Dal 18 al 26 gennaio una nuova produzione dell’opera di Richard Strauss,
del quale si festeggia il 150° anniversario della nascita. Regia di Emma Dante
e direzione di Gabriele Ferro. Domenica 12 gennaio alle ore 12.00 presentazione
al pubblico dello spettacolo
La Stagione 2014 del Teatro Massimo si inaugura il 18 gennaio con una nuova produzione
affidata a una delle registe più interessanti del panorama teatrale
internazionale, Emma Dante che, dopo i successi al Teatro alla Scala di Milano
e all’Opéra Comique di Parigi, debutta nel teatro lirico della sua città con Feuersnot
(18-26 gennaio), atto unico di Richard Strauss pochissimo eseguito in Italia
(soltanto 3 volte, alla Scala nel 1912 direttore Tullio Serafin, al Carlo
Felice di Genova nel 1938 direttore lo stesso Strauss, alla Rai di Torino nel
1973 questa volta con Peter Maag sul podio), per la prima volta in scena in lingua originale (con sopratitoli in
italiano secondo la nuova traduzione preparata da Franco Serpa).
Su libretto
del poeta satirico Ernst von Wolzogen (aristocratico molto attivo nella società
letteraria tedesca e austriaca del tempo), l’opera narra con stile popolare e
colorito dal dialetto bavarese – frequenti le filastrocche, le leggende
rustiche e triviali – una storia d’amore e di magia durante la festa di mezza
estate, la notte dei fuochi di San Giovanni.
Per la prima volta, domenica 12 gennaio alle ore 12.00 in Sala ONU (ingresso libero
sino a esaurimento dei posti disponibili), il Teatro Massimo organizza una
presentazione al pubblico dello spettacolo con la partecipazione di Gabriele
Ferro, Emma Dante, del team creativo e degli interpreti vocali.
La prova
antegenerale del 16 gennaio sarà invece aperta al pubblico under30
grazie alle attività degli studenti Ambasciatori del Teatro Massimo che
svolgono in teatro il loro tirocinio universitario e in collaborazione con
l'Associazione Giovani per il Teatro Massimo (Biglietto euro 10; info e
prenotazioni [email protected]).
Personaggi e tinta di “Feuersnot” ricordano gli
ambienti popolareschi delle novelle di Boccaccio. «È una parabola sull’amore e
sull’infanzia» – afferma Emma Dante – «che si svolge per il solstizio d’estate
in una Monaco senza tempo che, da capitale del sud della Germania, diventerà il
prototipo di ogni città del sud».
Un ruolo di rilievo è affidato al Coro di voci
bianche; accanto al numeroso cast, il coro degli adulti e una trentina di
attori e mimi impegnati in un lungo laboratorio di preparazione con la regista.
Sul podio ritorna un altro illustre musicista palermitano, Gabriele Ferro, che a Strauss ha dedicato molte importanti tappe
della sua carriera. Protagonista femminile nel ruolo di Diemut il soprano Nicola Beller Carbone, anche lei
specialista straussiana, interprete affascinante e molto apprezzata dal pubblico
di Palermo; il baritono Dietrich
Henschel sarà invece Kunrad.
Gabriele Ferro direttore
Nato a Palermo e diplomato in Pianoforte e
Composizione al Conservatorio di Santa Cecilia di Roma, nel 1970 ha vinto il
Concorso per giovani direttori d’orchestra della RAI, collaborando, da quel
momento, con l’Orchestra della RAI, dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e
del Teatro alla Scala di Milano. Inoltre ha diretto i Wiener Symphoniker,
l’Orchestre Philharmonique de Radio France, l’Orchestre National de France, la
BBC Symphony Orchestra e le Orchestre del West-Deutscher Rundfunk e del
Gewandhaus di Lipsia; nel 2007 ha effettuato una lunga tournée con l’Orchestra
Giovanile Italiana. Come direttore di opere teatrali ha collaborato con la
Deutsche Oper di Berlino, il Covent Garden di Londra, l’Opéra Bastille di
Parigi, il Grand Théâtre di Ginevra, l’Opera di Roma, il Comunale di Firenze,
La Fenice di Venezia, la Scala di Milano e i teatri di Amsterdam, Chicago, Los
Angeles, San Francisco e Tel Aviv. A partire dalla fine degli anni Settanta è
stato direttore stabile dell’Orchestra Sinfonica Siciliana (1979-1997),
direttore artistico del Teatro di Stato di Stoccarda (1991-1997) e direttore
musicale del Teatro di San Carlo di Napoli (1999-2004). Il suo repertorio va
dal melodramma ottocentesco alle opere di autori del nostro tempo come Berio,
Ligeti, Nono, Maderna e Stockhausen. Oltre ad aver ricevuto il Premio “Abbiati”
della Critica italiana per la direzione di Elektra di Strauss,
è accademico di Santa Cecilia e docente di Direzione d’orchestra alla Scuola di
Musica di Fiesole. Più volte ospite del Teatro Massimo, negli ultimi anni ha
diretto Don Giovanni e Il ratto dal serraglio di
Mozart, Pelléas et Mélisande di Debussy, Genoveva di
Schumann, Da una casa di morti di Janáček, Madama
Butterfly di Puccini. Ha inciso per Sony, EMI, Erato e Deutsche
Grammophon.
