giovedì 20 settembre 2012

Al via la nuova Stagione Sinfonica del Teatro alla Scala, sabato 22 settembre ore 20.00

Christoph von Dohnányi, tra Schumann e Brahms, per il primo dei 6 programmi della Stagione Sinfonica 2012/2013



Saranno 6 gli appuntamenti della nuova Stagione Sinfonica del Teatro alla Scala di Milano, ognuno dei quali avrà tre esecuzioni per un totale di 18 concerti dal 22 settembre 2012 all’aprile 2013. Sul palco, a dirigere la Filarmonica della Scala, grandi nomi di livello internazionale: Robin Ticciati, Nicola Luisotti, Daniel Harding, Gianandrea Noseda, Ingo Metzmacher. E, Christoph von Dohnányi, direttore onorario a vita della Philharmonia Orchestra dall’inizio della stagione 2008/09, che avrà il compito di inaugurare la Stagione, sabato 22 settembre 2012 ore 20.00. Il concerto, in replica anche domenica 23 e martedì 25 settembre, sempre alle ore 20.00, vedrà l’esecuzione della Sinfonia n. 4 in re minore op. 120  di Robert Schumann e  della Sinfonia n.1 in do minore op. 68 di Johannes Brahms.  






Christoph von Dohnányi è direttore onorario a vita della Philharmonia Orchestra dall’inizio della stagione 2008/09. Il fortunato sodalizio era cominciato nel 1994 con la sua nomina a Primo Direttore ospite dell’orchestra, diventandone Direttore Principale nel 1997. Nella sua ultima stagione come Direttore Principale, oltre a esibirsi con la sua orchestra al Southbank Centre e in altre sale della Gran Bretagna, ha dato una serie di tre concerti alla prestigiosa sede del Musikverein di Vienna, ha fatto una tournée in Germania e un’altra, da costa a costa, negli Stati Uniti. Uno dei suoi maggiori successi insieme alla  Philharmonia è stata la collaborazione con il Théâtre du Châtelet di Parigi, che ha prodotto numerosi allestimenti degni di nota, tra cui Arabella, Die Frau ohne Schatten e Die schweigsame Frau di Strauss, Moses und Aron di Schoenberg, Oedipus Rex di Stravinskij e Hänsel und Gretel di Humperdinck, nonché un ciclo di sinfonie di Brahms. Nato a Berlino, aveva iniziato a studiare giurisprudenza a Monaco, ma dopo due anni decise di iscriversi ai corsi di composizione, pianoforte e direzione d’orchestra dell’Accademia di Musica e Teatro di Monaco. Una volta diplomato, ricevette dalla Città di Monaco il Premio Richard Strauss per la direzione d’orchestra e continuò a studiare con suo nonno, Ernst von Dohnányi, all’Università statale della Florida. Nel 1953 fu ingaggiato da Sir Georg Solti come maestro collaboratore e direttore d’orchestra per l’Opera di Francoforte. A 27 anni si trasferì a Lubecca, dove divenne il più giovane Generalmusikdirektor della Germania, prima di essere nominato Direttore stabile della Staatsorchester di Kassel e poi della Westdeutscher Rundfunk Sinfonieorchester (WDR) a Colonia. Nel 1968 è diventato Generalmusikdirektor a Francoforte e nel 1972 Direttore dell’Opera di Francoforte. Dal 1977 al 1984 è stato Sovrintendente e Direttore stabile della Staatsoper di Amburgo. A Francoforte come ad Amburgo, ha sempre cercato di bilanciare allestimenti operistici tradizionali e produzioni innovative di teatro musicale. Ha diretto per la prima volta la Cleveland Orchestra nel dicembre 1981. Dal 1982 al 1984 ne è stato Direttore musicale designato, dal settembre 1984 all’agosto 2002 è stato il sesto Direttore musicale dell’orchestra e successivamente ne è diventato il primo Direttore musicale laureato. Sotto la sua guida, la formazione di Cleveland ha girato gli Stati Uniti, l’Asia e l’Europa, esibendosi al Festival di Salisburgo e di Edimburgo