
grazioso", in realtà è uno dei concerti più complessi per scrittura e
difficoltà tecniche dell’intero repertorio pianistico. Quando fu eseguito la
prima volta a Budapest, nel 1881, al pianoforte sedeva Brahms stesso e alcuni
critici lo definirono una "piccola sinfonia" per la densità sonora e
per il dialogo sempre più intenso ed espressivo tra il solista e l'orchestra.
La Quarta Sinfonia, l’ultima scritta da Brahms è indubbiamente il suo capolavoro,
non solo per la grandiosità degli sviluppi, ma perché qui il compositore
tedesco aveva raggiunto il massimo che si potesse ottenere all’epoca nel
sinfonismo romantico.
Louis Langrée, nato in Francia, è Direttore
musicale del Mostly Mozart Festival che si svolge al Lincoln Center di New
York, Direttore musicale della Cincinnati Symphony Orchestra e Direttore
musicale della Camerata Salzburg. Nel suo primo concerto a Cincinnati ha
diretto A Lincoln Portrait di
Copland; nel corso della stagione dirigerà inoltre prime esecuzioni di brani di
Nico Muhly e David Lang oltre a composizioni di Brahms, Prokof’ev, Ravel,
Skrjabin e Jennifer Higdon. La sua collaborazione con la Camerata Salzburg
comprende concerti a Berlino, Baden-Baden, Vienna, Salisburgo, Napoli e
Bucarest. Questa stagione vedrà inoltre il suo debutto con i Wiener Symphoniker
al Konzerthaus di Vienna e alla Bayerische Staatsoper di Monaco di Baviera con
il Don Giovanni. Alla Staatsoper di Vienna dirigerà La Traviata e
all’Opéra Comique di
Parigi Pelléas et Mélisande. Tra gli appuntamenti principali della
scorsa stagione ricordiamo i suoi debutti sul podio dei Berliner
Philharmoniker, Gewandhausorchester di Lipsia, NHK Symphony di Tokyo, oltre a
concerti con l’Orchestre de Paris, Budapest Festival e Netherlands
Philharmonic. Al Metropolitan di New York, di cui è ospite da molti anni, ha
diretto Dialogues des Carmélites di
Poulenc. Louis Langrée ha diretto i Wiener Philharmoniker a Vienna e
Salisburgo, ha lavorato con le maggiori orchestre del Nord America e d’Europa,
con la London Philharmonic, Orchestre de la Suisse Romande, Sao Paulo e Tokyo
Philharmonic. Dirige inoltre regolarmente celebri orchestre da camera quali la
Deutsche Kammerphilharmonie Bremen e l’Academy of St Martin in the Fields oltre
ad ensemble che si dedicano alla musica barocca eseguita su strumenti originali
tra cui la Freiburger Barockorchester,
Orchestra of the Age of Enligtenment e Le Concert d’Astrée. Tra i festival di
cui è stato ospite segnaliamo le Wiener Festwochen, Mozartwoche di Salisburgo,
BBC Proms, Glyndebourne Festival Opera e Festival d'Aix-en-Provence. Louis
Langrée è stato Direttore Musicale dell’Opéra National de Lyon (1998-2000),
della Glyndebourne Touring Opera (1998-2003), dell’Orchestre de Picardie
(1993-98) e dell’Orchestre Philharmonique Royal de Liège (2001-06). Ha diretto
inoltre alla Scala di Milano, Covent Garden di Londra, Opéra-Bastille e Théâtre
des Champs-Elysées di Parigi, Lyric Opera di Chicago, Dresdner Staatsoper,
Grand Théâtre di Ginevra e Netherlands Opera di Amsterdam. L’ampia attività
come direttore è testimoniata dall’impressionante numero di dischi per varie
case discografiche tra cui Virgin Classics, Universal e Naïve che hanno
ricevuto premi prestigiosi quali il Diapason d’Or, Gramophone e Midem
Classical. La sua ultima incisione riguarda La
Traviata registrata al Festival di Aix-en-Provence con la London Symphony
Orchestra ed è stata premiata con un Diapason D'Or. Nel 2006 ha ricevuto
l’onorificenza di Chevalier des Arts et des Lettres dal Ministro della Cultura
francese.
