Venerdì 29 novembre alle ore 20.30, presso l’Auditorium
Parco della Musica. In programma l’integrale delle “Sonate per violino e
pianoforte” di Johannes Brahms
(Foto di Nicolas Brodard) |
A vederli insieme verrebbe da dire: “Il gigante e la
bambina!” Sono il violinista greco Leonidas Kavakos e la
pianista cinese Yuja Wang che saranno insieme sul palcoscenico
della sala di Santa Cecilia venerdì 29 novembre (ore
20,30) per la Stagione di Musica da Camera.
Le due giovani star della scena
internazionale saranno insieme per affrontare le Sonate per violino
e pianoforte di Johannes Brahms. Le tre splendide Sonate
per violino e pianoforte furono composte da Brahms in meno di un
decennio (dal 1878 al 1886) durante i soggiorni estivi trascorsi fuori città.
La musica da camera era un genere molto caro a cui il compositore diede un
grande apporto. Pubblicò solo tre Sonate per pianoforte e violino (altre due le
distrusse non essendo soddisfatto del risultato e il manoscritto di una terza
fu smarrito nel 1853 durante una visita del compositore a Liszt a Lipsia), ma
questi due strumenti sono presenti in molte altre composizioni. La
caratteristica comune a tutte è una cantabilità che lascia poco spazio al
virtuosismo e che valorizza in maniera dialettica ed equilibrata entrambi gli
strumenti. I due interpreti, inoltre, con questo concerto anticipano
‘idealmente’ la loro presenza nella Stagione Sinfonica di Santa Cecilia,
entrambi diretti separatamente da Sir Antonio Pappano.
Leonidas Kavakos si è affermato sulla scena internazionale come
artista di raro talento, virtuosismo e completezza. La consacrazione a livello
internazionale è arrivata quando, ancora adolescente, ha vinto il ‘Concorso
Sibelius’ nel 1985 e poi il ‘Premio Paganini’ tre anni dopo. Leonidas Kavakos
attualmente si esibisce in concerto con i direttori d’orchestra più importanti
e le orchestre più prestigiose del mondo: la Filarmonica di Vienna, la
Filarmonica di Berlino, l’Orchestra della Gewandhaus di Lipsia, l’Orchestra del
Concertgebouw, la Sinfonica di Londra, l’Orchestre de Paris, l’Orchestra del
Festival di Budapest, la Filarmonica della Scala, l’Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia, l’Orchestra del Teatro Mariinsky di San
Pietroburgo, la Filarmonica di New York, la Sinfonica di Boston, l’Orchestra di
Filadelfia e la Filarmonica di Los Angeles. Inoltre è stato invitato in tournée
con l’Orchestra della Gewandhaus di Lipsia e la Filarmonica di Vienna, entrambe
dirette da Riccardo Chailly e con l’Orchestra del Concertgebouw diretta da
Mariss Jansons. Leonidas Kavakos è il protagonista per la stagione 2012/2013
dell’Artist Portrait dell’Orchestra Sinfonica di Londra e ‘Artist in Residence’
della Filarmonica di Berlino. Grazie a un approccio attento e analitico, abbinato
a uno straordinario virtuosismo, Leonidas Kavakos riesce a donare autorità e
profondità ai grandi Concerti del XIX e del XX secolo che rappresentano il
nucleo fondante del suo repertorio. Tuttavia è celebre anche per le
interpretazioni di Bach e Mozart, così come delle opere contemporanee quali L’Arbre
des Songes di Dutilleux e Concerto Funèbre di
Hartmann. Il violinista greco si divide tra i molteplici impegni di musica da
camera e recital ed è ospite fisso ai Festival di Verbier, Montreux-Vevey, Bad
Kissingen, Edimburgo e al Festival di Salisburgo dove, nell’agosto del 2012, ha
interpretato le Sonate complete per violino di Beethoven
insieme a Enrico Pace. Sempre insieme al pianista italiano, Leonidas Kavakos ha
inciso le Sonate per l’etichetta discografica Decca Classics.
Il ciclo di Sonate è stato registrato anche come parte di un
documentario televisivo sul violinista greco per la Bayerischer Rundfunk.
