Domenica 23 febbraio alle
17.00, presso l’Auditorium di San Micheletto, appuntamento con la Stagione di musica
da camera dell’Associazione Musicale Lucchese con un’incursione nel mondo del
jazz
Si chiama Alessandro Lanzoni, ha 21
anni, è uno dei più promettenti jazzisti italiani e domenica 23 febbraio
alle ore 17.00 si esibirà a Lucca, all’Auditorium
di San Micheletto. Sarà un concerto insolito e entusiasmante, una
“parentesi jazz” nella Stagione di
musica da camera dell'Associazione Musicale Lucchese, alla ricerca di
assonanze tra generi e epoche molto distanti tra loro.
Il concerto, che si
intitola “Interpretare, comporre, improvvisare, comunicare” partirà da
Debussy per arrivare a Gershwin e concludersi con una serie di improvvisazioni
jazz e un omaggio al compositore lucchese Gaetano Giani-Luporini.
Il “jazz da camera” di Lanzoni sarà
introdotto da un'originale performance della compagnia Teatro Giovani di
Lucca, diretta da Nicola Fanucchi. Il lavoro è frutto di una ricerca
sui concetti di interpretazione, composizione, improvvisazione e comunicazione
che risuoneranno nell'esibizione del giovane pianista toscano.
Nella prima parte del concerto,
Lanzoni si cimenterà con due grandi autori Claude Debussy e George Gershwin. Di
Debussy ascolteremo “Feuilles
mortes”, tratto dal II Libro dei Preludi, tra i capolavori assoluti della
letteratura pianistica di tutti i tempi, e “L’Isle Joyeuse”. Di Gershwin, la celeberrima “Rapsodia
in Blue”, una delle “icone” musicali del XX secolo. Il
secondo tempo del concerto, invece, si sposta decisamente sul jazz con una
serie di improvvisazioni su brani composti dallo stesso Lanzoni, “Anatolio” e “Dark Flavour” (tratti dal suo disco
d'esordio); “Jazzando” di Gaetano
Giani-Luporini; “Nobody else but me” di Jerome Kern e “Ain’t Misbehavin” di Fats Waller, brano reso celebre da interpreti del calibro di Louis
Armstrong, Sarah Vaughan, Billie Holiday, Miles Davis.
Vincitore del “Top Jazz 2013” come
miglior nuovo talento dell’anno, attribuito dai più qualificati giornalisti italiani per la rivista Musica
Jazz, Alessandro Lanzoni si colloca
a pieno titolo fra gli artisti di maggiore personalità del jazz italiano. E lo
fa con un curriculum che, a dispetto della giovane età, gli permette di vantare
esperienze di assoluto prestigio in molti Paesi e al fianco di grandi
interpreti. Dopo un percorso di studi classici che lo portato a
studiare violoncello e diplomarsi in pianoforte al Conservatorio “Cherubini” di
Firenze, ha curato la sua formazione jazzistica con Leonardo Pieri e Mauro
Grossi, perfezionandosi poi all’International Jazz Master (InJam) e alla
Berklee School di Boston.
Il costo del biglietto intero è di 12 euro, ridotto 10 euro,
i ragazzi under 14 entrano gratis.
(comunicato stampa)