Secondo appuntamento,
mercoledì 12 febbraio alle ore 20.30, con “Andiamo all’Opera”, mini stagione
operistica organizzata da Serate Musicali. L’opera di Bellini, rappresentata in
forma scenica, sarà eseguita dall’Orchestra Filarmonica Italiana diretta da
Alessandro Arigoni
Secondo appuntamento, mercoledì 12 Febbraio alle ore 20.30, al Teatro
Elfo Puccini, con il ciclo Andiamo all’Opera!, mini stagione
operistica organizzata da Serate Musicali, novità assoluta della
programmazione milanese per il 2014.
Dopo il successo di Bohème nello spettacolo inaugurale, va in scena Norma di Vincenzo Bellini, secondo dei cinque titoli in programma, uno al mese fino a maggio, pensati per avvicinare il pubblico al grande repertorio operistico attraverso i titoli più popolari, coniugando qualità degli interpreti, costi ridotti per gli allestimenti e soprattutto prezzi ragionevoli per gli spettatori. L’esecuzione musicale è affidata all’Orchestra Filarmonica Italiana, diretta da Alessandro Arigoni, maestro cremonese classe 1948 che, con la stessa formula dal 1988, ha portato nei teatri italiani oltre 300 titoli lirici, con l’obiettivo di conquistare nuovo pubblico all’opera e contemporaneamente continuare a diffondere il repertorio, portando a teatro chi conosce magari i titoli famosi ma non ha mai visto uno spettacolo per intero, in un contesto informale e a prezzi contenuti. Un cast di cantanti bravi e giovani (l’età media è 30 anni) interpreta i ruoli e i personaggi popolari protagonisti dei grandi titoli della tradizione, da Mimì a Rodolfo, Norma e Pollione, e ancora Il Conte di Almaviva, Figaro, Carmen, Tosca e Scarpia. Norma è dunque il secondo titolo in cartellone, con Gianna Queni nel ruolo principale, Leon Viola in quello di Pollione; Candida Spinelli interpreta Adalgisa, Ezio Bertola è Oroveso, Gabriel Cortinaz è Flavio e Yoko Kavamoto è Clotilde.
Dopo il successo di Bohème nello spettacolo inaugurale, va in scena Norma di Vincenzo Bellini, secondo dei cinque titoli in programma, uno al mese fino a maggio, pensati per avvicinare il pubblico al grande repertorio operistico attraverso i titoli più popolari, coniugando qualità degli interpreti, costi ridotti per gli allestimenti e soprattutto prezzi ragionevoli per gli spettatori. L’esecuzione musicale è affidata all’Orchestra Filarmonica Italiana, diretta da Alessandro Arigoni, maestro cremonese classe 1948 che, con la stessa formula dal 1988, ha portato nei teatri italiani oltre 300 titoli lirici, con l’obiettivo di conquistare nuovo pubblico all’opera e contemporaneamente continuare a diffondere il repertorio, portando a teatro chi conosce magari i titoli famosi ma non ha mai visto uno spettacolo per intero, in un contesto informale e a prezzi contenuti. Un cast di cantanti bravi e giovani (l’età media è 30 anni) interpreta i ruoli e i personaggi popolari protagonisti dei grandi titoli della tradizione, da Mimì a Rodolfo, Norma e Pollione, e ancora Il Conte di Almaviva, Figaro, Carmen, Tosca e Scarpia. Norma è dunque il secondo titolo in cartellone, con Gianna Queni nel ruolo principale, Leon Viola in quello di Pollione; Candida Spinelli interpreta Adalgisa, Ezio Bertola è Oroveso, Gabriel Cortinaz è Flavio e Yoko Kavamoto è Clotilde.
Composta in meno di tre mesi, dall'inizio di settembre alla fine di
novembre del 1831, Norma ebuttò al Teatro alla Scala di Milano il 26
dicembre dello stesso anno, inaugurando la stagione di Carnevale e Quaresima
1832. Quella sera l'opera, destinata a diventare la più popolare tra le dieci
composte da Bellini, andò incontro a un fiasco clamoroso, dovuto sia a
circostanze legate all'esecuzione (l'indisposizione del soprano Giuditta Pasta,
nonché la tensione psicologica degli altri membri del cast), che alla presenza
di una claque avversa a Bellini e alla Pasta. Non di meno l'inconsueta severità
della drammaturgia e l'assenza del momento più sontuoso, il concertato che tradizionalmente
chiudeva il primo dei due atti, spiazzò il pubblico milanese. Il soggetto,
tratto dalla tragedia “Norma” di Alexandre Soumet, ossia l'infanticidio,
è ambientato nelle Gallie, al tempo dell'antica Roma e presenta espliciti
legami con il mito di Medea. Fedele a questa idea di classica sobrietà, Bellini
adottò per Norma una tinta orchestrale particolarmente omogenea, relegando
l'orchestra al ruolo di accompagnamento della voce. L'opera, incentrata sulla
protagonista, divenne il cavallo di battaglia di alcuni grandi soprani del
passato, tra cui Maria Callas, Joan Sutherland e Montserrat Caballé. Tuttavia
la poliedricità del personaggio e della sua vocalità - che spazia dal lirismo
più puro alla coloratura e ad accenti di sconvolgente drammaticità - ne fanno
uno dei ruoli più impervi per voce di soprano, tanto che l'opera è oggi più
famosa che rappresentata.