Durante la stagione 2012/2013, insieme al pianista Emanuel Ax, Leonidas Kavakos
ha eseguito un ciclo di Sonate di Beethoven al Musikverein di
Vienna e a Berlino; lo stesso ciclo, ma insieme a Enrico Pace, è stato eseguito
al Concertgebouw di Amsterdam. Per quanto riguarda la musica da camera,
Leonidas Kavakos si è esibito e tutt’ora si esibisce con artisti importanti
quali Gautier e Renaud Capuçon, Antoine Tamestit, Denis Kozhukhin e Yuja Wang,
con cui è in programma una serie di recital europei per la stagione 2013/2014. Leonidas
Kavakos si sta imponendo sempre più anche come direttore d’orchestra di grande
talento. Ha collaborato come direttore/solista con le Orchestre Sinfoniche di
Boston, Atlanta e Berlino, l’Orchestra del Festival di Budapest, le
Filarmoniche di Rotterdam e Stoccolma, la Sinfonica di Goteborg, l’Orchestra
Filarmonica della Scala, l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino e
l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Come direttore
d’orchestra nella stagione 2012/2013 ha diretto le Orchestre Sinfoniche della
Radio Finlandese e di Vienna e il ritorno presso l’Accademia Nazionale di Santa
Cecili dove si è esibito in vari programmi in una serie speciale a lui
dedicata, il Focus Kavakos. Leonidas Kavakos registra in esclusiva per Decca:
il suo album di debutto con l’etichetta discografica britannica contiene
l’intergale delleSonate per violino di Beethoven eseguite insieme a
Enrico Pace. L’artista greco ha già al suo attivo una nutrita discografia che
include registrazioni che hanno ricevuto premi importanti: l’incisione del Concerto
per violino di Mendelssohn per Sony Classical nel 2009 è stata
nominata ‘Miglior Registrazione di Concerto’ da ECHO Klassik; sempre per Sony
ha registrato dal vivo i cinque Concerti per violino e laSinfonia
N. 39 di Mozart insieme alla Camerata Salzburg. Nel 1991, poco dopo
aver vinto il ‘Concorso Sibelius’, Leonidas Kavakos si è aggiudicato un
‘Gramophone Award’ in qualità di primo artista nella storia ad aver registrato
(per l’etichetta BIS) la versione originale del Concerto per violino di
Sibelius del 1903/04. Inoltre, insieme al pianista Péter Nagy, ha registrato le Sonate di
Enescu e Ravel e una raccolta di opere di Bach e Stravinskij. Leonidas Kavakos
suona il violino Stradivari “Abergavenny” del 1724.
La venticinquenne pianista cinese Yuja Wang è
famosa in tutto il mondo per il suo stile che combina la spontaneità e
l’immaginazione della giovinezza con la disciplina e la precisione di
un’artista matura. Yuja Wang, puntualmente elogiata per la sua tecnica
raffinata, ha ricevuto grandi consensi anche per la padronanza dimostrata nei
passaggi più impervi del suo repertorio, la profondità e la freschezza
interpretativa e l’elegante e carismatica presenza scenica. Yuja Wang registra
in esclusiva per l’etichetta Deutsche Grammophon. Il suo album di debutto,
intitolato Sonatas & Etudes (pubblicato nel 2009) “evoca
un misto di tecnica brillante e raro istinto per l’armonia”: questo il giudizio
dato dalla rivista Gramophone, che ha nominato Yuja Wang ‘Giovane Artista
dell’Anno’ ai Classic FM Gramophone Awards del 2009. La sua seconda
registrazione,Transformation, nel 2011 le è valsa un Premio ECHO Classic
come ‘Giovane Artista dell’Anno’. In seguito Yuja Wang ha collaborato con
Claudio Abbado e la Mahler Chamber Orchestra per la sua prima registrazione
concertistica in cui vengono eseguite la Rapsodia su un tema di
Paganini e il Secondo Concerto per pianoforte in do minore di
Rachmaninoff. Questa registrazione si è aggiudicata una ‘nomination’ ai Grammy
Award per la categoria ‘Best Classical Instrumental Solo’. Di recente Yuja Wang
ha registrato una raccolta di ‘encore’ realizzati da importanti compositori tra
cui Albéniz, Bach, Chopin, Rachmaninov, Saint-Saëns e Scriabin. Dal 2005, anno
in cui Yuja Wang ha debuttato con la National Arts Center Orchestra diretta da
Pinchas Zukerman, la pianista cinese si è già esibita con le più prestigiose
orchestre del mondo tra cui quelle statunitensi di Boston, Chicago, Cleveland,
