Venerdì 6 dicembre, in
occasione dei 400 anni dalla scomparsa di Carlo Gesualdo da Venosa, un doppio
appuntamento al Teatro di San Carlo. Alle ore 18.00, proiezione del cortometraggio
“Madre di Pietà”; alle 19.30, Sollima e altri violoncellisti protagonisti del
concerto “Tenebrae, il Principe dei Musici”
Venerdì
6 dicembre,
nell’ambito delle celebrazioni in memoria del Principe Carlo Gesualdo da
Venosa, di cui ricorrono i quattrocento anni dalla scomparsa, il Teatro di San Carlo dedica un
doppio appuntamento al misterioso e poliedrico polifonista lucano, tanto legato
alla storia della musica e di Napoli.
Alle
ore 18.00 sarà presentato ufficialmente alla stampa il cortometraggio “Madre di Pietà”, per
la regia di Mimmo Calopresti.
Tratto dall'omonimo libro di Beatrice Cecaro, discendente dei di Sangro di
Sansevero e di Fabrizio Carafa, il corto offre un nuovo punto di vista
sull'efferato delitto di Maria d'Avalos e Fabrizio Carafa operato per mano di
Gesualdo da Venosa. Nel cast Imma Piro, nel ruolo di Adriana Carafa.
«Un frammento di una grande storia d’amore.
Un amore senza freni, senza vergogna. Una traccia per un film che vuole
raccontare una storia del Cinquecento arrivata fino a noi. E naturalmente
Napoli: affascinante, misteriosa e scandalosa come non mai» ha dichiarato Mimmo Calopresti, che
interverrà all'incontro insieme a Baetrice
Cecaro, Mauro Giancaspro, Patrizia Pellegrino, Imma Piro.
Alle
ore 19.30, invece, il
violoncellista Giovanni Sollima,
insieme ad altri specialisti come Monika Leskovar, Hannah Suhyoung
Eichberg, Amedeo Cicchese e Paolo Bonomini, sarà il protagonista del
concerto “Tenebrae, il Principe dei
Musici”, nuovo appuntamento della Stagione Sinfonica interamente
dedicato alle composizioni di Carlo Gesualdo, con incursioni anche dal mondo
della musica contemporanea.
Il
violoncellista e compositore palermitano, sperimentatore tra i più eclettici e
audaci del nostro panorama musicale, ci guiderà
nel repertorio dei madrigali del Principe dei Musici attraverso arrangiamenti e
rivisitazioni che ne racconteranno il percorso musicale in una veste insolita. Parallelamente all’attività di solista,Sollima
lega la sua ricerca musicale ad una vivace curiosità compositiva che lo spinge
ad esplorare nuove frontiere nel campo della contaminazione fra generi diversi
avvalendosi anche dell'utilizzo di strumenti orientali, elettrici e di sua
invenzione.
TEATRO DI SAN CARLO, Napoli
Venerdì 6 dicembre ore 19.30
Violoncelli
Giovanni Sollima,
Monika Leskovar, Hannah Suhyoung Eichberg, Amedeo Cicchese, Paolo Bonomini
Michelangelo
Rossi, “Toccata VII”
*
Carlo
Gesualdo da Venosa,
“Tu piangi, o Filli mia" (dal Sesto libro di madrigali, 1613)
Carlo
Gesualdo da Venosa, “Beltà
poi che t'assenti (dal Sesto libro di madrigali, 1613)”
Giovanni
Sollima,
“L'invenzione del Nero - Lama” (da Caravaggio)
Arvo
Pärt, “Fratres”
Domenico
Scarlatti, Sonate
"K32”, “K96” *
Gioan
Pietro Del Buono,
“Stravagante, e per il Cimbalo cromatico” * (da Cinque sonate… sopra l’Ave
Maris Stella, 1641)
Francesco
d’Avalos, “Una
foresta/caccia” (da Maria di Venosa)
Carlo
Gesualdo da Venosa,
“O vos omnes” (da Sacrae cantiones, 1603),
Carlo
Gesualdo da Venosa,
“Gagliarda del Principe”
Giovanni
Sollima,
“Trio", "Flagellatione” (da Caravaggio )
Domenico
Scarlatti, Sonate
"K94”, “ K427” *
* Arrangiamenti di Giovanni Sollima
(comunicato
stampa)
Per maggiori informazioni: teatrosancarlo.it