Rinviate a data da destinarsi Siegfried e Götterdämmerung,
a causa delle gravi condizioni finanziarie in cui versa la Fondazione. Qui di
seguito il comunicato stampa del prefetto Fabio Carapezza Guttuso, Commissario straordinario del Massimo
Le gravi condizioni finanziarie in cui si è
riscontrato versare la Fondazione Teatro Massimo (un disavanzo di oltre tre
milioni di euro) rendono impossibile la realizzazione della stagione artistica
2013 così come approvata prima del commissariamento della Fondazione medesima,
una stagione obiettivamente sopra dimensionata rispetto alle effettive capacità
del Teatro e non in linea con le prospettive economiche della Fondazione.
L’intervento
sulla produzione riguarderà il rinvio a data da destinarsi delle opere che
completavano la tetralogia wagneriana, “Siegfried” (19-30 ottobre) e “Götterdämmerung”
(23 novembre - 4 dicembre) – incidenti da sole per circa un milione e
trecentomila euro – , cui si aggiungeranno altre iniziative tra le quali quanto
già posto in essere per i prossimi spettacoli di danza in programma a giugno. L'azione
di risanamento e controllo dei costi riguarderà ogni voce di spesa del Teatro,
ivi incluso quanto inerente il personale, previa intesa con le rappresentanze
sindacali. Questa inevitabile politica di rigore viene adottata a tutela della
Fondazione e dei lavoratori. La Fondazione comunicherà nelle prossime settimane
la nuova modulazione del secondo semestre di attività 2013 con in dettaglio i
titoli che andranno a sostituire quelli wagneriani; al contempo si appella ai i
Soci fondatori, ai lavoratori e agli abbonati, nonché ad ogni soggetto e
rappresentanza della vita economica e culturale siciliana e non, di stringersi
intorno al Teatro Massimo – eccellenza culturale di levatura internazionale –
supportandola nel difficile momento che attraversa.
Il Commissario straordinario
Prefetto Fabio
Carapezza Guttuso