Mercoledì
5 giugno alle ore 20.30, all’Auditorium del Gruppo 24 Ore di Milano. In
programma Knussen, Momi, Ohana, Davies, Kagel e Ligeti
Giunge al 31° e ultimo appuntamento Rondò, la X stagione di Concerti di
Divertimento Ensemble, iniziata lo scorso gennaio. Per il gran finale, mercoledì 5 giugno alle ore 20.30, all’Auditorium
del Gruppo 24 Ore di Milano, un programma che affronta alcune delle pagine più
significative della letteratura musicale contemporanea, attraverso le opere dei
suoi principali protagonisti: Peter Maxwell Davies, György Ligeti, Oliver
Knussen, Mauricio Kagel, Maurice Ohana.
Il concerto si aprirà con Songs without voices (1992), per ensemble di Oliver Knussen, proseguirà con Hox on Beckett (2004), per quattro esecutori di Marco Momi; sarà, poi, la volta di due brani per oboe – Sarc (1977) di Maurice Ohana, e First grace of light (1991) di Peter Maxwell Davies – eseguiti da Luca Avanzi; e ancora Osten (1993) per ensemble di Mauricio Kagel. Infine, in chiusura Kammerkonzert(1969-70) per ensemble György Ligeti che, con la composizione Songs without voices è stato argomento quest'anno del Corso di Direzione d'Orchestra tenuto dal direttore Sandro Gorli in maggio. A dirigere Divertimento Ensemble per questa occasione, infatti, sarà proprio uno tra i migliori allievi che vi hanno partecipato: Mino Marani, giovane direttore classe 1985, con una già lunga esperienza internazionale. Il pianista Alfonso Alberti introdurrà il concerto.
Il concerto si aprirà con Songs without voices (1992), per ensemble di Oliver Knussen, proseguirà con Hox on Beckett (2004), per quattro esecutori di Marco Momi; sarà, poi, la volta di due brani per oboe – Sarc (1977) di Maurice Ohana, e First grace of light (1991) di Peter Maxwell Davies – eseguiti da Luca Avanzi; e ancora Osten (1993) per ensemble di Mauricio Kagel. Infine, in chiusura Kammerkonzert(1969-70) per ensemble György Ligeti che, con la composizione Songs without voices è stato argomento quest'anno del Corso di Direzione d'Orchestra tenuto dal direttore Sandro Gorli in maggio. A dirigere Divertimento Ensemble per questa occasione, infatti, sarà proprio uno tra i migliori allievi che vi hanno partecipato: Mino Marani, giovane direttore classe 1985, con una già lunga esperienza internazionale. Il pianista Alfonso Alberti introdurrà il concerto.
Nato a Cesena
nel 1985, Mino Marani ha iniziato
lo studio del pianoforte all’età di sette anni. Si è diplomato con lode e
menzione d'onore presso il Conservatorio “B. Maderna” di Cesena sotto la guida
di Victoria Pontecorboli, studiando musica da camera con Paolo Chiavacci. Si è
perfezionato in pianoforte con Mauro Minguzzi e, per il repertorio cameristico,
con il Trio Altenberg e Konstantin Bogino presso l’Accademia Pianistica
Internazionale di Imola, dove ha ottenuto il diploma nel 2010 con la qualifica
di Master. Ha iniziato gli studi di composizione nella sua città natale con
Gilberto Cappelli, Leonardo Lollini, e Luca Macchi. Nel 2009 è stato ammesso al
Triennio sperimentale di composizione presso il Conservatorio “G. B. Martini”
di Bologna, dove ha proseguito gli studi sotto la guida di Paolo Aralla.Nel
2007 ha iniziato gli studi di direzione d'orchestra con Francesco La Licata e
Piero Bellugi, diplomandosi nel 2011 presso l’Accademia Internazionale della
Musica di Milano, nella classe di Renato Rivolta. Ha seguito corsi di
perfezionamento pianistico con, tra gli altri, Elissò Virsaladze, Vitalij
Margulis, Pier Narciso Masi e Davide Franceschetti. Per la direzione
d’orchestra, ha frequentato corsi e seminari con Johannes Schlaefli, Peter
Guelke, Wolfgang Doerner, Sandro Gorli e Yoichi Sugiyama in Italia e in Europa.