Rudolf
Buchbinder è
considerato tra i più grandi pianisti della scena internazionale ed è
regolarmente ospite delle più importanti orchestre e Festival. Più di 100
dischi testimoniano la vastità del suo repertorio: fondamentale l'incisione di
tutte le opere pianistiche di Haydn, premiata con il Grand Prix du Disque, e
“Waltzing Strauss”, un cd di trascrizioni per pianoforte. Oggi Buchbinder
predilige le incisioni dal vivo, preferenza testimoniata dall’incisione dei Due Concerti per pianoforte di Brahms
(Royal Concertgebouw Orkest, Nikolaus Harnoncourt direttore) e da due dvd con
sei Concerti per pianoforte di Mozart, con i Wiener Philharmoniker e nella
doppia veste di direttore e solista, registrato nel 2006 durante le Wiener
Festwochen. Nel novembre 2010 di nuovo i Concerti di Brahms, live, con la
Israel Philharmonic Orchestra e Zubin Mehta e nel maggio 2011 i Concerti di
Beethoven, direttore e solista, con i Wiener Philharmoniker, registrati dal vivo
al Musikverein di Vienna e pubblicati dalla Sony nel 2013. Ha inoltre inciso,
sempre dal vivo, i Concerti di Mozart con i Concentus Musicus e Nikolaus
Harnoncourt nel 2012. Nel 2013 la Sony ha pubblicato l’ultimo album inciso dal
pianista con opere di Schubert. Di fondamentale importanza è per Rudolf
Buchbinder l'interpretazione del "Nuovo Testamento" del
repertorio pianistico, ovvero il ciclo delle 32 Sonate per pianoforte di
Beethoven, eseguite fino ad oggi in più di 40 città fra cui Monaco, Vienna, Amburgo,
Zurigo, Milano, San Pietroburgo e Pechino. Nel corso della stagione 2010/11 è
stato “artista in residence” della Staatskapelle di Dresda e l’intero ciclo
delle Sonate di Beethoven, eseguito alla Semperoper, è stato inciso live e
pubblicato nel maggio 2011. Nel 2012 gli è stato assegnato l’Echo Klassik Award
nella categoria “Strumentista dell’anno”. Buchbinder attribuisce grande
importanza al meticoloso studio delle fonti: è proprietario, infatti, di 38
edizioni complete delle Sonate di
Beethoven e ha una vasta collezione di prime edizioni e di documenti originali.
Inoltre possiede copie autografe delle partiture e delle parti per pianoforte
dei Due Concerti per
pianoforte di Johannes Brahms. Dal 2007, anno della fondazione,
Buchbinder è Direttore Artistico del Grafenegg Festival, nei pressi di Vienna,
che in pochi anni si è affermato come uno dei più importanti d’Europa. La sua
prima presenza nei cartelloni di Santa Cecilia risale al 1969 in un concerto con il
violinista Nathan Milstein. Nel 2008 è stato ospite per l’ultima volta della
Fondazione con l’esecuzione del Terzo Concerto per pianoforte di Beethoven
diretto da Emmanuel Krivine (con l’Orchestre Philharmonique du Luxembourg).
Auditorium Parco della Musica, Sala Santa Cecilia, Roma
Sabato
12 aprile ore 18.00
Lunedì
14 aprile ore 20.30
Martedì
15 aprile ore 19.30
Orchestra
dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Louis
Langrée Direttore
Rudolf
Buchbinder Pianoforte
Brahms
Concerto
n. 2 in Si bemolle maggiore per pianoforte e orchestra op. 83
Sinfonia
n. 2 in Re maggiore op. 73
Biglietti
da 19 a 52 euro
Informazioni:
tel. 068082058
(comunicato stampa)