«Alla luce delle ennesime, inesatte e fuorvianti
dichiarazioni apparse sulla stampa locale e attribuite dalla medesima alle RSU,
la Sovrintendente del Teatro Lirico ritiene opportuno derogare brevemente alla
linea di discrezione adottata finora, precisando di non aver provveduto a
nessun provvedimento di diminuzione degli stipendi al personale.
Quanto all’accusa
mossa delle stesse RSU di avere avallato un’esecuzione “qualitativamente
inficiata” in occasione della recente produzione del Requiem di Verdi, la
Sovrintendente sottolinea come tale programma sia stato eseguito con 80
elementi di coro. Si tratta di un numero oggettivamente minore rispetto ai 110
coristi della prima esecuzione del 1874, ma tale discrepanza non è certamente
imputabile alla sottoscritta, che dal primo giorno col massimo impegno cerca di
mediare tra le esigenze di programmazione e quelle di bilancio di spesa
corrente. In ogni caso, il numero di esecutori del Requiem – come facilmente
verificabile – rappresenta un livello
assolutamente in linea con quello adottato da altre Fondazioni lirico
sinfoniche, se non addirittura superiore. La recente esecuzione del Lirico è stata
peraltro accompagnata da un’accoglienza assolutamente positiva da parte del
pubblico cagliaritano, notoriamente competente».
Marcella
Crivellenti