Da
martedì 28 maggio a mercoledì 5 giugno, il balletto di August Bournonville
nella versione di Erik Bruhn ripresa da Maina Gielgud
«Ho cercato di mettere in evidenza l’essenza della visione di
Bruhn; una visione in cui la sfida per i ballerini è anche quella di mostrare
la differenza tra il mondo reale e quello immaginario». Maina Gielgud
Sarà Gaia Straccamore,
prima ballerina dell’Opera di Roma – in alternanza con Alessia Gay (29, 31/05)
e con Anaïs Chalendard, solista dell’English National Ballet (30/05, 1 e 5/06) –
a interpretare la bella Silfide che fa innamorare James (interpretato dal cubano
Rolando Sarabia (28, 30/05), da Alessio Rezza (29, 31/05) e da Friedemann Vogel, principal dancer
allo Stuttgart Ballet (1, 4 e 5/06)), nella Sylphide,
in scena al Teatro dall’Opera di Roma da martedì
28 maggio a mercoledì 5 giugno 2013.
Al Teatro dell’Opera di Roma il celebre balletto verrà proposto nella famosa versione di Erik Bruhn, ripresa da Maina Gielgud, già direttrice dell’Australian Ballet e del Balletto Reale Danese. Sul podio l’esperienza e lo stile del britannico David Garforth. Le scene sono di Michele Della Cioppa, i costumi di Shizuko Omachi.
Ispirato dal romanzo di Charles Nodier, Trilby ou le lutin d'Argail, la
Sylphide ebbe una prima
versione, con libretto di Adolphe Nourrit e musica di Jean Schneitzhöffer (versione
rappresentata nel 1832 all’Opéra National de Paris con Maria Taglioni nel ruolo
della protagonista): è, però, nella versione di August Bournonville con la
musica di Hermann Severin von Lovenskjøld che il balletto ottenne il grande successo sancendo la nascita del
balletto romantico con la “rivoluzione” che ne avrebbe modificato la tecnica.
La Sylphide, dopo la prima di martedì 28 maggio alle ore 20.00, andrà in scena: mercoledì 29 (ore
20), giovedì 30 (ore 20), venerdì 31 maggio (ore 18), sabato 1 (ore 16.30),
martedì 4 (ore 20 fuori abb.), mercoledì
5 giugno (ore 20 fuori abb.).
Per
informazioni: operaroma.it
Adriana
Benignetti