Martedì 4 marzo alle ore
18.00, presso la Sala Mattioli delle Gallerie d’Italia, il primo appuntamento
di “Parole in note 2014”, ciclo di conversazioni promosse dalla Società del
Quartetto di Milano e condotte da Andrea Kerbaker e Carlo Sini
L’anno scorso, di questi tempi, Ilaria Borletti Buitoni lasciava il suo
incarico di Presidente del Fondo Ambiente Italiano per partecipare alle
elezioni per la Camera. Una volta eletta, è stata nominata sottosegretario al Ministero dei
Beni e delle Attività Culturali e del Turismo del Governo Letta
e riconfermata nel governo Renzi.
Ma cosa può realmente fare un’esponente della
cosiddetta società civile all’interno della vita politica? È davvero in grado
di incidere? E con quanta efficacia? Saranno questi i temi da cui partirà il
dialogo di martedì 4 marzo alle ore
18.00 (con ingresso gratuito) alle
Gallerie d’Italia, che aprirà la stagione 2014 di “Parole in nota”, il ciclo di
conversazioni promosse dal Quartetto e condotte dallo scrittore e ideatore
della rassegna Andrea Kerbaker insieme
al filosofo Carlo Sini.
L’incontro, che inizierà il ciclo dedicato al “pubblico della cultura”
sarà quindi particolarmente interessante per tutti coloro che desiderano avere
informazioni più precise sulla vita culturale romana, e quella governativa in
specie. Di sicuro non saranno delusi tutti gli appassionati di musica. I Borletti hanno espresso ben due Presidenti
del Quartetto: il conte sen. Senatore Borletti e, dopo la Guerra, il nipote
dott. Senatore Borletti. Ilaria Borletti ha dunque un legame molto stretto con
la musica, nato all’interno di una famiglia appassionata, che ha dato luogo a
molti intrecci tra cui il Borletti-Buitoni Trust, fondato con il marito per
promuovere giovani concertisti da camera nelle migliori istituzioni del mondo.
“Ricordo benissimo quando da ragazza accompagnavo sempre mia madre ai
concerti del Quartetto, un appuntamento fisso e imprescindibile di ogni
martedì. In casa nostra sarebbe stato impensabile non essere Soci del
Quartetto, era qualcosa che rientrava nella consuetudine delle nostre vite.
L’impegno nella cultura era un dovere a cui la borghesia milanese di allora non
poteva rinunciare. Non solo per ragioni sociali, ma soprattutto perché non era
ammissibile sottrarsi a un impegno civile per la città e quindi per le
istituzioni che la rappresentavano”. Questo legame con la musica è stato anche
una delle cifre di Ilaria Borletti nella sua attività all’interno del governo
Letta, dove tra l’altro la deputata ha promosso una raccolta di firme per la
nomina a senatore a vita di Claudio Abbado: una delle ultime soddisfazioni che
sono state riservate al Maestro. L’incontro non sarà
comunque circoscritto alla musica, ma sarà l’occasione per delineare le
condizioni del nostro grande patrimonio culturale spesso gestito malamente,
bistrattato dalle istituzioni e dai cittadini, ma ancora dotato di un
potenziale unico. Sarà proprio la valorizzazione l’argomento principe
dell’incontro, che introdurrà così gli altri appuntamenti di questo ciclo (vedi
allegato), dove la possibilità e il senso della cultura saranno i protagonisti.
Gallerie d’Italia - Piazza Scala
Piazza della Scala 6, 20121 Milano
Piazza della Scala 6, 20121 Milano
Per informazioni:
Società del
Quartetto di Milano - Via Durini 24 - 20122 Milano - Tel. 02 795393
(comunicato stampa)