L’ORCHESTRA
FILARMONICA ITALIANA, costituita nel 1988, ha sede ufficiale e operativa a
Torino. Ha tenuto concerti cameristici e sinfonici in molte città italiane
(Milano, Torino, Genova, Brescia, Trento) e organizza da anni il Festival delle
Dolomiti. Accanto all’attività concertistica, l’Orchestra si dedica alla messa
in scena di opere liriche dando vita, tra l’altro, alla stagione estiva Trentino
Opera. È promotrice di un importante circuito lirico che ha promosso e promuove
stagioni d’opera ad Asti, Aosta, Biella, Sanremo, Pietra Ligure, Stresa,
Ventimiglia, Vercelli, Salsomaggiore. Nel 1991, sotto la direzione musicale di
Alessandro Arigoni, con la regia di Massimo Scaglione e la consulenza critica
di Alberto Reale a Torino, l’intera opera sinfonica di Mozart. La prestigiosa
realizzazione è stata trasmessa da Telemontecarlo in Italia, TF1 in Francia,
TVE in Spagna, ed è disponibile (in 10 videocassette) presso Hobby&Work.
Per Fabbri Editori sono stati registrati 30 CD di autori che vanno dal Barocco
al Novecento. I dischi sono inseriti nella collezione «I grandi musicisti».
L’Orchestra ha inoltre realizzato «I grandi Romantici», una raccolta di 6 CD
distribuiti da diversi quotidiani e periodici nazionali. Ha inciso in 5 CD
opere mozartiane strumentali e vocali in occasione delle celebrazioni del 2006.
È titolare del sito www.onlinesymphony.it, il canale che permette di vedere
tutti i video prodotti dall’Orchestra.
ALESSANDRO
ARIGONI,
nato a Cremona nel 1948, ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio
A. Boito di Parma e ha studiato Direzione d’Orchestra con Jgor Marchevich. Dopo
l’esperienza strumentale dell’Orchestra Sinfonica della RAI di Torino, è stato
Direttore Musicale dell’Orchestra Fodri, dell’Orchestra Stradivari e
dell’Orchestra Boccherini. Nella sua attività ha avuto modo di collaborare con
solisti quali Severino Gazzelloni, Cristiano Rossi, Paolo Bordoni. Ha organizzato
stagioni concertistiche e festival al Teatro Ponchielli di Cremona, in Trentino
Alto Adige, all’Auditorium RAI e al Teatro Carignano di Torino. Ha diretto per
Telemontecarlo, TF1 e altre televisioni europee, tutte le Sinfonie di Mozart
con l’Orchestra Filarmonica Italiana, di cui è direttore musicale dal 1988 e
per la quale ha diretto tutte le incisioni discografiche. È direttore delle
produzioni liriche del Trentino Opera.
Teatro Elfo Puccini, Corso Buenos Aires 33, Milano
Mercoledì 12 febbraio 2014 ore 20.30
Vincenzo Bellini
NORMA
Opera seria
Libretto di Felice Romani
NORMA, Gianna Queni
POLLIONE, Leon Viola
ADALGISA, Candida Spinelli
OROVESO, Ezio Bertola
FLAVIO, Gabriel Cortinaz
CLOTILDE, Yoko Kavamoto
rappresentazione in forma scenica
ORCHESTRA FILARMONICA ITALIANA
Direttore
ALESSANDRO ARIGONI
Maestro collaboratore
GIANFRANCO MESSINA
Costumi
SARTORIA ARTISTICA
I biglietti di posto unico, al prezzo intero di € 25 e ridotto di € 12,50, saranno in prevendita e in vendita presso la biglietteria del Teatro Elfo Puccini da lunedì a sabato, aperta dalle 10,30 alle 19,30 e la domenica dalle 14,30 alle 17,30. Telefono: 02 00660606.
(comunicato
stampa)