Christoph von Dohnányi, tra Schumann e Brahms, per il primo dei 6
programmi della Stagione Sinfonica 2012/2013
Saranno 6 gli appuntamenti della nuova
Stagione Sinfonica del Teatro alla Scala di Milano, ognuno dei quali avrà tre
esecuzioni per un totale di 18 concerti dal 22 settembre 2012 all’aprile 2013. Sul
palco, a dirigere la Filarmonica della Scala, grandi nomi di livello
internazionale: Robin Ticciati, Nicola Luisotti, Daniel Harding, Gianandrea
Noseda, Ingo Metzmacher. E, Christoph
von Dohnányi, direttore onorario a vita della Philharmonia Orchestra
dall’inizio della stagione 2008/09, che avrà il compito di inaugurare la
Stagione, sabato 22 settembre 2012 ore
20.00.
Il concerto, in replica anche domenica 23 e martedì 25 settembre, sempre alle
ore 20.00, vedrà l’esecuzione della Sinfonia n. 4 in re minore op. 120 di Robert
Schumann e della Sinfonia n.1 in do
minore op. 68 di Johannes Brahms.
Christoph von Dohnányi è direttore onorario a vita della Philharmonia Orchestra dall’inizio della
stagione 2008/09. Il fortunato sodalizio era cominciato nel 1994 con la sua
nomina a Primo Direttore ospite dell’orchestra, diventandone Direttore
Principale nel 1997. Nella sua ultima stagione come Direttore Principale, oltre
a esibirsi con la sua orchestra al Southbank Centre e in altre sale della Gran
Bretagna, ha dato una serie di tre concerti alla prestigiosa sede del
Musikverein di Vienna, ha fatto una tournée in Germania e un’altra, da costa a
costa, negli Stati Uniti. Uno dei suoi maggiori successi insieme alla Philharmonia è stata la collaborazione con il
Théâtre du Châtelet di Parigi, che ha prodotto numerosi allestimenti degni di
nota, tra cui Arabella, Die Frau ohne Schatten e Die
schweigsame Frau di Strauss, Moses und Aron di Schoenberg, Oedipus
Rex di Stravinskij e Hänsel und Gretel di Humperdinck, nonché un
ciclo di sinfonie di Brahms. Nato a Berlino, aveva iniziato a studiare
giurisprudenza a Monaco, ma dopo due anni decise di iscriversi ai corsi di
composizione, pianoforte e direzione d’orchestra dell’Accademia di Musica e
Teatro di Monaco. Una volta diplomato, ricevette dalla Città di Monaco il
Premio Richard Strauss per la direzione d’orchestra e continuò a studiare con
suo nonno, Ernst von Dohnányi, all’Università statale della Florida. Nel 1953
fu ingaggiato da Sir Georg Solti come maestro collaboratore e direttore
d’orchestra per l’Opera di Francoforte. A 27 anni si trasferì a Lubecca, dove
divenne il più giovane Generalmusikdirektor della Germania, prima di essere
nominato Direttore stabile della Staatsorchester di Kassel e poi della
Westdeutscher Rundfunk Sinfonieorchester (WDR) a Colonia. Nel 1968 è diventato
Generalmusikdirektor a Francoforte e nel 1972 Direttore dell’Opera di
Francoforte. Dal 1977 al 1984 è stato Sovrintendente e Direttore stabile della
Staatsoper di Amburgo. A Francoforte come ad Amburgo, ha sempre cercato di
bilanciare allestimenti operistici tradizionali e produzioni innovative di
teatro musicale. Ha diretto per la prima volta la Cleveland Orchestra nel
dicembre 1981. Dal 1982 al 1984 ne è stato Direttore musicale designato, dal
settembre 1984 all’agosto 2002 è stato il sesto Direttore musicale
dell’orchestra e successivamente ne è diventato il primo Direttore musicale
laureato. Sotto la sua guida, la formazione di Cleveland ha girato gli Stati
Uniti, l’Asia e l’Europa, esibendosi al Festival di Salisburgo e di Edimburgo e