Dallas, Detroit e Houston, Los Angeles, New York, Filadelfia, Pittsburgh, San
Francisco e Washington, ma anche, tra le altre, la Staatskapelle di Berlino, la
Filarmonica Cinese, la Filarmonica della Scala, la Filarmonica Israeliana, la
Filarmonica di Londra, l’Orchestre de Paris, l’Orquesta Nacional de España, la
Sinfonica NHK di Tokyo, l’Orchestra del Concertgebouw, l’Orchestra Mozart e
l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Nel 2006, Yuja Wang ha
debuttato con l’Orchestra Filarmonica di New York nell’ambito del ‘Bravo! Vail
Music Festival’ e nella stagione successiva ha suonato in Giappone e Corea con
la stessa orchestra diretta da Lorin Maazel. Nel 2008, Yuja Wang è stata in
tournée negli Stati Uniti con l’Academy of St. Martin in the Fields diretta da
Sir Neville Marriner. Nel 2009 si è invece esibita come solista alla Carnegie Hall
con la You Tube Symphony Orchestra diretta da Michael Tilson-Thomas. È stata
inoltre in tournée negli Stati Uniti con la Sinfonica di Shanghai diretta da
Long Yu in occasione del centotrentesimo anniversario dell’orchestra; si è
esibita a Pechino con l’Orchestra del Festival di Lucerna diretta da Claudio
Abbado, in Spagna e a Londra con la Royal Philharmonic Orchestra e la
Filarmonica di Hong Kong. Yuja Wang si è esibita nelle principali città
asiatiche, europee e nordamericane; è inoltre un’impegnata musicista da camera
e appare regolarmente in molti festival in tutto il mondo. Nel marzo del 2011
ha suonato in una serie di tre concerti alla Salle Pleyel di Parigi insieme ai
primi musicisti della Filarmonica di Berlino. Nell’ottobre del 2011 ha invece debuttato
in recital alla Carnegie Hall (Stern Hall). Ha lavorato al fianco di direttori
d’orchestra quali Claudio Abbado, Daniel Barenboim, Gustavo Dudamel, Charles
Dutoit, Daniele Gatti, Valery Gergiev, Mikko Franck, Manfred Honeck, Pietari
Inkinen, Lorin Maazel, Kurt Masur, Sir Roger Norrington, Antonio Pappano, Yuri
Temirkanov, Michael Tilson-Thomas e Pinchas Zukerman. La stagione 2012/2013 di
Yuja Wang ha visto nuove collaborazioni con la Filarmonica Israeliana e Zubin
Mehta e anche una tournée americana con esibizioni alla Carnegie Hall e alla
Disney Hall. Altro appuntamento è stata una tournée asiatica (Macao, Cina, Hong
Kong, Taiwan e Giappone) di tre settimane con la Sinfonica di San Francisco e
Michael Tilson-Thomas. Le sue esibizioni prevedono nuove collaborazioni con i
primi musicisti della Filarmonica di Berlino con una serie di concerti nelle
città di Parigi e Berlino dedicati a Brahms e l’invito della Filarmonica di
Berlino ad esibirsi in recital presso la Philharmonie. Nell’estate del 2014
Yuja Wang tornerà ad esibirsi alla Carnegie Hall sia in recital sia in concerto
insieme alla Sinfonica di San Francisco, poi sarà impegnata con dei recital in
una tournée giapponese che la vedrà debuttare alla Suntory Hall. Nata a Pechino
nel 1987, Yuja Wang ha iniziato a studiare pianoforte all’età di sei anni,
esibendosi ben presto in Cina, Australia e Germania, per poi approfondire le
sue abilità al Conservatorio di Musica di Pechino con Ling Yuan e Zhou
Guangren. Tra il 1999 e il 2001, ha seguito il programma estivo “Morningside
Music” presso il Mount Royal College di Calgary, un programma di scambio
culturale e artistico tra Canada e Cina, grazie al quale ha potuto studiare con
Hung Kuan Chen e Tema Blackstone al Mount Royal College Conservatory. Nel 2002,
a 15 anni, Yuja Wang ha vinto il Concorso dell’Aspen Music Festival e si è
trasferita negli Stati Uniti per studiare con Gary Graffman al Curtis Institute
of Music di Philadelphia, dove si è diplomata nel 2008. Nel 2006 Yuja Wang ha
ricevuto il Premio Gilmore per Giovani Artisti. Nel 2010 le è stato conferito
il prestigioso Avery Fisher Career Grant. Yuja Wang suona in esclusiva su dei
pianoforti Steinway.
Stagione di
Musica da Camera
Auditorium
Parco della Musica (Sala Santa Cecilia), Roma
Venerdì 29
novembre ore 20.30
Leonidas
Kavakos violino
Yuja Wang pianoforte
Brahms Sonata
n. 1 op. 78
Sonata n. 2
op. 100
Sonata n. 3
op. 108
Biglietti: da 18 a
42 euro
Informazioni:
068082058
(Comunicato stampa)