Mercoledì 9 aprile
alle ore 20.30, Stefano Montanari e laBarocca omaggiano Carl Philipp Emanuel
Bach a 300 anni dalla nascita
«In
effetti C.P.E. Bach, grande compositore e altrettanto nobile strumentista, così
come il padre Johann Sebastian, rappresenta un nodo epocale nell'evoluzione
della cultura musicale europea.
Con lui, già orientato e rivolto al rococò, si
registra il progressivo abbandono del contrappunto severo del padre, in favore
di una maggiore libertà espressiva, che apre le porte al classicismo. E C.P.E.
Bach è l'espressione più significativa e convincente di questo passaggio dal
contrappunto barocco, di cui il padre fu grande interprete, al classicismo
mozartiano. In C.P.E. Bach, così come in Gluck e Mozart, l'espressione della
linea melodica si afferma e si impone alla trama contrappuntistica di Johann
Sebastian, facendo della cantabilità la struttura fondamentale del classicismo,
che troverà grande pienezza nel salisburghese». Ruben Jais
Sarà
Stefano Montanari l’atteso
protagonista del 6° appuntamento della Stagione 2013/2014 de laBarocca, ensemble specialistico de laVerdi fondato e diretto da Ruben Jais. Per l’occasione, Montanari,
nella doppia veste di direttore e solista, omaggerà Carl Philipp Emanuel Bach (Weimar, 8 marzo 1714 – Amburgo, 14
dicembre 1788), a 300 anni dalla nascita con l’esecuzione della Sinfonia in Mi minore Wq. 177, in apertura, e della Sinfonia n. 1 in Re maggiore Wq.183,
in chiusura. Dedicata a Mozart, invece, la parte centrale della serata con il Concerto
per violino n. 3 in Sol maggiore KV 216 (al posto del quale, in origine, doveva essere eseguito il Concerto
per violino, archi e basso continuo in Sol maggiore Cv. XIII 137 del
contemporaneo e connazionale Johann Gottlieb Graun: c'è stata, però, una variazione di programma, n.d.r) e la Sinfonia n. 25 in Sol minore K.183 di Mozart.
Diplomato in violino e pianoforte, Stefano
Montanari ottiene il diploma di alto perfezionamento in Musica da camera
con Pier Narciso Masi presso l’Accademia Musicale di Firenze, e il diploma di
Solista con Carlo Chiarappa presso il Conservatorio della Svizzera Italiana di
Lugano. Dal 1995 è primo violino concertatore dell’Accademia Bizantina di
Ravenna, ensemble specializzato in musica antica, con cui effettua tournée in
tutto il mondo. Collabora inoltre con i più importanti esponenti nel campo
della musica antica ed è docente di violino barocco presso l’Accademia
Internazionale della Musica di Milano e ai Corsi di alto perfezionamento in
Musica Antica di Urbino, nonché del Corso di II livello di violino barocco
presso il Conservatorio “Dall’Abaco” di Verona. È da diversi anni direttore del
progetto giovanile europeo “Jugendspodium Incontri musicali Dresda-Venezia”. È
stato protagonista nel 2007 e nel 2011 del Concerto di Natale e del concerto
per la Festa della Repubblica al Senato della Repubblica Italiana, dove si è
esibito in veste di direttore e solista eseguendo Le Quattro Stagioni di Vivaldi con l’Orchestra barocca di Santa
Cecilia di Roma, in diretta Eurovisione. All’attività di solista affianca
sempre più anche quella di direttore: dirige regolarmente nella stagione del
Teatro Donizetti di Bergamo (Don
Gregorio, L’Elisir d’amore e Don Pasquale di Donizetti, La Cecchina di Piccinni) e ha inoltre diretto Don Pasquale di Donizetti al Teatro
Coccia di Novara e L’Elisir d’amore
al Teatro del Giglio di Lucca. Viene invitato regolarmente dal Teatro La Fenice
di Venezia, dove ha recentemente diretto L’inganno
felice di Rossini, Così fan tutte
di Mozart, la Messa in si minore di Bach e diversi concerti in veste di
solista-direttore. Tra i suoi impegni più recenti segnaliamo: Così fan tutte, Nozze di Figaro e Don
Giovanni all’Opéra de Lyon; Semiramide
Riconosciuta di Porpora al Festival di Beaune, alla testa dell’Accademia
Bizantina; Don Giovanni all’Opera
Atelier di Toronto; Carmen di Bizet
all’Opéra de Lyon; Così fan tutte al
Teatro Donizetti di Bergamo. Intensa anche la sua attività alla tastiera, che
lo impegna regolarmente come direttore dal cembalo e dal fortepiano. Tra i suoi
prossimi impegni ricordiamo: Le Comte Ory
a Lione; Don Giovanni di Mozart e Il Trionfo del Tempo e del Disinganno di
Haendel alla Fenice di Venezia; Alcina
di Haendel ad Atlanta. Di particolare
rilievo la sua collaborazione con il jazzista Gianluigi Trovesi, con cui ha
realizzato numerosi progetti discografici e partecipato ai più importanti
festival internazionali. La sua incisione delle Sonate Op. 5 di Corelli ha
ottenuto il Diapason d’or in Francia e numerosi riconoscimenti e premi
internazionali. Nel 2007 e nel 2010 è risultato vincitore del premio
Internazionale MIDEM, come miglior disco dell’anno di musica barocca. Per la
casa editrice musicale Carisch sta curando l’uscita del suo “Metodo per violino
Barocco”.
laBarocca è un ensemble di
musicisti specializzati, esterni alla formazione sinfonica (tranne Gianfranco
Ricci, uno dei primi violini dell’Orchestra con esperienza avendo suonato con
l’Accademia Bizantina), e di coristi (16 elementi, 4 per parte) diretti da
Gianluca Capuano, conoscitore del repertorio Cinque-Seicentesco per il quale
“il punto di forza del complesso barocco è quello di essere tutto giovane,
tutto italiano e molto motivato”. Insomma, una nuova generazione specializzata
nell’antico repertorio e inserita nella struttura “madre” de laVerdi. Direttore de laVerdi Barocca è Ruben Jais, Direttore
Residente e Responsabile delle Attività artistiche de laVerdi, esperto del repertorio Sei-Settecentesco, che intende affrontare
le opere in termini filologici, con strumenti originali o copie di epoca
barocca. L'ensemble – impegnato nella
sua quarta stagione consecutiva dalla fondazione, all’Auditorium di largo Mahler - è costituito
da musicisti e coristi che hanno svolto il loro percorso di studi approfondendo
le pratiche di esecuzione barocca, suonando strumenti originali o copie di
strumenti del '600/'700, applicando le regole del canto esplicate nei trattati
coevi. Questo approccio offre, ovviamente, la possibilità di
misurarsi in modo più diretto con le caratteristiche di un repertorio
vastissimo e ricco di capolavori strumentali e corali, di avvicinarsi con
occhio più attento all'estrema ricchezza di dettagli di tale repertorio.
Biglietti euro 25,00/10,00.
Per informazioni e
prenotazioni:
Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler; orari apertura: mar –
dom, ore 14.30 – 19.00. Tel. 02.83389401/2/3, www.laverdi.org
N.B. Presso il BOOKSHOP dell'Auditorium potrai trovare in vendita:
Adriana Benignetti