ai Proms della BBC, ed è stata per diversi anni l’orchestra residente alla
Carnegie Hall di New York. Nel 1998 l’orchestra, per la prima volta nella sua
storia, ha suonato in Cina. Tra le molte incisioni di Dohnányi con la Cleveland
Orchestra vi sono le sinfonie complete di Beethoven, Brahms e Schumann, Die
Walküre e Das Rheingold di Wagner. Durante la direzione di
Dohnányi la sede storica dell’orchestra, la Severance Hall, è stata
ristrutturata e ampliata per poter riaccogliere uno degli organi più grandi
degli Stati Uniti, che è stato finalmente restituito alla vita musicale di
Cleveland. Dal settembre 2004 al luglio 2010 è stato Direttore stabile della
Norddeutscher Rundfunk Sinfonieorchester (NDR) che ha diretto regolarmente
nelle stagioni sinfoniche di Amburgo, Lubecca, Brema e Kiel, ma anche in
tournée nelle più importanti città europee, quali Vienna, Budapest, Varsavia,
Parigi, Colonia, Madrid, Francoforte, Bonn, ai Proms di Londra e ai Festival di
Lucerna e di Praga. Una tournée nordica ha toccato Oslo, Stoccolma e
Copenhagen. Dohnányi e la NDR Sinfonieorchester si sono esibiti anche in
America del Sud, dove sono stati eletti Migliore Orchestra e Migliore Direttore
del 2005 dall’Associazione dei Critici di Buenos Aires. Nel marzo 2007 hanno
dato due concerti alla Carnegie Hall e uno nella Sala dell’Assemblea Generale
delle Nazioni Unite, per celebrare il 50° anniversario del Trattato di Roma;
nel maggio dello stesso anno hanno fatto una tournée in Giappone. Nell’ottobre
2008 hanno dato una serie di concerti a Taiwan e in Cina. Molto richiesto come
direttore ospite negli Stati Uniti, dove dirige abitualmente le orchestre di
Boston, Chicago, Pittsburgh, New York, Philadelphia e Los Angeles, in Europa ha
diretto tutte le formazioni più importanti, tra cui, recentemente, i Berliner
Philharmoniker, l’Orchestre de Paris, l’Orchestra del Concertgebouw di
Amsterdam, la Israel Philharmonic Orchestra e la Tonhalle-Orchester di Zurigo.
Ospite regolarmente dell’Opera di Zurigo sin dai primi anni Novanta, vi ha
diretto nuovi allestimenti di Ariadne auf Naxos, Elektra, Die
schweigsame Frau e Die Frau ohne Schatten di Strauss, Der
fliegende Holländer di Wagner e Idomeneo di Mozart, oltre a una
doppia serata composta dal Castello del duca Barbablù di Bartók e
dall’Oedipus Rex di Stravinskij. La discografia di Christoph von
Dohnányi con i Wiener Philharmoniker comprende Fidelio, Wozzeck, Lulu,
Erwartung, Salome, Der fliegende Holländer, nonché brani
sinfonici di Mendelssohn e Čajkovskij. Ha inciso i Concerti per violino di
Glass e Schnittke con Gidon Kremer, il Concerto per pianoforte di Dvořák
con András Schiff e trascrizioni per orchestra di musica da camera di Brahms e
Mahler. In qualità di ospite regolare del Festival di Salisburgo, Christoph von
Dohnányi ha diretto i Wiener Philharmoniker in molti nuovi allestimenti, quali Salome,
Der Rosenkavalier, Così fan tutte, Die Zauberflöte, Erwartung,
Il castello del duca Barbablù e Ariadne auf Naxos, nonché le
prime mondiali delle Bassariden di Henze e del Baal di
Cerha.
Teatro
alla Scala, Milano
Sabato
22 settembre 2012 ore 20.00 ~ turno A
Domenica
23 settembre 2012 ore 20.00 ~ turno B
Martedì
25 settembre 2012 ore 20.00 ~ turno C
FILARMONICA DELLA SCALA
CHRISTOPH VON
DOHNÁNYI,
direttore
Robert Schumann
Sinfonia n. 4 in re
min.
op. 120
Johannes Brahms
Sinfonia n. 1 in do
min.
op. 68
Prezzi da 73 a 5,50 euro
Per informazioni: 02 72 00 37 44, www.teatroallascala.org
Adriana Benignetti