Titolo: Perché Ciajkovskij si nascose sotto il divano (e molte altre storie sulla
vita dei grandi compositori)
Autore: Steven Isserlis
Formato: 13x20
Pagine: 366
Edizione: Edizioni Curci,
Milano 2013
Prezzo: 13, 90
ISBN:
9788863951363
«[...]
Per tutta risposta ecco qua il secondo libro, in cui incontrerete altri sei
personaggi affascinanti che, guarda caso, sono anche dei giganti della musica.
Negli ultimi due anni o giù di lì, hanno monopolizzato la mia vita. Ho letto
libri su di loro, ho ascoltato la loro musica, ho fatto moltissime ricerche, e
spero di aver imparato a conoscerli un pochettino. Ma la cosa più bella è che…
mi piacciono davvero! Erano uomini fantastici e unici. Per quanto riguarda la
loro musica… Be’, adesso vedrete (o meglio, sentirete!)».
Steven Isserlis
Dopo
(e potremmo aggiungere nonostante) lo strepitoso successo di critica e di
pubblico di Perché Beethoven lanciò lo stufato, Steven Isserlis si era
ripromesso di non scrivere più. Promessa che ha avuto vita breve, visto che
pochi anni dopo quel primo volume ha visto la luce Perché Ciajkovskij si nascose
sotto il divano, un nuovo affascinante viaggio nella vita (e nella musica) di
altri 6 compositori: Händel, Haydn, Schubert, Ciajkovskij, Dvořák e Fauré.
A
ogni compositore è dedicato un capitolo, a sua volta suddiviso in tre parti:
nella prima c’è una panoramica generale sulla vita; nella seconda, ulteriori interessanti
episodi biografici; nella terza, infine, una breve guida alle principali
composizioni. A completare il volume anche un breve glossario che aiuterà i
profani della materia a familiarizzare con i principali termini tecnici.
È
stata l’insistenza prolungata e benevolmente martellante di amici e conoscenti,
come spiega lo stesso autore, a convincerlo a riprendere carta e penna.
Fortunatamente! Perché lo stile, ancora una volta, è affascinante, semplice e
accattivante: lo stesso che, con il primo volume, ha già conquistato appassionati
in tutto il mondo, anche e soprattutto giovanissimi. La cosa, a ben vedere, non
sorprende affatto. Fin dalle prime battute il lettore viene, infatti,
trascinato irrimediabilmente dall’appassionata narrazione del geniale
violoncellista che con ironia sapiente e gusto raffinato illustra pregi e
difetti di ogni compositore, narra aneddoti biografici poco conosciuti, mostra gustose
e simpatiche curiosità. E lo fa con una passione contagiosa.
Una
lettura che per i più giovani rappresenterà un facile e divertente approccio
alla vita e alle opere dei grandi compositori (e più in generale alla musica
classica) ma che appassionerà, senza dubbio alcuno, anche gli adulti. Dopo aver letto
questo libro e ascoltato le composizioni, seguendo i consigli dell’autore, infatti, sarà quasi automatico per chiunque dire, proprio come
l’autore: «Ma la cosa più bella è che… mi piacciono
davvero!».
Adriana Benignetti