venerdì 31 agosto 2012

“Largo al factotum!” ... Elio al Ravello Festival 2012 nei panni di Figaro

Sabato 1 settembre ore 21.45, Elio e il pianista Roberto Prosseda in un concerto da camera “sui generis”. In programma: Mozart, Rossini, Wagner, Weill e Lombardi



Sarà un Figaro irriverente e trasgressivo Stefano Roberto Belisari, in arte Elio, in “Largo al factotum!”, in programma sabato 1 settembre ore 21.45, nella splendida cornice di Villa Rufolo a Ravello. Ad accompagnarlo in questo concerto sui generis, tra Mozart, Rossini, Wagner, Weill e Lombardi, non ci saranno questa volta le "Storie Tese", ma uno dei pianisti di punta del panorama italiano: Roberto Prosseda, conosciuto anche e soprattutto per le sue incisioni di musiche inedite di Mendelssohn che gli hanno regalato notorietà internazionale e una serie di prestigiosi riconoscimenti. Nell’insolita veste di baritono, Elio eseguirà pagine di autori classici e contemporanei, giocando con l’opera seria (da Rossini a Mozart) prima di dare voce al criceto, alla zanzara e agli altri animali immortalati dal compositore Luca Lombardi. Prima del concerto (alle ore 18.00), i due artisti incontreranno il pubblico, nei Giardini della Villa Rufolo per il consueto incontro aperto.



Elio. Nato in una zona di Milano, in tenera età si trasferisce in un'altra zona di Milano, ma sempre in periferia. Poi dopo tanti anni va ad abitare fuori Milano, ma non tanto, dove abita tuttora, ma in periferia nella zona dove era andato in tenera età che ho detto prima. Milano, città che ha dato i natali a Elio, è anche la città dove va a scuola, elementari, medie, Liceo Scientifico Einstein, con Mangoni, università di ingegneria (Politecnico) terminata con calma, scuola civica di musica dove suona il flauto traverso e si diploma anche al Conservatorio G. Verdi di Milano, che però G. Verdi è nato a Busseto ma non c'è neanche da fare il paragone per scherzo. In più gioca a pallone nella Milanese, nel Fatima, nel Corsico fino all'età di 18 anni, poi gioca a baseball nell'Ares, sport che gli piace tuttora. Obblighi militari assolti dall'86 all'88, dal 1979 cerca di far divenire realtà il sogno di Elio e le Storie Tese.


Roberto Prosseda ha recentemente guadagnato notorietà internazionale in seguito alle incisioni Decca dedicate a musiche inedite di Felix Mendelssohn-Bartholdy. È vincitore di numerosi premi discografici, tra cui lo CHOC di Le Monde de la Musique-Classica, il Diapason d'Or, il Best of the Month di Classic FM. Dal 2005 Roberto Prosseda suona regolarmente con alcune delle più importanti orchestre del mondo, tra cui London Philharmonic, New Japan Philharmonic, Moscow State Philharmonic, Bruxelles Philharmonic, Calgary Philharmonic e Gewandhaus Orchester. Con quest'ultima, diretta da Riccardo Chailly, ha inciso il Concerto inedito in mi minore di Mendelssohn, pubblicato dalla Decca nel settembre 2009. In Italia è ospite regolare di Serate Musicali di Milano e dell'Accademia di Santa Cecilia di Roma ed è frequentemente invitato dai maggiori Enti concertistici, tra cui il Teatro alla Scala, l'Unione Musicale di Torino, l'Accademia Filarmonica Romana, il Teatro la Fenice. Nato a Latina nel 1975, Roberto Prosseda ha intrapreso gli studi di pianoforte con Anna Maria Martinelli e Sergio Cafaro. Alla sua formazione hanno contribuito Dmitri Bashkirov, Leon Fleisher, Alexander Lonquich, William Naboré, Boris Petrushansky, Franco Scala, Charles Rosen, Karl Ulrich Schnabel, Fou Ts'ong, docenti con cui ha studiato presso l'Accademia Pianistica di Imola, l'International Piano Foundation e ai corsi di Sermoneta. Si è affermato in vari concorsi internazionali ("Micheli" di Milano, "Casagrande" di Terni, "Schubert" di Dortmund, "Mozart" di Salisburgo). Oltre a Mendelssohn, di cui è oggi considerato il più autorevole interprete pianistico, Prosseda è particolarmente apprezzato nelle interpretazioni di Mozart, Schubert, Schumann e Chopin, autori a cui si è anche dedicato nelle sue più recenti incisioni Decca. Attivo anche nella promozione della musica d'oggi, Prosseda ha in repertorio l'integrale della produzione pianistica di Petrassi, Dallapiccola e Aldo Clementi e numerose composizioni di compositori italiani contemporanei, tra cui Berio, Castaldi, Dall'Ongaro, Fedele, Solbiati. La critica e il pubblico riconoscono alle sue interpretazioni un particolare coinvolgimento emotivo e una introspezione capace di commuovere l'ascoltatore grazie ad un particolare uso del "rubato" e ad una grandissima varietà timbrica, specie nel pianissimo. Nel 2010 la Deutsche Grammophon ha selezionato dodici incisioni di Prosseda per inserirle nel cofanetto "Classic Gold", pubblicato nel maggio 2010. Roberto Prosseda è co-ideatore e coordinatore artistico della rete di musicisti "Donatori di Musica", presidente dell'Associazione Mendelssohn Italia e consulente artistico del Festival Pontino.

Villa Rufolo, Ravello
Sabato 1 settembre 2012 ore 18.00 Incontro con Roberto Prosseda e Elio
Ingresso libero

Belvedere di Villa Rufolo, Ravello
Sabato 1 settembre ore 21.15 
Largo al factotum! 
Elio 
Roberto Prosseda, pianoforte 
Posto unico € 35

PROGRAMMA

Wolfgang Amadeus Mozart 
"Madamina, il catalogo è questo" (Da Don Giovanni)
"Non più andrai farfallone amoroso" (Da Nozze di Figaro)

Gioachino Rossini
Un petit train de plaisir
Chanson du Bebé
"La calunnia è un venticello" (Da Il Barbiere di Siviglia)  
"Largo al Factotum" (Da Il Barbiere di Siviglia)  

Kurt Weill: 
Da L'opera da Tre Soldi
- Corale Mattutino
- Moritat di Mackie Messer
- Schiavitù sessuale
- Ballata del Magnaccia 

Anonimo giapponese: 
Due Canzoni tradizionali giapponesi

Luca Lombardi: 
Da Minima Animalia:
Criceto
Zanzara
Moscerino
Porco

Per maggiori informazioni: www.ravellofestival.com, 089 858422

Adriana Benignetti