Le procedure avviate per il consolidamento del tetto del Teatro Comunale costringono a posticipare a dicembre le recite dell’opera di Puccini previste a luglio
Riportiamo integralmente il comunicato stampa con il quale si avvisa il pubblico dello spostamento, reso necessario da importanti e urgenti lavori di manutenzione, della recite di Gianni Schicchi. L’opera di Puccini in programma dal 17 al 22 luglio sarà posticipata a dicembre (dal 19 al 23): di seguito tutte le informazioni necessarie per chi ha già acquistato un biglietto.
«A seguito della comunicazione pervenuta dalla ASL, e delle procedure che devono essere avviate per il consolidamento del tetto del Teatro Comunale, all’interno della sala grande, la suddetta sala rimarrà chiusa nei prossimi mesi, per permettere importanti lavori di manutenzione. Pertanto le recite di Gianni Schicchi, in programma dal 17 al 22 luglio 2012, verranno posticipate a dicembre (19-23 dicembre 2012), all’interno di un dittico, a seguire il balletto Il Mago di Oz, per la coreografia di Francesco Ventriglia, già in programma in quelle date. L'acquisto abbinato dei due spettacoli prevede una riduzione sul prezzo dei biglietti. Coloro che hanno acquistato i biglietti per le recite di Gianni Schicchi previste nel mese di luglio, potranno cambiare il proprio tagliando presso la Biglietteria del Teatro scegliendo un posto, secondo disponibilità, su tutte le date del nuovo calendario di rappresentazioni. I possessori di biglietto che si trovassero nell’impossibilità di assistere allo spettacolo in date diverse, potranno chiedere il rimborso presso la Biglietteria del Teatro. Coloro che hanno acquistato i biglietti online saranno contattati dalla Biglietteria. I cambiamenti di data e i rimborsi potranno essere effettuati dal 5 al 22 luglio 2012, presso la Biglietteria del Teatro, Corso Italia 16, Firenze 50123 (Apertura dal martedì al venerdì ore 10 – 18, sabato ore 10 – 13). Oltre ai normali orari di apertura la Biglietteria sarà aperta eccezionalmente anche il 17, 18, 19 e 22 luglio dalla 18.30 alle 21, il 21 luglio dalle 14.30 alle 17».
Adriana Benignetti