Domenica
8 settembre alle ore 20.00 uno speciale “gesto di musica per la pace” per la
ripresa dell’attività musicale del Lirico napoletano. Sul podio Tito
Ceccherini; solisti: Cecilia Laca, Luca Signorini, Giuseppe Romito e Maddalena
Gubert
«Una musica che vuole riaffermare di essere
cultura dell’incontro e non del conflitto, del dialogo e non della
prevaricazione. L’unica in grado di costruire
la convivenza tra i popoli, l’unica strada
per la pace. È con la musica di Mozart, Haydn e Schubert che il San
Carlo, con tutti i suoi lavoratori e il suo pubblico, si unirà in un canto
gioioso all’appello del Pontefice all’indomani della fine del digiuno del Santo
Padre. Il San Carlo parlerà con il suo linguaggio,
quello della ricerca dell’armonia e della condivisione, del rispetto dell’altro
e dell’esaltazione della convivenza. Nella musica principi fondamentali. Quando
l’uomo rimane a contatto con queste fonti
di continua energia rinnovabile è difficile che nel suo cuore possa albergare
e ristagnare il male». Rosanna Purchia, sovrintendente del Teatro
di San Carlo di Napoli
È con questo spirito,
di adesione all’appello di Papa Francesco per sostenere la pace in Siria, che
il Teatro di San Carlo di Napoli riprende la propria attività musicale, dopo la
pausa estiva. Un concerto straordinario, domenica
8 settembre alle ore 20.00, che vuole essere un “gesto di musica per la
Pace” e che vedrà sul podio Tito
Ceccherini, protagonista un anno fa dell’inaugurazione della Stagione
Sinfonica con l’oratorio “Napucalisse”. Alla guida dell’Orchestra del Teatro di
San Carlo e dei solisti Cecilia Laca
(violino), Luca Signorini
(violoncello), Giuseppe Romito
(oboe) e Maddalena Gubert (fagotto) –
tutte prime parti della compagine orchestrale – Ceccherini aprirà la serata con
l’Ouverture “nello stile italiano” in
do maggiore Op. 170 D591 di Franz Schubert, proseguirà con la Sinfonia Concertante n. 105 in si bemolle maggiore per violino,
violoncello, oboe, fagotto e orchestra di Franz Joseph Haydn per concludere
con la Sinfonia n. 35 in re maggiore K 385
“Haffner” di Wolfgang Amadeus Mozart.
Prima dell’inizio del
concerto sarà letto il discorso del Papa e la sovrintendente Purchia illustrerà
i contenuti dell’adesione del Teatro all’appello di pace in Siria.
AGGIUNGI
UN PASTO A TAVOLA.
In linea con la
preghiera anche il “digiuno” laico del San Carlo, che in collaborazione con la
Caritas ha attivato l’iniziativa “Aggiungi un pasto a tavola”, è prevista una donazione
libera per “un pasto donato a chi il digiuno è costretto a farlo ogni giorno in
strada”. La sera del concerto sarà predisposto un banchetto di raccolta fondi
della Caritas, sede Santa Brigida.
TEATRO
DI SAN CARLO, NAPOLI
Domenica
8 settembre ore 20.00
Orchestra
del Teatro di San Carlo
direttore: Tito Ceccherini
violino: Cecilia Laca
violoncello: Luca Signorini
oboe: Giuseppe Romito
fagotto: Maddalena Gubert
Franz
Schubert, Ouverture “nello stile italiano” in do maggiore Op. 170 D591
Franz
Joseph Haydn, Sinfonia Concertante n.105 in si bemolle maggiore per violino,
violoncello, oboe, fagotto e orchestra
Wolfgang
Amadeus Mozart, Sinfonia n.35 in re maggiore k385 “Haffner”
Biglietti:
posto unico 15 euro
Per
informazioni: 081.
79.72.331 – 412, [email protected]
Adriana Benignetti