lunedì 11 marzo 2013

“Non ha voce. Ma ha fame”: parte la nuova “Campagna Ciai”

Nuova campagna di raccolta fondi, fino al 31 marzo 2013, contro la malnutrizione in Costa d'Avorio. Insieme a R101, Sale&Pepe, Sale&Pepe Kids e Cucina no problem anche un flashmob con il Coro delle voci bianche “laVerdi”




Tanti bambini in Costa d'Avorio non hanno voce e soffrono di grave malnutrizione: il tasso di mortalità infantile dei bambini sotto i 5 anni è del 127 per mille, uno dei più alti al mondo. La malnutrizione cronica nei bambini ivoriani raggiunge il 20,2% (di cui il 15% in forma severa) mentre il 50% dei bambini in età prescolare soffre di anemia. 


“Non ha voce. Ma ha fame” è la nuova campagna di raccolta fondi di CIAI tramite numero solidale – 45503 – attivo dal 10 al 31 marzo per realizzare un progetto che sarà sviluppato a favore di 150 bambini malnutriti (0 – 2 anni) e 30 donne in gravidanza in sei villaggi del paese - Alépé, il capoluogo e i villaggi di Monga, Montezo, Grand Alépé, Memni, Ahoutoué. Mamme e bambini riceveranno visite, controlli nutrizionali, razioni alimentari ma tra i beneficiari figurano anche 50 donne, destinatarie di programmi agropastorali e circa 6mila persone cui sarà fornita formazione su nutrizione, igiene, educazione alimentare, prevenzione alla malnutrizione.

Curiosità: credenze popolari – Le cause della malnutrizione in Costa d'Avorio non sono solo economiche ma dipendono anche da fattori culturali e scarsa informazione. Non mangiare le uova, altrimenti diventerai un ladro da grande!”. Questa, tra le altre, è una delle credenze più comuni tra le mamme ivoriane: ai bambini non vengono somministrati alimenti altamente energetici nei primi anni di vita e  vengono così reiterate abitudini alimentari scorrette. La mancanza di un’adeguata educazione alimentare nelle madri, che spesso riconoscono i segni della malnutrizione solo quando sono molto evidenti, nonché la scarsa conoscenza delle principali categorie alimentari, impedisce alle mamme di preparare un pasto qualitativamente completo.

Cosa mangia un bambino ivoriano? –  O meglio: cosa non mangia? I bambini fanno due pasti al giorno, la mattina e la sera, e la loro dieta prevede spesso gli stessi alimenti come  l'atieké, una specie di cous cous di manioca con una salsa fatta con i semi della palma (sauce grain) oppure con carne o pesce; mangiano molte banane, come frutto o pestato come un puré, in accompagnamento all'atieké.

La campagna – Da tempo amico e sostenitore di CIAI, Gioele Dix è testimonial di “Non ha voce ma ha fame”: l'attore ha registrato lo spot tv e ha dato la sua la voce per lo spot radio. La creatività dell'intera campagna Sms è stata realizzata da Marcella Fiore Studio e si compone anche di una serie gadgets (40mila cartoline, spille) distribuiti a marzo nei 20 negozi Universo Sport, nei teatri durante le tournée di Gioele Dix, Gianluca Guidi, Pamela Villoresi e nei 27 punti vendita Profumerie Pinalli (Liguria, Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna). L'iniziativa sarà promossa sul sito CIAI e sui social networks.
Con Sale&Pepe, Cucina no problem e R101 - Grazie alla partnership con alcuni media del gruppo Mondadori, la campagna sarà veicolata su alcuni periodici e su R101. I mensili Sale&Pepe, Sale&Pepe Kids e Cucina No Problem sosterranno l’iniziativa, attraverso i numeri di marzo delle riviste e le pagine Facebook, con il coinvolgimento delle rispettive communities. L'emittente R101, oltre agli spazi gratuiti concessi per la diffusione dello spot dal 18 al 24 marzo, ha scelto di diventare principale partner radiofonico di “Non ha voce. Ma ha fame”: testimonial e operatori CIAI saranno ospiti di alcuni programmi e durante gli spazi informativi di R101; i conduttori dei programmi lanceranno la campagna e inviteranno gli ascoltatori a donare; infine la community Facebook di R101 – oltre 210mila followers - sarà sensibilizzata durante tutto il periodo di campagna.

Flashmob con La Verdi - Sabato 16 marzo (ore 15.30) è previsto a Milano, in piazza Duomo, un flashmob per sensibilizzare sulla campagna in collaborazione con i bambini del Coro delle voci bianche “La Verdi” dell'Auditorium di Milano. L'Auditorium sostiene CIAI nella promozione della campagna durante tutto il periodo.
“Meglio l'uovo o la gallina?”  - I gruppi territoriali dei volontari del CIAI, presenti su tutto il territorio nazionale distribuiranno, a fronte di una donazione, 2500 uova di Pasqua, su cui sarà indicato il numero solidale a cui donare,  insieme a altrettante  “Galline”, uno dei molti regali solidali CIAI. La gallina in Costa d'Avorio è fonte di reddito per molte donne, impegnate in micro allevamenti.
Nuovi media – Molti gli amici di CIAI che sosterranno la campagna sulle loro pagine Facebook con inviti a donare: Gioele Dix, Gianluca Guidi, Maria Amelia Monti, Gianmarco Tognazzi, i conduttori radiofonici Marco Ardemagni e Cinzia Poli di Caterpillar.
Radio e TV - Anche Radio Montecarlo, R105, Virgin Radio, Radio Kiss Kiss, Radio Marconi e Radio Marconi 2, Radio Deejay hanno aderito a “Non ha voce. Ma ha fame”. Numerose emittenti radiofoniche locali, presenti su tutto il territorio nazionale, diffonderanno lo spot gratuitamente. Ampia diffusione dell’iniziativa anche sulle reti Mediaset e La7.

Come donare – Dal 10 al 31 marzo è attivo il numero solidale 45503. Il valore della donazione è di 2 euro per ogni SMS inviato da cellulari: TIM, Vodafone, Wind, 3, PosteMobile, CoopVoce e Noverca. E' di 2 euro anche per ciascuna chiamata fatta allo stesso numero 45503 da rete fissa TWT, di 2 o 5 euro per ciascuna chiamata fatta allo stesso numero da rete fissa: Telecom Italia, Infostrada e Fastweb.