Dopo aver frequentato i Laboratori sulla musica da camera del XX secolo presso il
Dipartimento di Musica e Spettacolo di Bologna, dal 2007 fa parte del
FontanaMIX ensemble, che ha diretto in concerti a Reggio Emilia (REC Festival),
a Cesena (Domenica in musica) e a Bologna (Exitime 04-07). Ha collaborato alla
direzione artistica e musicale dei festival Metamorfosi 2008 e 2009 per il
Conservatorio “B. Maderna” di Cesena e nel 2009 ha debuttato a Milano
(Palazzina Liberty) con Dumbarton Oaks di Stravinskij. Nello stesso anno ha
diretto a Forlì la rara versione in lingua italiana dell’opera “Nella colonia
penale” di Philip Glass. Selezionato al termine delle masterclass 2010 tenute
da Sandro Gorli a Milano, ha esordito alla guida del Divertimento Ensemble
presso la Villa Reale di Monza, con la voce solista di Alda Caiello in Folk Songs di L. Berio. Ha inoltre
diretto la North Czech Philarmonic Orchestra di Teplice, l'Orchestra
Filarmonica di Ruse, l'Orchestra Filarmonica di Karlsbad, l’Ensemble
Concordanze, l’Ensemble IRMus della Scuola Civica di Milano, l'Orchestra
"Accademia Malatestiana", l’Orchestra d’archi e l’Ensemble del
Conservatorio “B. Maderna” di Cesena. Ha presentato il suo primo brano per
orchestra da camera, La Tempesta, nel
maggio 2007, sotto la direzione di Francesco La Licata. Nel 2009 ha presentato Metamorfosi I presso il festival omonimo
a Cesena, una elaborazione dall'Arte
della Fuga di J. S. Bach, e la sua opera più eseguita: la strumentazione
della Sonata op.1 di A. Berg, scritta
per il festival Exitime 05, ed eseguita in diretta web presso l’Aula Absidale
di S. Lucia a Bologna. Una versione ampliata di questo lavoro, per orchestra da
camera, ha debuttato nel febbraio 2010 presso il Teatro alla Scala, con la
direzione di Renato Rivolta; nel corso del 2010 è stato presentato
dall’Ensemble dell’Orchestra Giovanile Italiana per l’Estate Fiesolana, e
riproposto dall’Accademia Scala presso il Festival “Dino Ciani” di Cortina
d’Ampezzo. Nel gennaio 2011, l'elaborazione della Sonata di Berg è stata eseguita a Roma presso la Cappella Paolina
del Quirinale, e trasmessa in diretta radiofonica RAI Radio3 ed Euroradio. Nel
2010, ha presentato presso il Teatro Comunale di Bologna à New York per coro, ensemble e nastro; fa parte inoltre del gruppo
di giovani compositori che ha ideato e proposto, nell'ottobre 2010, lo
spettacolo per clavicembalo, ensemble ed elettronica Variazioni Goldbach per il REC Festival di Reggio Emilia.
Contemporaneamente, ha debuttato a Forlì come autore e direttore di teatro
musicale, con l'opera in un atto Un sogno
fatto a Praga, presentata presso il Teatro Diego Fabbri lo scorso
settembre, per la regia di Corrado Bertoni. Nello stesso teatro, per le
festività natalizie, ha presentato per il Festival "L'Occidente nel
Labirinto" la fiaba musicale La
fattoria degli animali, con la voce recitante di Mariolina Coppola. Nel
2011 ha presentato Dodecaedro, per
due pianisti, presso la Sala Bossi del Conservatorio di Bologna. Come vincitore
del premio di composizione “F. Magone” 2011, nel gennaio 2012 è stato
presentato il suo brano Liebestod per
ensemble nell'ambito della cerimonia di premiazione, diretto da Francesco La
Licata. Nel novembe 2012 è stato eseguto a Forlì Walgesang, melodramma per voce recitante e strumenti su testo di
Hermann Melville. Nel 2009 è stato visitor student presso la Lucerne Festival
Academy, seguendo i corsi di musica elettronica di Andrew Gerzso dell’IRCAM, e
quelli di Pierre Boulez per la direzione. Dall'agosto 2011 è Solorepetitor mit
Dirigierverpflichtung presso il Teatro statale di Mainz, in Germania. Nel 2012
ha debuttato sul podio della Großes Haus dirigendo Eva di Franz Lehàr, e
nell'autunno dello stesso anno ha diretto repliche di Così fan tutte di W. A.
Mozart. Nel 2012 ha vinto il premio di composizione “Zucchelli” presso il
Conservatorio di Bologna, ricevendo una borsa di studio e la commissione di un
brano per orchestra, che sarà eseguito nel maggio 2013 sotto la direzione di
Alberto Caprioli.Dal gennaio 2013 ha vinto l'audizione per
Studienleiter e assistente del direttore musicale presso il Teatro di
Osnabrück, dove esordisce sul podio con “L'elisir d'amore” di G. Donizetti e
repliche del musical “Evita” di A. L. Webber, curando come assistente la prima
esecuzione assoluta dell'opera “Das große Heft“ di Sydney Corbett.
Auditorium del
Gruppo 24 Ore, Milano
Mercoledì 5 giugno 2013 ore 20.30
Ore
20.30 Introduzione al concerto a cura di Alfonso Alberti
Ore
21.15 concerto
Oliver Knussen, Songs without voices (1992), per ensemble
Marco
Momi, Hox on Beckett (2004), per quattro esecutori
Maurice
Ohana, Sarc (1977), per oboe
Peter Maxwell Davies, First grace of light
(1991), per oboe
Mauricio Kagel, Osten (1993), per ensemble
György Ligeti, Kammerkonzert(1969-70), per
ensemble
Divertimento Ensemble
Mino Marani, direttore
Luca Avanzi, oboe
Ingressi
Intero Euro
15
Ridotto (da 26 a 30 anni e sopra i 65 anni) Euro 10
Studenti (sotto i 25 anni) Euro 5
Gli studenti del Conservatorio G. Verdi di Milano e
della Civica Scuola di Musica che esibiscono il tesserino di iscrizione possono
usufruire di un ingresso speciale al costo di Euro 1 per tutti i concerti.
PER INFORMAZIONI
[email protected],
www.divertimentoensemble.it,
tel. 02 49434973
cell. 334 1732400
Adriana Benignetti