Emma Dante regia
Nel 1990 si diploma come attrice all'Accademia
Nazionale d'Arte Drammatica "Silvio D'Amico". È socia del gruppo
della Rocca dal 1993 al 1995. Nell'agosto del 1999 costituisce a Palermo la
compagnia teatrale: Sud Costa Occidentale. Nel 2001 vince, con la compagnia
"Sud Costa Occidentale", il primo premio del concorso "Premio Scenario
2001" con il progetto "mPalermu". Nel 2001 vince il Premio
"Lo Straniero" assegnato da Goffredo Fofi, come giovane regista
emergente. Nel 2002 vince il Premio Ubu con lo spettacolo "mPalermu"
come novità italiana. Nel 2003 vince il Premio Ubu con lo spettacolo
"Carnezzeria" come migliore novità italiana. Nel 2004 vince il Premio
Gassman come migliore regista italiana. Nel 2004 vince il Premio della Critica
(Ass. Naz. Critici del Teatro) per la drammaturgia e la regia. Nel 2004 vince
il Premio Donnadiscena. Premio nazionale regia. Nel 2005 vince il Premio Golden
Graal miglior regia per lo spettacolo "Medea". Nel 2009 vince il
Premio Vittorini e il premio super Vittorini per il romanzo "Via
Castellana Bandiera". Il 7 dicembre 2010 inaugura la stagione del Teatro
alla Scala con la regia di "Carmen" di Bizet con la direzione di
Daniel Barenboim. Nel 2010 vince il Premio Sinopoli per la cultura. Nel 2013 il
suo primo film “Via Castellana Bandiera” viene presentato al Festival di
Venezia. Dal 2013 è artista residente del Teatro Biondo Stabile di Palermo.
FEUERSNOT
Poema
cantato in un atto
Musica Richard
Strauss
Libretto di Ernst
von Wolzogen
Direttore Gabriele Ferro
Regia Emma Dante
Scene Carmine Maringola
Costumi Vanessa Sannino
Luci Cristian Zucaro
Movimenti Sandro Maria Campagna
Assistente alla direzione musicale Fabio Maestri
Assistente alla regia Giuseppe Cutino
Assistente alle scene e costumi Mara Ratti
Assistente alla coreografia Elena Borgogni
Schweiker von Gundelfingen Alex Wawiloff
Ortolf Sentlinger Rubén Amoretti
Diemut Nicola Beller Carbone (18, 22, 24 e 26 gennaio)
/ Brigitte Wohlfarth (21 e 25 gennaio)
Elsbeth Christine Knorren
Wigelis Chiara Fracasso
Margret Anna Maria Sarra
Kunrad Dietrich Henschel (18, 22, 24 e 26 gennaio) /
Thomas Hall (21 e 25 gennaio)
Jörg Pöschel Michail Ryssov
Hämmerlein Nicolò Ceriani
Kofel Paolo Battaglia
Kunz Gilgenstock Paolo Orecchia
Ortlieb Tulbeck Cristian Olivieri
Ursula Irina Pererva
Ruger Asbeck Francesco Parrino
Walpurg Valentina Vitti
Eine grosse Mädchen Francesca Martorana (18, 22 e 24 gennaio)/
Mariella Maisano (21, 25 e 26 gennaio)
Orchestra, Coro e Coro di voci bianche del Teatro
Massimo
Maestro del coro Piero Monti
Maestro del coro di voci bianche Salvatore Punturo
Nuovo allestimento del Teatro Massimo
sabato 18
gennaio 2014, ore 20:30 Turno Prime
martedì 21
gennaio 2014, ore 18:30 Turno s1
mercoledì 22
gennaio 2014, ore 18:30 Turno b
venerdì 24
gennaio 2014, ore 18:30 Turno c
sabato 25
gennaio 2014, ore 20:30 Turno f
domenica 26
gennaio 2014, ore 17:30 Turno d
Biglietti: da euro 10 a euro 125, in vendita
presso il botteghino del Teatro (aperto da martedì a domenica ore 9.30 - 17,
tel. 0916053580 / fax 0916053391 / [email protected]), sul
sito www.teatromassimo.it o
nelle prevendite autorizzate in tutta Italia del circuito Amit-Vivaticket.
Informazioni
e prevendita 800 907080
(tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 17).
(comunicato stampa)