Autore:
Antonio Bonacchi
Titolo:
Che lavoro fai? IL VIOLINISTA: Sì, ma di lavoro…?
Formato:
17x24
Pagine:
224, con illustrazioni a colori
Editore:
Edizioni Curci, Milano
Anno:
2012
ISBN: 978-88-6395-119-6
«[…]
ho dovuto apprezzare la vastità degli argomenti trattati, sempre esposti con un
entusiasmo quasi contagioso. Tale ampiezza tendente a 360 gradi permette di
trovar pagini utili a una vasta platea di lettori. Ritengo quindi il suo scritto
un ottimo non men che prezioso momento di riflessione: il profano, il neofita,
l’appassionato fino al professionista compreso, potranno trovare numerosi
stimoli per ripensare le proprie esperienze, stimoli di cui troppo spesso
perdiamo lo slancio». Marco Fornaciari
(dall’Introduzione)
«Ci
sono in commercio molti libri che si occupano di strumenti ad arco e più in
particolare del violino, taluni con bellissime foto di esemplari che solo i più
bravi e fortunati potranno suonare, altri pieni di teoria e consigli sulla
tecnica, altri ancora ricchissimi di nomi e cronologie nonché biografie di
liutai e violinisti, ma spesso le notizie utili che si possono raccogliere per
il quotidiano svolgersi della professione sono poche e frammentarie. Per
“notizie utili” intendo quello che in pratica ogni strumentista dovrebbe
conoscere per poter praticare con competenza e tranquillità la propria arte». Antonio Bonacchi (dall’Introduzione)
Che
lavoro fai? IL VIOLINISTA: Sì, ma di lavoro…?
Sembra
una battuta; eppure, qualsiasi musicista, all’inizio della propria carriera, si
è ritrovato a dover rispondere a una domanda simile. Hobby, diletto,
divertimento: la musica da molti viene, ancora oggi, vista così. Antonio
Bonacchi, che violinista è stato (o meglio è, perché non si smette mai di
essere musicisti) sa, però, perfettamente quanto difficile e faticosa sia la
musica, vista come professione: e, soprattutto, sa di quante competenze non
solo specifiche, ma anche trasversali, il musicista abbia bisogno. E così,
durante la sua attività di violinista ha dovuto trasformarsi in liutaio e
archettaio, in tornitore, in imprenditore di se stesso, in informatico. Oggi,
divenuto anche scrittore, ha provato con questo bellissimo libro a trasmettere
agli altri tutti i “segreti” acquisiti, le notizie utili come le chiama lui,
quelle che ti permettono di superare le quotidiane difficoltà del mestiere. Com’è
fatto un violino? Di quante parti è composto? Come si conserva e come si
pulisce? Come si sostituisce una corda? Com’è fatto l’arco? Come si conserva
integro e pulito? Cosa chiedere a un liutaio? Sono queste le domande basilari
cui risponde Bonacchi in questo manuale. Ma non solo… Il lettore potrà trovare,
infatti, consigli utilissimi anche sull’abbigliamento (e il comportamento) da
tenere in concerto, su come si scrive un curriculum vitae, su costi e compensi,
assicurazioni e pensioni. Il tutto arricchito da più di 350 bellissime
fotografie e da un’appendice ludica e non (con anche numerose barzellette sui
musicisti). Indispensabile per i violinisti che troveranno qui informazioni
vitali, il libro piacerà anche agli altri musicisti, agli studenti in erba e
perfino ai semplici appassionati di musica: merito di ciò va, soprattutto, al
linguaggio utilizzato – più vicino allo stile narrativo che a quello utilizzato
nei tradizionali “manuali” – e alla
grande passione di Antonio Bonacchi che il lettore coglierà in ogni singola parola.
Adriana Benignetti