Il violoncellista sarà protagonista del 3° appuntamento di “Verso Traiettorie …”, martedì 5 giugno ore 20.30
Sarà interamente dedicato all’elettroacustica il 3° appuntamento di “Verso Traiettorie …”, rassegna di musica moderna e contemporanea nata dalla collaborazione tra Fondazione Prometeo e Casa della Musica. Ospite d’eccezione, nell’ideale cornice della Casa del Suono di Parma (Piazzale Salvo D’Acquisto), il violoncellista Francesco Dillon che eseguirà una serie di brani per violoncello ed elettronica, in maggior parte dello scorso decennio: alla regia del suono, Fons Adriaensen e il compositore Paolo Aralla che curerà l'elettronica live. Tra i brani per violoncello ed elettronica, una versione del IV quaderno delle Analogie (2009), di cui è autore lo stesso Aralla, un'inedita versione di "...Winterlich Ruhende Erde..." (2000) di Luís Antunes Pena, in prima esecuzione assoluta, e Fail (2010) della giovane Milica Djordjević, mentre il resto del programma prevede opere per violoncello e traccia audio di Alvin Lucier (Charles Curtis, 2002), Michel van der Aa (Oog, 1995), Carola Bauckholt (Ohne Worte, 2011).
Oltre che per la sua intensa attività solistica, Francesco Dillon è conosciuto come violoncellista del Quartetto Prometeo, come membro dell'ensemble Alter Ego e per il duo con il pianista Emanuele Torquati. Ha inciso per importanti etichette e le sue esecuzioni sono state trasmesse da varie emittenti europee. Il suo profondo interesse per la contemporaneità lo ha portato a collaborare con i più importanti compositori di oggi, oltre che a curare come direttore artistico stagioni di musica contemporanea a Firenze.
I biglietti (intero: euro 10, ridotto: euro 5) saranno messi in vendita il giorno stesso del concerto presso la Reception della Casa della Musica a partire dalle ore 19:30 fino ad esaurimento dei 50 posti disponibili.
Per informazioni: Casa della Musica, tel. 0521 031170, www.lacasadellamusica.it; Fondazione Prometeo, tel. 0521 708899, cell. 348 8574704, www.fondazioneprometeo.org. È possibile prenotare telefonicamente ai recapiti della Fondazione Prometeo.
Adriana Benignetti