e ai Proms della BBC, ed è stata per diversi anni l’orchestra residente alla Carnegie Hall di New York. Nel 1998 l’orchestra, per la prima volta nella sua storia, ha suonato in Cina. Tra le molte incisioni di Dohnányi con la Cleveland Orchestra vi sono le sinfonie complete di Beethoven, Brahms e Schumann, Die Walküre e Das Rheingold di Wagner. Durante la direzione di Dohnányi la sede storica dell’orchestra, la Severance Hall, è stata ristrutturata e ampliata per poter riaccogliere uno degli organi più grandi degli Stati Uniti, che è stato finalmente restituito alla vita musicale di Cleveland. Dal settembre 2004 al luglio 2010 è stato Direttore stabile della Norddeutscher Rundfunk Sinfonieorchester (NDR) che ha diretto regolarmente nelle stagioni sinfoniche di Amburgo, Lubecca, Brema e Kiel, ma anche in tournée nelle più importanti città europee, quali Vienna, Budapest, Varsavia, Parigi, Colonia, Madrid, Francoforte, Bonn, ai Proms di Londra e ai Festival di Lucerna e di Praga. Una tournée nordica ha toccato Oslo, Stoccolma e Copenhagen. Dohnányi e la NDR Sinfonieorchester si sono esibiti anche in America del Sud, dove sono stati eletti Migliore Orchestra e Migliore Direttore del 2005 dall’Associazione dei Critici di Buenos Aires. Nel marzo 2007 hanno dato due concerti alla Carnegie Hall e uno nella Sala dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, per celebrare il 50° anniversario del Trattato di Roma; nel maggio dello stesso anno hanno fatto una tournée in Giappone. Nell’ottobre 2008 hanno dato una serie di concerti a Taiwan e in Cina. Molto richiesto come direttore ospite negli Stati Uniti, dove dirige abitualmente le orchestre di Boston, Chicago, Pittsburgh, New York, Philadelphia e Los Angeles, in Europa ha diretto tutte le formazioni più importanti, tra cui, recentemente, i Berliner Philharmoniker, l’Orchestre de Paris, l’Orchestra del Concertgebouw di Amsterdam, la Israel Philharmonic Orchestra e la Tonhalle-Orchester di Zurigo. Ospite regolarmente dell’Opera di Zurigo sin dai primi anni Novanta, vi ha diretto nuovi allestimenti di Ariadne auf Naxos, Elektra, Die schweigsame Frau e Die Frau ohne Schatten di Strauss, Der fliegende Holländer di Wagner e Idomeneo di Mozart, oltre a una doppia serata composta dal Castello del duca Barbablù di Bartók e dall’Oedipus Rex di Stravinskij. La discografia di Christoph von Dohnányi con i Wiener Philharmoniker comprende Fidelio, Wozzeck, Lulu, Erwartung, Salome, Der fliegende Holländer, nonché brani sinfonici di Mendelssohn e Čajkovskij. Ha inciso i Concerti per violino di Glass e Schnittke con Gidon Kremer, il Concerto per pianoforte di Dvořák con András Schiff e trascrizioni per orchestra di musica da camera di Brahms e Mahler. In qualità di ospite regolare del Festival di Salisburgo, Christoph von Dohnányi ha diretto i Wiener Philharmoniker in molti nuovi allestimenti, quali Salome, Der Rosenkavalier, Così fan tutte, Die Zauberflöte, Erwartung, Il castello del duca Barbablù e Ariadne auf Naxos, nonché le prime mondiali delle Bassariden di Henze e del Baal di Cerha.

Teatro alla Scala, Milano
Sabato 22 settembre 2012 ore 20.00 ~ turno A
Domenica 23 settembre 2012 ore 20.00 ~ turno B
Martedì 25 settembre 2012 ore 20.00 ~ turno C

FILARMONICA DELLA SCALA
CHRISTOPH VON DOHNÁNYI, direttore

Robert Schumann
Sinfonia n. 4 in re min. op. 120
Johannes Brahms
Sinfonia n. 1 in do min. op. 68
                                               
Prezzi da 73 a 5,50 euro
Per informazioni: 02 72 00 37 44, www.teatroallascala.org


Adriana Benignetti